Ed eccoci al tranquillo epilogo della faccenda, tutto è bene quel che finisce bene.
Se avessi l'occasione di parlare a Nicol probabilmente gli direi che sarebbe cresciuto comunque e rivedendo le vecchie foto avrebbe faticato lo stesso a riconoscersi. Le persone cambiano, evolvono, e solo col senno di poi riflettono su ciò che erano.
Quindi innesti biologici o tecnologici che siano, caro Nicol, sei solo un uomo, ed un uomo è niente senza il suo passato, ed i suoi ricordi...;-)
Bellissima storia, me la sono goduta davvero! XD ( rossori Yaoiiani a parte XD )

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Tu adesso voli immediatamente a scrivere il seguito, che a me questi personaggi re-immaginati con il tuo stile mi mancano di già. L’epilogo mi ha ridotta in lacrime, ed è stato eseguito alla perfezione tirando finalmente le somme della vicenda, sia per quanto riguarda Nicol, che per Athrun. Le paure e le esitazioni del primo sono descritte benissimo, senza mai sembrare pesanti, e sono anche legittime, visto tutto quello che gli è successo. Mi sono commossa al pensiero. Davvero, perché una cosa così brutta è successa proprio a lui? ç_ç
Ma tutto è bene quel che finisce bene, e l’abbraccio finale con Cecilia, che finalmente lo accetta anche come essere umano e non solo come la sua perfetta creazione, lascia ben sperare per il futuro.
In parallelo anche il ritrovarsi di Athrun e Cagalli è dolce e significativo, e c’hai anche fatto sapere che, a Morgenrete, Erica Simmons era a conoscenza del progetto di Cecilia. E’ un accenno alla prossima storia? Non vedo l’ora! ♥

Ciao Lux,
mi è piaciuto anche questo capitolo. Attraverso questi ricordo, sono riuscito a farmi un'idea molto più chiara dei personaggi e dei loro rapporti reciproci.
Dal punto di vista psicologico, tutte le reazioni, i pensieri ed i dialoghi mi sono sembrati molto credibili, compresa l'esitazione di Cecilia e la sua buffa ripresentazione. Aspetto con interesse la prossima puntata.
MaxT

A questo punto devo tirare le somme: hai scritto una storia molto toccante, ricca di dettagli (e le note che hai inserito qua e la lo dimostrano), e, sopratutto, originale nella sua semplicità. Ad uno sguardo superficiale ti si può forse criticare il fatto che non ci siano scontri tra MS, ma non te ne si può fare una colpa; come hai fatto con Versus, hai focalizzato l'attenzione su un tema "esterno" alla serie.

Sopratutto, quello che funziona bene di questa storia è il doppio piano di lettura che hai proposto: all'inizio sembra una storia d'azione con dei personaggi "ripescati" alla bell'e meglio, ma verso la fine si nota come in realtà il baricentro della stessa si sposti ad un livello più intimo.

Se c'è una cosa che mi ha deluso, però è questa conclusione anticipata. Lascia un senso di incompiutezza, comese avessi lasciato volutamente in sosteso alcune sottotrame...

...o hai forse intenzione di dare un seguito a questa storia?

Un epilogo delizioso.
Non so se fa più tenerezza Nicol con il suo incaponirsi a rincorrere un passato da cui vorrebbe scappare (e al quale comunque non riesce a sottrarsi... un po' come un cane che si morde la coda) o se mi fanno più tenerezza i suoi vecchi amici, in particolare Athrun con quella carta di caramella: che siano Natural, Coordinator o dei furiosi assassini, nessuno dei tuoi personaggi perde la propria umanità e questo è un tratto che adoro.
Molto oculate le scelte che hai fatto sulle foto, tutte riconoscibilissime per chi, come me, ha la dannata fissa di collezionare immagini sulle serie che ama. (A proposito, grazie per il richiamo alla mia shot e al giornaletto di quello scemo di Dearka. XD)
Nicol, Cecilia, Miguel e Lorran a Orb. ... Perché mi vengono i brividi? Perché temo per la sanità mentale di Athrun? Va beh, sappiamo tutti che lui è intimamente masochista (o a quest'ora sarebbe sposato ad una qualsiasi altra delle sue innumerevoli fangirl e non certo alla meno semplice da gestire), però qui mi sembra che ancora una volta si stia accollando responsabilità di un passato che, se Nicol fosse morto davvero, avrebbe dovuto cercare di lasciare da conto - non di dimenticare. Ma va bene così, vuoi perché se no non sarebbe Athrun, vuoi perché se no noi non ci divertiremmo alle sue spalle. XD
Bellissime le due scene Nicol/Cecila e Athrun/Cagalli in parallelo. La diversa tenerezza delle due fanciulle riempie il cuore (ho amato molto Cecilia ed il suo modo di accogliere il passato di Nicol), e non è da meno l'amore e la devozione che portano loro i rispettivi compagni. E come ti dicevo in privato, buona l'idea di far pronunciare ad Athrun, nel finale, le stesse parole che Nicol risponde a lui e Yzak alla fine della loro resa dei conti.
In conclusione, una storia avvincente, ben scritta, ottimamente studiata, che presenta personaggi fedeli a quelli della serie, arricchiti però di ulteriori dettagli che, come detto, li rendono ancora più umani di quanto già non appaiano allo spettatore (lettore in questo caso).
Grazie a Lil_Meyer per l'idea iniziale, e grazie a te per averla accolta, riorganizzata e ampliata in modo impeccabile. ^^