Recensioni per
Lovely doll
di Blanca Neri

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/08/13, ore 11:14

Ciao Blanca ti posso dire che questa drabble è STUPENDA davvero! Adoro le storie di bambole inquietanti, anche perché io stessa le ho sempre trovate davvero inquietanti viste di al buio con quelle faccine di porcellana e quegli occhi che sembrano seguirti quando ti muovi.
Insomma proprio una bel testo scritto bene e interessante. Brava, complimenti. :-)
Spero di leggere altre cose tue.

Recensore Junior
22/12/09, ore 23:23

Wow..,inizialmente ero scettino nel leggere una storiella di qualche rigo. Mi son detto: "sarà la solita aspirante scrittrice che posta quelle quattro parolette che gli vengono in mente.." ebbene..no. Forse non super originale ma sicuramente di grande effetto. Per finire..,che dire.. stiamo alla larga dalle bamboline ^.^.
Molto carina *Psyker_*

Recensore Master
19/12/09, ore 18:03

Dio mio!!! Agghiacciante!!! La bambola animata fa paura ma è un cliché usato e stra-usato dalla letteratura e dal cinema (nonché una delle fobie che ha turbato la mia infanzia! Eheh...)... ma la cosa che mi ha conquistato... è stato il finale: alla "paura" si aggiunge l'inquietudine... e perché no, qualche riflessione sulla vita... [Ti faccio notare solo due errorini minuscoli, solo per darti occasione di correggerli: "non appena chiudeva si addormentava." (volevi scrivere "chiudeva la finestra" o "si addormentava"? Alla fine hai dimenticato di cancellare uno dei due! Errore di battitura, capita) e "l’erba bagnata che gli sporcava i piedi e le gambe" (dal "continuava a ripeterLE sua madre" di qualche rigo più su, si evince che la protagonista è di sesso femminile; allora, l'erba LE sporcherà i piedi! Altra distrazione ininfluente...)]
Riassumendo: Spettacolo!!!

Recensore Master
19/12/09, ore 18:03

Dio mio!!! Agghiacciante!!! La bambola animata fa paura ma è un cliché usato e stra-usato dalla letteratura e dal cinema (nonché una delle fobie che ha turbato la mia infanzia! Eheh...)... ma la cosa che mi ha conquistato... è stato il finale: alla "paura" si aggiunge l'inquietudine... e perché no, qualche riflessione sulla vita... [Ti faccio notare solo due errorini minuscoli, solo per darti occasione di correggerli: "non appena chiudeva si addormentava." (volevi scrivere "chiudeva la finestra" o "si addormentava"? Alla fine hai dimenticato di cancellare uno dei due! Errore di battitura, capita) e "l’erba bagnata che gli sporcava i piedi e le gambe" (dal "continuava a ripeterLE sua madre" di qualche rigo più su, si evince che la protagonista è di sesso femminile; allora, l'erba LE sporcherà i piedi! Altra distrazione ininfluente...)]
Riassumendo: Spettacolo!!!

Nuovo recensore
26/11/09, ore 22:06

Una bellissima drabble,ti faccio i miei complimenti.A mio avviso le drabble sono il genere più difficile,soprattutto quelle originali. Solo,ti consiglierei di rileggere prima di pubblicare, perché ci sono parecchi errori di battitura che spezzano il ritmo narrativo.

Recensore Master
23/11/09, ore 21:12

Poche righe... ma davvero d'effetto... mi è piaciuta!:)