cit: [sorry, devo farlo]:“Takuma. Ricordati che quello è il mio posto: più tardi lo rivoglio.”
Ichijo si gira e sorride – non uno dei suoi consueti sorrisi di cortesia: è intimamente felice.
“Certo, Shiki.” Ti aspetto – sussurra sottovoce, mentre lui si allontana.
No, insomma. Sai già che reazione ho avuto leggendo quest'ultimo pezzo, quando mi hai fatto leggere la fic in anteprima *cuore*.
Sono talmente loro, così ben delineati in quel rapporto complicato ma semplice al tempo stesso. Perché per Shiki è così difficile rapportarsi agli altri, immergersi nel mondo come gli altri... E' un'anima che vaga, è così fragile, delicato... Eppure ci sono le mani di Ichijou, altrettanto gentili e delicate, che riescono a toccarlo, a far crescere in lui un desiderio di amore e affetto. Sono adorabili, sono così perfetti che certe volte mi commuovono. Non sempre ispirano lemon, dai XD Sono anche capaci, come in questa piccola storia, di far brillare i miei occhi per la loro tenerezza.
E poi, cavolo, il sorriso di Takuma è sempre assassino - in senso buono - anche se solo descritto. Come resistere a quegli occhi verdi, quello sguardo capace di trasformare il male in bene? E' un personaggio bellissimo, chi potrebbe non amarlo?
Shiki è perfetto, anche lui, sì. Il solito pigrone che approfitta della spalla - sua - di Takuma. E' un quadretto idilliaco, un piccolo paradiso. Giuro, quando me li immagino così, l'uno vicino all'altro, addormentati o svegli che siano, ci vedo anche una nebbiolina e le nuvolette del paradiso. SOno armonici, riescono a comunicare una quiete meravigliosa. Da sogno.
Tesoro, grazie per la dedica *-* E' la seconda fic su Shiki che mi dedichi, non so come ringraziarti! Sono così felice *_*
Be', penso di aver parlato abbastanza. Sai già quanto adori questa storia. Grazie per averla postata prima *_* Bacioni,
Bella.
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