Come immaginavo, questa storia è più complicata di quello che sembra da capire.
Ti ho già detto quanto ami il suo finale per quella sfumatura di disperata speranza - perdona l'ossimoro, ma non so dirlo diversamente - che lo caratterizza. Quell'aspettare "qualcosa" che Brian e Matthew in qualche modo condividono. La chiave di tutto io la leggo in quella scena, nel ballo delicato in una stanza in penombra, nell'aggrapparsi - sarebbe più corretto "appoggiarsi" - dell'uno alle spalle dell'altro.
Questo non significa certo che non abbia apprezzato il resto, peraltro. Andy è splendido e le sue iterazioni con i due pg protagonisti sono esaltanti; è folle! in un modo sottile e divertente che coinvolge il lettore. Ho riso come una pazza mentre parlava con Matthew confessandogli di starsi prendendo una cotta ed il piccolo Brian tiranno pretendeva "caffè" dalla camera da letto!
Ho amato altrettanto la scena sul letto di Matt, le osservazioni di Brian su Dio, una riflessione molto appropriata al personaggio e decisamente originale sul "problema".
Inutile dire che lo stile è impeccabile come sempre!
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MEM