Recensioni per
My strange Santa Claus [Il mio strano Babbo Natale]
di DarkRose86

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
10/01/10, ore 19:55

Della serie “Allegria!” proprio XD
Scherzi a parte, è un’ottima storia. La cosa che mi piace di più dei tuoi scritti è la correttezza grammaticale in primis, ma soprattutto il modo in cui la storia scorre con scioltezza, arrivi fino alla fine senza alcuno sforzo. Credo sia la caratteristica che ammiro di più del tuo modo di scrivere.

Passando al contenuto della storia, quella che mi ha attirato dell’introduzione e me l’ha fatta leggere è stato sicuramente l’avviso “angst”, mi ha colpito visto che l’argomento era sul Natale. Inoltre il pairing che avresti sviluppato mi ha incuriosito, ormai il crack sta diventando il mio pane quotidiano XD. Era la mia prima HidanDei, e la coppia, nonostante tratti di due pazzi patentati (perché sono due matti, si sa u_u), non mi è dispiaciuta affatto, contando che sono una fervida sostenitrice del SasoDei e del KakuHidan.

L’innocenza e la certezza incrollabile del giovane Deidara è il tratto che colpisce maggiormente all’inizio, soprattutto se, andando avanti, si paragona alla persona che è diventata da grande. Un bambino che rimane alzato ad aspettare Babbo Natale riporta alla mente del lettore (o almeno nella mia) vecchi ricordi di noi stessi da piccoli che ci alzavamo la mattina del 25 per correre sotto l’albero a vedere cosa avevamo ricevuto. Ma dopo poco l’atmosfera di spensieratezza si rompe per lasciare spazio alla sorpresa e alla delusione di quella bugia raccontata dai genitori che prima o poi ognuno di noi scopre, tutto questo mischiato alla apprensione che viene spontaneo provare per il bambino preso in ostaggio dall’uomo, per qualche effimero istante creduto Babbo Natale.
L’inizio è la parte, insieme al pezzo finale, che mi ha colpito di più per i motivi sopraccitati, ma anche per un altro che non saprei spiegare a parole. Sicuramente l’ultima frase “Ma il destino talvolta è beffardo con l'essere umano. Perché sono le persone a ferire, ma è il fato che ti costringe ad amarle nonostante tutto.” [cit.] ha avuto il suo effetto.

La vendetta che nutrirà poi per i propri genitori, e il sentimento che scopre di provare per Hidan sono gli aspetti che mi hanno fatto amare questo Deidara. L’odio che sente verso i primi per averlo illuso tutta la sua infanzia, odio che decide di sfogare attraverso la sua arte (anche l’esser riuscita a riportare in una AU la sua passione per quest’ultima è stato un punto a tuo favore); il menefreghismo, se non qualcosa in più, per tutto e tutti a parte se stesso; la strana e pericolosa fiducia che decide di riporre in Hidan nonostante il suo passato; e in particolare la determinazione, se posso usare il termine, di portare a compimento l’omicidio come suo scopo ultimo, perché poi “sarebbe anche potuto morire” [cit.]. Come se dopo non ci fosse più niente, per lui.
Questa caratterizzazione del personaggio l’ho trovata assolutamente eccezionale, perfetta per Deidara.

Hidan è Hidan, senza troppi giri di parole. Il desiderio di sangue per il suo Dio perverso (adesso mi sacrificherà a Jashin dopo questa offesa >.<), l’iniziare a tagliarsi e provare piacere dal gesto, e la poca sanità mentale (adesso sono davvero finita XD) che dimostra in tutto il racconto, soprattutto quando racconta a Deidara con macelata calma quello che avrebbe voluto fargli quel lontano giorno, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze; in particolare la contrapposizione di tutto questo con la sua visione del ragazzo, visto come la creatura più luminosa che potesse esserci, e quella strana attrazione che sente per lui, a metà fra il desiderio e l’amore.

L’aver trovato in Hidan il suo Babbo Natale personale e le ultime due battute (insieme all’inquietante frase finale – non so perché ma mi ha fatto venire in mente qualcosa alla Jack the Ripper XD – ) sono stati la ciliegina sulla torta. Una conclusione davvero eccezionale.
Scusami per la lunghezza di questa recensione, ma c’era davvero molto su cui scrivere (e poi sono logorroica per natura, che ci puoi fare ^O^). Chiudo qui va, e ribadisco: davvero molto, molto, molto bella.


Possibile che non riesca a scrivere una recensione con un qualche filo logico? >.<
Ah, quasi dimenticavo: complimenti per il primo posto, nonostante non abbia letto le altre storie sono sicura che è più che meritato.

Recensore Master
06/01/10, ore 11:34

per cominciare: BELLISSIMA. adoro l'accoppiata Deidara/Hidan e sì hanno gli stessi intenti omicidi, sono entrambi da consolare. mi ha fatto una gran pena la figura di Hidan che si taglia, il suo tormento e la sua eccessiva adorazione per l'ipotetico Jashin che manco esiste. tremendo l'accoppiamento del rosso del sangue con il Natale, la storia all'inizio sembra dolce, innocente.... poi si trasforma.
e come si trasforma...! che colpo di scena Hidan che punta il coltello alla gola di Dei-piccolo, e bella anche la spiegazione dopo: vittime pure sacrificabili. in effetti non gli sarebbe stato molto difficile travestirsi da babbo natale e addescare i ragazzini che attendevano ansiosi proprio il suo arrivo. che bella trovata! curioso anche il fatto che Dei provi attrazione nei confronti di Hidan. non so perchè ma mi è piaciuta un sacco anche l'idea di Deidara che desidera i fuochi d'artificio, si accosta molto alla storia originale, così come il comportamento di Hidan. poi il contrasto tra Deidara piccolo e Deidara uomo mi ha sempre incuriosito tanto. chiamarlo uomo fa effetto, perlomeno a me fa effetto. che bella storia! anche se sì hai ragione anchio ho pensato: menomale che doveva essere una storia di Natale... <---ma se non fosse stata così non mi sarebbe piaciuta cosi tanto quindi... complimenti!!