Volevo commentare ogni singolo capitolo, ma credo che una recensione globale si adatti di più alla storia. Innanzi tutto, mi hai ammazzata dalle risate, come al solito, per cui solo per questo ti rinnovo la mia incondizionata stima. Come riesci a rendere tu Gerard, fuori dal suo contesto di rockstar e calato dentro quello ben più adatto a lui di nerd, sfigato e assolutamente odiato da ogni divinità più o meno esistente, non riesce a farlo nessuno. Il tuo Gerard è bello perché assolutamente vero, umanissimo, debole contro un fato che gli si accanisce contro con una forza che, purtroppo, lui non potrà (MAI) arginare. Adoro sempre il ruolo di Mikey nelle tue storie, per qualche arcano motivo sempre disposto a non soccombere alla sfortuna del fratello, ben felice di vederlo in difficoltà, con quella punta di sadismo tipica dei fratelli vessati, senza per questo venire meno ad un legame fraterno forte, duraturo, bellissimo. Ottima, come di consueto, l'introspezione del rapporto tra lui e Frank, anche se qui solo accennato: sei riuscita con pochi accenni a ricostruire l'intero mondo di questa band.
Parliamo della figura di Adrienne? L'ho trovata fantastica: intensa, fortissima, destabilizzante. E' una pennellata, è una presenza ossessiva, quella che muoverebbe un mondo intero (quello di Gerard) con il solo ricordo. E lo fa, ad ogni anno con cadenza regolare, per il solo fatto di avergli insegnato cosa sia la forza di volontà, come ci si senta a provare a buttarsi e rispondere al fuoco nemico.
Adrienne è magica: è un custode segreto, è una figura che non ha volto che, però, forgia il Gerard Way che conosciamo tutti.
Adrienne è una delle tue donne: forte, determinata, più "maschio" che "femmina", arrogante, incazzata con il mondo. Sempre. E poi, come sempre, sondi i mille aspetti dell'amore, senza perderti in chili di melassa e romanticherie.
Mi sarebbe piaciuto che la storia fosse più lunga, sinceramente, perchè sarei stata ben curiosa di approfondire il legame tra questi due soggetti, così agli antipodi da essere inevitabilmente attratti l'uno all'altra.
A livello stilistico credo ci siano un po' di "sfasature" temporali sui verbi, ma nulla che possa rovinare la lettura della storia. Adrienne mi ha ricordato moltissimo Taiga, la protagonista di "Toradora" (non so se hai visto l'anime, nel caso, è solo un'associazione mentale mia, personalissima), ma non per questo l'ho amata meno.
Se possibile, l'ho amata doppiamente.
Grazie per questa storia, l'ho trovata adorabile: come di consueto. Spero di vedere la zombie!fic perché... è un anno che l'aspetto! E scusami se non ho recensito prima, ma non avevo proprio notato "She" tra le tue storie.
Perdonami (;_;)

bella questa ff *-* scrivi bene e sono curiosa di vedere come andrà avanti! e poi già il titolo mi intrigava xD she, io amo quella canzone *-* e amo anche Adrienne e Gerard, quindi direi che ci hai azzeccato u_u

Non so bene cos'altro dovrei dirti, visto che su questa storia abbiamo fangirlato una serata intera, ma ci tenevo che non passasse così sotto silenzio!
Perchè è la storia di Natale più adorabile che io abbia letto - e sai quanto sia importante per me il Natale e quanto mi piaccia rivestirlo di "storie natalizie" - e per giunta arriva in un periodo natalizio che da questo punto di vista è passato molto sottotono.
E poi perchè amo questo Gerard che è così deliziosamente fuori, portatore orgoglioso di una diversità che non si impone ma si difende. Amo il suo essere positivo, vivo, testardo, ostinato e quant'altro!
Ho sorriso tanto - ancora più che l'aver riso, è importante quel sorriso compiaciuto con cui l'ho guardato ostinarsi - e sono stata bene.
Grazie.
MEM