Ahh, eccolo, il momento da me tanto atteso: quello del Fruk! *w* <3 Sono una shippatrice del pairing, lo adoro e trovo che questi due siano assolutamente perfetti per stare assieme, proprio per i motivi che tu hai descritto così bene in questa fanfiction.. erano entrambi così IC, che quando la leggevo me li potevo immaginare! :) Degne di nota anche le altre due lettere, mi sono piaciute moltissimo, ma questa più di tutte le altre, sarà per il pairing, sarà per la conclusione di questo piccolo ciclo di ff ^__^// complimenti, davvero!
Momoka :)

Premesso che ho potuto leggere solo quest'ultima lettera (per ora) ma ne sono rimasta veramente colpita. Tutto ciò che succede tra Arthur e Francis è un misto di passionalità e casualità (esattamente come tu hai detto) ed è bello il ftto che tu sottolinei che comunque Arthur non è l'unico amante per il francese. All'inizio pensavo fosse OOC, poi però ho capito che è perfettamente IC: Arthur non è tipo da romanticismo, il fatto che bruci la lettera e che scriva insulti subito dopo è perfettamente da lui. Sembra abbia una certa abilità nel negare l'evidente, non trovi? xD
Quindi, mi piace<3

Ehilà!
Tranquilla tranquilla...ci sono io a dar vita a queste recenzioni! ù___ù giàgià

Dunque.
Il capitolo precedente non l'ho recensito in quanto il pairing non mi interessa granchè, se l'avessi fatto avrei potuto scrivere solo delle idiozie, per cui è stato meglio evitare!
Questa, invece, è una UsUk! °ç°
Ed io non posso non recensirlaaaaa! *sguardo infuocato*

Bene.
L'idea delle lettere da parte di Arthur è molto interessante, però, mmmh come spiegare...manca qualcosa...
Manca l'attimo iniziale, quel momento in cui Arthur decide di fare questo gesto. Il perchè, il come agisce al pensiero di scrivere la lettera.
Io penso questo, non so poi cosa pensino gli altri. ^__^

Per il resto la tua fic è molto carina. Grammaticalmente corretta e senza strafalcioni o ripetizioni.
Brava. :DDD

"Per me non sei mai stato nulla di più di un desiderio. E continui a (non) esserlo."
Ti cito questa frase, in cui secondo me è sfuggito un "non" di troppo.
Per il resto della parte tecnica , direi che in generale il testo si svolge correttamente, a parte qualche errore di punteggiatura; in particolare l'ultima frase, nella quale andrebbe inserita per lo meno una virgola.
Passando al contenuto. I presupposti per essere una lettera ci sono, e il pensiero si svolge effettivamente come in una vera lettera. Più che diretta ad Antonio, sembra una lettera diretta allo stesso Inghilterra. In pratica, Inghilterra sta facendo una riflessione sui suoi sentimenti; cosa ben poco da "Inghilterra". E per questo è interessante leggere questa mancata corrispondenza.
In sintesi, ammiro la tua scelta di mettere per iscritto le riflessioni sentimentali di un personaggio ostinato come Inghilterra, e trovo che l'uso della lettera sia davvero indicato. Sono proprio curiosa di vedere come ti destreggerai con le prossima due lettere.