Recensioni per
Pray with me
di Rota

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
01/10/10, ore 16:01

Questa MelloMatt, benchè non sia scritta male a livello grammaticale e sintattico (magari un'eccessiva presenza di frasi incidentali racchiuse dalle lineette), non mi ha entusiasmata molto per diversi motivi.
Prima di tutto hai giustificato il linguaggio volgare di Mello con la frase "è una persona diretta e sboccata, molto incline a lasciarsi andare anche a livello verbale." scritta nelle tue note iniziali. Sinceramente, sia nel manga che nell'anime non ho affatto riscontrato questa inclinazione di Mello (nè di Matt): le parolacce che i due dicono in tutto il manga sono davvero limitate; Mello ne avrà detto al massimo due e Matt una sola (non sono tanto propensa in questo momento ad andare a controllare sul manga e a contarle, ma sono certa di questi numeri).
Per cui trovo che la volgarità di Mello in questa shot non sia propria del personaggio di Death Note.
Parlando invece del rapporto tra i due. Mello definisce la bocca di Matt come 'fogna', 'cesso' e 'dannata': a mio gusto personale mi sembra alquanto incoerente attribuire tali aggettivi alla bocca che si desidera baciare.
Inoltre, sempre Mello appare molto rude nei confronti di Matt. Oltre a zittirlo continuamente servendosi delle parole sopracitate, lo insulta continuamente anche con frasi quali "Muori, brutto deficiente!", "Se non chiudi quella dannata bocca giuro che ti picchio a sangue!" e "Ma chiudi quel cesso, che fai una figura migliore!": riprendendo il discorso di prima, nel manga (unico punto di riferimento, dato che nell'anime Matt esce davvero poco) Mello non si rivolge mai in termini così spregiativi nei confronti dell'amico; viene sempre mostrato un rapporto piuttosto tranquillo e complice. A questo proposito sono esemplari due situazioni: 1. Matt riferisce a Mello che Misa è "una giapponesina niente male" e Mello si limita solo a chiedergli se scherza o meno, mentre il Mello che hai tratteggiato tu in questa shot lo avrebbe certamente insultato, cosa che non avviene nell'opera originale; 2. Matt perde di vista i poliziotti giapponesi e Mello non batte ciglio nonostante la sua negligenza, si limita solo a dargli nuove direttive in modo assolutamente calmo, quando avrebbe potuto rimproverarlo aspramante. Questi due episodi trovo che siano fondamentali per la comprensione del rapporto tra Mello e Matt (e quindi del loro IC).
Continuando a parlare del rapporto tra Mello e Matt in questa storia: mi duole dire che assomiglia molto allo stereotipo del cane-padrone, visto che Mello insulta continuamente Matt, fa tutto ciò che vuole, e l'altro non batte assolutamente ciglio.
"Così come era ovvio e scontato che le sue labbra sarebbero sempre state a sua completa disposizione e mai si sarebbero allontanate troppo da risultare irraggiungibili." questa frase è molto esplicativa al riguardo, in quanto Mello è consapevole che Matt, nonostante il trattamento poco gentile che riceve, sarà sempre accanto a lui (comunque la frase, anche se il senso si capisce, è strutturata male perchè i due pronomi possessivi 'sue' e 'sua' genera confusione in quanto sembra che le labbra appartengono alla stessa persona che ne ha la 'completa disposizione').

Per quanto concerne la trama, non posso dire molto visto che è alquanto inesistente, trattandosi per lo più di una shot introspettiva: ma, in ogni caso, non ha un impatto notevole, visto che non presenta niente di nuovo o di non detto in molte altre storie (forse solo l'ambientazione della chiesa, sebbene la si può ritrovare anche in qualche altra storia).
(Recensione modificata il 01/10/2010 - 04:12 pm)