Recensioni per
Maculae
di Ulissae

Questa storia ha ottenuto 20 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
25/05/11, ore 16:00

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Interessante! Su Aro e Caius non avevo mai letto niente e devo dire di essere molto felice di aver "inaugurato" questa coppia con questa storia.
L'impostazione generale della storia ricorda molto quella di "Intervista col vampiro" (non che questo mi dispiaccia, anzi!) e hai caratterizzato molto bene i personaggi, che nel romanzo non sono molto delineati.
La conclusione della storia è fantastica, hai usato le parole giuste al momento giusto :)
Complimenti, me li hai fatti vedere sotto una luce diversa da quella solita: non come esseri spietati e senza cuore, ma più umani.
Bellissima storia! E scusami per il ritardo mostruoso, non era mia intenzione.

Rumandmonkey

Recensore Junior
24/05/11, ore 22:31

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Allora: io ho scritto una sola storia nel fandom, ma mi ritengo una persona moderatamente aggiornata XD So cosa succede nei libri e mi destreggio anche abbastanza bene tra un nome e l'altro. Detto ciò, visto che la Meyer dei Volturi parla assai poco, per quanto riguarda il comportamento e il carattere, tu giochi su personaggi vuoti. E si vede tantissimo quanto tu adori riempirli di emozioni e sentimenti: è bello vedere quanto ami questi personaggi perché unici, contorti, in qualche modo tuoi.
Ti faccio subito un piccolo appunto, giusto perché adoro rompere le scatole e altrimenti della tua storia non avrei molto da criticare. Personalmente non ho amato tutte le precisazioni che hai fatto nella prefazione alla storia; avrei preferito scoprire da sola questi piccoli particolari, e pazienza se qualcosa mi fosse sfuggito. Ammesso di essermi sentita un poco indottrinata, buttata nel contesto senza aver letto una riga della storia. Diciamo che piuttosto avrei preferito non sapere niente, e non accorgermi delle citazioni :3
Per il resto, che dire? Sono deliziosi. Forse non troppo profondi, non per come li rendi tu di solito. Tuttavia offri uno spaccato fulmineo, molto dolce, dai toni leggeri che in certi punti gioca a diventar violento. Eppure descrivi una violenza incredibilmente lontana, quasi cristallizzata nel tempo, che non impressiona ma quasi intenerisce.
Mi sono sfuggiti un paio di scambi tra Aro e Caius, forse per una mia scarsa dimestichezza con i personaggi; per il resto, tuttavia, ho adorato la lana che prude (quale verità, santo cielo!) e la repulsione verso l'inglese tanto tipica degli italiani. E la psicologia!, santissimi, sembra di sentir parlare mia nonna.
E invece loro non sono nonni, sono eterni, persone che non sanno cambiare ma che hanno vissuti milioni di cambiamenti. Che incredibile dualismo.
La macchia è stupenda. E' un'immagine stupenda. Tuttavia, non comprendo perfettamente l'introduzione del narratore solo nel finale. E' una nota tenera, che però stona con il resto dello scritto.
Ancora complimenti ;3
(Recensione modificata il 24/05/2011 - 10:35 pm)

Recensore Veterano
23/05/11, ore 18:49

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
Conosco poco, pochissimo, questi personaggi... più che altro mi sono stati raccontati, quindi da quel punto di vista purtroppo il mio giudizio è mancante, e non saprei dirti nulla riguardo al loro essere in character. Però posso intanto commentare l'ambientazione, cosa che faccio ben volentieri, visto che è una di quelle che più mi affascinano al mondo. La Londra di fine Ottocento è un setting classico che mi incanta sempre, e in questo la tua storia è davvero accurata e riesce a rendere quel tipo di atmosfera, quella magia che su una lettrice come me ha moltissima presa.
Questi due personaggi hanno il loro fascino, e probabilmente hai scelto davvero un setting adatto a loro, perché ci si muovono con molta naturalezza. I dialoghi sono azzeccati, danno la misura del loro rapporto, di questo legame conflittuale.
Lo stile è davvero immensamente godibile e si legge assai volentieri.
(Recensione modificata il 23/05/2011 - 06:50 pm)

Recensore Veterano
23/05/11, ore 17:45

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

La parte formale di questa storia è abbastanza curata, ma in alcuni punti la punteggiatura non aiuta la lettura, ad esempio in questi due punti:

'Rassegnato, Caius, chiuse gli occhi, [...]'

'Risero, entrambi e lo fecero insieme.'



'mentre fece scendere con forza il ramo lavorato sulla sua spalla.'

qui il tempo corretto sarebbe stato l'imperfetto, visto che l'azione prevede continuità.
E poi qui: 'trattenendo, per poco, tutte le sensazioni. Senza lasciarle andare via.
Viverle.'
Sarebbe stato corretto scrivere 'vivendole' per restare in linea con il primo gerundio.

Per il resto lo stile è ottimo, la storia scorre in modo piacevole e fluido. Hai saputo spezzare bene le frasi secondo me, mantenendo viva l'attenzione del lettore.
L'ambientazione è interessante, per me che non frequento molto il fandom di Twilight è stata una sorpresa, mi è piaciuta davvero.

Anche la caratterizzazione trovo che ti sia riuscita bene, hai saputo dare sfumature interessanti a Caius, che in genere passa un po' inosservato, almeno secondo quello che ho letto finora.
Aro al contrario è spaventoso come al solito, ma sei riuscita a dargli una parte umana, hai dato un senso alla sua esistenza e l'hai fatto dando anche senso alla tua storia.
Ammetto che non avevo mai considerato questa coppia, però non c'è stato nulla nella caratterizzazione che hai dato che mi abbia fatto pensare che non fosse possibile.

Sei stata molto brava a gestire l'epoca e i personaggi.
Mi è piaciuta.

Recensore Veterano
21/05/11, ore 22:44

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Non l'avevo mai letta e l'ho trovata veramente, veramente bella.
L'ambientazione, forse, è un po' *scontata* - lo dico molto tra virgolette perché magari lo è per me, che faccio in automatico i collegamenti con Dorian Gray, ma non per altri - ma come al solito hai inserito così tanti riferimenti storici da renderla molto più profonda (sì, io giudico profonda anche l'ambientazione, non solo i personaggi, ok? è_é*).
Mi è veramente piaciuta tantissimo la malinconia che pervade tutta la storia - l'ansia di Caius di essere sempre duro e distante, anche quando non ci riesce, la consapevolezza di Aro che, per quanto riesca a toccare l'altro, non sarà mai abbastanza.
E' bello, quello che si dicono, ma è più bello quello che non si dicono, quello che si intuisce dalle frasi che vengono lasciate in sospeso. E' bello ed è poetica tutta la situazione; loro lontani, sospesi in un frammento di tempo lontano dalla vita quotidiana, così com'è sospeso il loro rapporto, tra quello che ci potrebbe essere se fossero entrambi liberi da loro stessi e quello che non c'è perché non lo sono.
L'unica cosa che non ho apprezzato è la scelta di andare a capo spesso. In generale preferisco dei paragrafi più corposi; spezzare così tanto il racconto può essere accettabile in una fanfiction, sì, ma in un libro vero sembrerebbe ridicolo - e cerco sempre di pensare alla scrittura come a qualcosa da cui non posso prendermi licenze dicendo "ah ma tanto non è un racconto serio/è solo un fic/ecc."
Veramente: una delle tue Caius/Aro migliori, tra quelle che ho letto.

*LOLLA per Aro Volturi*

Recensore Veterano
20/05/11, ore 18:44

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Mi ritrovo a dirti le stesse parole che hai scritto a me. Io non leggo Twilight a stento ricordavo i nomi dei Volturi. Ma si vede che tu sei una loro fan speciale. Ami parlare di loro e lo si percepisce dall'eleganza e dalla cura messa per confezionare questa One Shot.
Al di là delle piccole imprecisioni con le virgole, è innegabile la fedeltà storica e la fluidità dell'intero racconto.
Tutto quello che apprezzo di te come fanwriter lo ritrovo qui. La serietà, lo stile sottile e talvolta ironica, la caratterizzazione dei protagonisti che si delinea dai loro dialoghi, le brevi ma intense descrizioni.
Poi c'è sempre un velo di non detto, lasci volontariamente sospese delle emozioni, dei pensieri, quasi a volere che sia il lettore a darne la sua personale interpretazione. Lo apprezzo moltissimo, perché non solo contribuisce a creare un'atmosfera intrigante, ma dà spazio vitale alla lettura. Non è una cosa da poco, ultimamente mi accorgo che gli scrittori - anche quelli che pubblicano su carta - vogliano per forza dire tutto e subito. Può essere irritante, ma non è questo il caso, fortunatamente. Questo stile in realtà può essere dettato anche dalla delicatezza che hai tu nel raccontare un momento del complesso rapporto di Aro e Caius, facendo anche "presuporre" oltre che "lasciare al prossimo la conclusione che meglio crede".

Come sempre, complimenti per la narrazione dalla sottile poeticità che adoperi. Brava!

Recensore Veterano
15/05/11, ore 20:39

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

In ritardo, ma giungo a recensire anche io.
Amo i Volturi, perciç non mi ha fatto che piacere leggere questa shot su Aro e Caius. Pur non essendo una fan dello slash -in questo caso anche perché parteggio per la Aro/Sulpicia e per la Caius/Athenodora- mi è piaciuto come hai dipinto il rapporto fra i due: hai reso perfettamente il carattere complesso di Aro, che alle volte somiglia proprio ad un bambino, e anche quello di Caius, burbero proprio come nel libro. Direi che sono perfettamente IC, cosa ssolutamente non facile da riuscire a fare. Brava, davvero *_*
Ho apprezzato molto anche l'ambientazione (amo Londra *__*) e la cura nella collocazione temporale, con i riferimenti storici e tutto il resto. È sicuramente una fanfiction molto curata, anche nei dettagli. Ciò non ha potuto che farmi apprezzare ancora di più la fanfiction :)
Il tuo stile è scorrevole e piacevole -ho letto anche altri tuoi scritti, ma non ricordo di averne commentati (probabilmente per pigrizia): da quel che ricordo non ne ho trovato uno che non mi piacesse, soprattutto grazie al tuo modo di scrivere che mi piace davvero un sacco e che è riuscito a farmi apprezzare tutto-: rendi le scene vive, quasi il lettore fosse lì vicino ai personaggi e assistesse alla scena di persona. Di nuovo complimenti xD
In conclusione, a mio parere è assolutamente una fanfiction degna di nota. Mi è piaciuta tanto, sul serio :)

Recensore Master
14/05/11, ore 18:52

<b>Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight</b>
Diciannovesimo secolo. Londra. Sono sicura tu ti renda perfettamente conto di quale mondo affascinante e allo stesso tempo inquietante hai scelto di ritrarre – è la Londra di Jack lo squartatore, di Jeckyll e Hyde. Ma soprattutto la stessa Londra di Dracula: l’aristocratico vampiro millenario, che a Londra non è altro che un outsider, lo straniero.
È questo che sono anche Aro e Caius in quella città, due stranieri. È buffo: i vampiri di Twilight hanno pochissimo a che fare con Dracula, ma i tuoi vampiri mi hanno ricordato molto l’elegante Gary Oldman che si aggira per Londra …
Ho trovato la tua one-shot molto intrigante. Lo stile è molto curato (c’è un segui al posto di seguì – giusto per fare i pignoli), e ci si immerge facilmente nell’atmosfera fin de siècle; hai saputo curare benissimo i dettagli storici, e quelli caratteriali.  Personalmente, non ho un’idea chiara di come siano Aro e Caius, ma i tuoi personaggi mi son piaciuti molto – c’è un po’ di amor proprio tipico del dandy in Aro, e un piacevole cinismo in Caius. Mi è piaciuto molto vederlo in azione – ogni tanto nel fandom di Twilight ci si dimentica dell’argomento principale: vampirismo.
Brevemente, fantastico pezzo.

Recensore Junior
26/04/11, ore 16:06

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Ed eccomi qui, mia cara! Non capita spesso che mi ritrovi qui a commentare - in realtà non capita spesso che commenti qualsiasi cosa - quindi mi sa che sarà una recensione bella lunga :D

Partiamo dalle cose che ho adorato nella storia: amo il fatto che tu sia sempre così precisa e dettagliata, tanto da non lasciare nulla al caso; ogni dettaglio ha una sua precisa funzione, e contribuisce a creare un'atmosfera davvero suggestiva. La caratterizzazione, poi, è veramente accurata: emerge solo da poche parole, ma è forte e presente - li riconosco, Aro e Caius, riesco a distinguerne toni e inflessioni, e dar carattere a due personaggi a dir poco marginali è un gran vanto. Lo slash, poi, è trattato in maniera davvero delicata: è presente, forte, al punto che non è necessario insistere sui dettagli più torbidi per renderlo vivo. L'hai saputo descrivere con molta maestria, lasciatelo dire; si legge quasi tra le righe, nascosto come tutto il loro rapporto, quasi all'ombra. Le metafore, poi, sono azzeccatissime: i miei complimenti, insomma.

Ma visto che siamo al RE, è mio dovere di pignola annotarti anche le cose che non mi sono piaciute. Innanzitutto il periodare un po' troppo spezzato: generalmente preferisco paragrafi più lunghi e complessi, in modo che la storia risulti più scorrevole e meno artefatta. Ci sono vari esempi di frasi che sarebbero andate benissimo in un unico paragrafo, anziché andare a capo a ogni punto.

Avvistò un lavoratore: il cappello lercio, così come la tuta da lavoro. 
Teneva tra le due dita una sigaretta mal fatta: un po' di tabacco, infilato dentro un piccolo pezzo di giornale.
Aro notò lo sguardo che Caius gli rivolse; affamato e voglioso. Prima che potesse accorgersene era già sparito; come un soffio di vento fluttuò fino all'uomo.


Qua, ad esempio, spezzi la descrizione dell'uomo, che a mio parere starebbe meglio tutta unita. Non fraintendermi, lo stile spezzato, se usato con parsimonia, conferisce spessore e importanza alle frasi; ma così, usato a ogni riga, finisce solo col far procedere la narrazione a singhiozzo.

Ho notato anche una leggera tendenza a usare degli aggettivi per indicare i personaggi, specialmente tra i dialoghi: è una pratica che si trova comunemente nelle fanfiction, ma non mi è mai capitato di incontrarne nella carta stampata. Personalmente li trovo fastidiosi, perché confondono il lettore - chiamare i personaggi col loro nome, a mio parere, è molto più efficace che apostrofarli 'il moro', 'il biondo', 'il più giovane', e così via. Te ne cito qualcuno:

«Goodmorning, Mr. Coppford!» trillò allegro il moro, andando verso l'uomo anziano con un braccio teso. 

Qua andava più che bene 'Aro'.

«Tu mi hai salvato, è diverso» sogghignò il moro, sempre scrutando verso il ponte.

Qui ci sarebbe stato benissimo 'l'altro'.

La risata cristallina del più giovane

Il lettore non sa chi sia il più giovane tra i due, quindi la notazione confonde.


Ho notato anche che tendi a usare parecchio la coordinazione per asindeto, che nelle narrazioni non amo particolarmente: è una questione di stile, però, quindi non mi pronuncio.

Riguardo al lessico, nonostante il tono sia generalmente alto, ho notato alcune cadute di stile che stonavano col resto. Ti faccio degli esempi:

Non erano mai in sincronia, loro due. Sfasati. Completamente diversi.

Lo 'sfasati', essendo di registro più basso, rovina l'atmosfera che avevi creato prima.

Caius abbassò lo sguardo, facendo una smorfia fanciullesca; storse il naso e passò un dito

Qua c'è il problema opposto: quel 'fanciullesca' è più alto rispetto al resto, e stona comunque.

Altre imprecisioni sono la presenza di una virgola tra soggetto e verbo (Usciti dalla bottega di Mr. Coppford, i due, sembravano i personaggi di qualche strano libro.), la mancata simmetria negli elenchi (trattenendo, per poco, tutte le sensazioni. Senza lasciarle andare via. Viverle. - la simmetria qua richiedeva un gerundio) e l'ingerenza del narratore esterno solo alla fine della narrazione, che lascia un po' straniti (Eppure, quelle, sono macchie che non se ne andranno mai. - il narratore si inserisce nella narrazione, e c'è anche il solito problema della virgola tra soggetto e verbo).

Per il resto, davvero una magnifica storia, cara.

Recensore Master
21/04/11, ore 20:47

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Ed eccomi anche qui, inesperta rispetto alla serie della Meyer, ma esperta (o almeno credo) di buoni racconti.
Non fraeintendermi, non voglio dire che io sia brava nella scrittura (finta modestia uù), ma leggo tanto e so fiutare un buon racconto.
Ragazza tu scrivi bene. Talmente bene che credo di essermi letteralmente innamorata del tuo stile, anche perché io gli stili aulici li adoro *o*.
Ma partiamo per ordine:
-grammatica: perfetta, il lessico è azzeccato.
Vi è solo un piccolissimo errore di distrazione:
litigata in realtà è una forma dialettale che dovrebbe essere sostituita con "litigio".
-contenuto: eccellente, nonostante io non ami la coppia (non ho mai letto un libro della Meyer, ho solo visto i film).
Insomma, una fanfiction davvero suggestiva e graffiante che lascia qualcosa dentro.
Chapeau mia cara, un bel 8 1/2 la tua storia se lo merita proprio.
Complimenti.
Un bacio!

Recensore Junior
20/04/11, ore 12:00

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

E io che ti dovrei dire dopo tutti i meravigliosi complimenti che hai ricevuto? Rischio di essere soltanto ripetitiva... ma come si fa a non amare questa storia, dimmi tu?
Sei una delle poche lettrici che riesce a farmi apprezzare lo slash e l'unica a farmi appassionare ai Volturi, personaggi che mi affascinano soltanto per le loro antichissime origini, eccezion fatta per Aro che è un Volturo singolare e dalla personalità davvero intrigante.
Non mi sarei mai aspettata di leggere qualcosa sul pairing Aro/Caius (coppia che, tra l'altro, non mi sono nemmeno immaginata nel fandom) e non avrei mai creduto possibile apprezzare così tanto una fanfiction slash.
Ad essere sinceri però, non è lo slash in sé che mi ha spinta a lasciare una recensione positiva. La cosa che cattura davvero in questa storia è il tuo lessico forbito, il tuo stile accattivante, l'IC perfetto - o se non è perfetto, posso assicurare che ti sei avvicinata talmente che lo sembra sul serio - e l'ambientazione in una straordinaria Londra ottocentesca nella quale avrei voluto esserci pure io. *-*
Sai documentarti benissimo su fatti storici e descrivi i fatti - usando stupende figure retoriche che è impossibile non amare - con una veridicità tale da catturare il lettore a trecentosessanta gradi. Con le tue parole, catapulti il fanwriter in una dimensione diversa, profumata d'antico, ma sempre surreale.
Sei brava a scrivere e io, dal basso dei miei miseri quattordici anni, spero un giorno di riuscire a scrivere come te. Non voglio sembrarti una "leccapiedi"... cerco solo di esprimere la mia stima nei tuoi confronti!
Detto tutto questo, i miei complimenti più sinceri!

Drè.

P.s.: Stima per il tuo Aro versione Ben Barnes!
Appoggio la tua visione di questo Volturo, che lo rende di certo più bello.
E mi piace pure il Caius versione Caronte!xD

Recensore Junior
19/04/11, ore 17:22

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Inizierei col dire che ho divorato questa ff e questo dovrebbe essere sintomo di quanto io l'abbia apprezzata ^^
Per quanto riguarda la ff: è veramente bella, dolce e triste allo stesso tempo. E' permeata da un insolito senso di allegria, che viene sempre coperto e sminuito dalla tristezza che caratterizza questa storia (o per lo meno io l'ho interpretata così).
L'ambientazione è curata molto bene facendoti, così, immedesimare nella storia e facendoti credere di essere nella stessa strada, carrozza, viale, o qualunque cosa sia, in cui si trovano Aro e Caius.
Tralasciamo il fatto che io adoro questa coppia, è meglio. Però, almeno una volta, devo esprimere il mio parere, quindi: sono troppo dolci, carini, adorabili, ecc... soprattutto in questa ff lo sono!
Per quanto riguarda lo stile: eccellente! Non ho nulla da obiettare, perchè non ho trovato neanche una virgola fuori posto. Ho apprezzato in particolar modo la frase: "Coperta da una bellezza effimera, la morte era stata nascosta."
La trovo davvero molto bella ed elegante.
In conclusione direi che scrivi in un modo che mi piace veramente tanto ^^

Recensore Master
12/04/11, ore 18:48

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

 I Volturi *_*
Mai,mai ho letto nulla di più bello su Aro e Caius.
Ho amato l'atmosfera raffinata ed elegante della Londa di fine ottocento.
Ho adorato l'accuratezza di ogni parola, di ogni descrizione, di ogni respiro.
Inutile dire che quest'attività mi ha completamente stravolto i gusti; pensavo di non leggerne mai altre -dopo la rottura con il fandom- e invece mi ritrovo ad adorare questa shot.
Aro è perfettamente caratterizzato; Aro è l'aria sopraffina, il portamento nobile. Aro è la sua non-ironia che spesso ha rischiata di farmi saltare i nervi( non in questa storia,no).
Aro che si diverte a far dispetti.
Aro e Caius da soli.
E qui ci starebbe un rullo di tamburi, qualche squillo di trombette e due trilli di campanellini.
Caius,invece, è molto più irascibile,chiuso e timido,vero?

Ho apprezzato davvero molto il finale tutt'altro che gaudio.
C'era come della tristezza in sottofondo; una sensazione bella, si bella, che ho avvertito sin dall'inizio e che non mi ha mai abbandonato.
Spero di non aver preso una cantonata,in tal caso mi scuso u.u

Niente.
Ti ringrazio per la piacevolissima lettura e per avermi fatto ritrovare quello che credevo d'aver perso in questo fandom :)
Un bacio alla panna,cara.

Recensore Master
11/04/11, ore 19:15

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight
 

Non avrei mai detto che mi sarei ritrovata a leggere Slash su Twiligth, ma questa iniziativa sta sconvolgendo le mie letture, qui su EFP, e, devo ammetetere, non me ne lamento, perchè mi permette di scoprire piccole perle, come questa.
Mi piacciono molto i due protagonisti (i Volturi sono decisamente i migliori) e mi piace molto Londra <3 La tua storia è riuscita a ricreare perfettamente la capitale, con i suoi colori, i suoi rumori e i suoi odori. Mi è sembrato di essere lì, ecco, al Tower Bridge o a Picadilly Circus o in negozio a proversi un abito.
Lo stile è perfetto, mai pesante o lento. I dialoghi sono piacevoli da leggere: poche battute, spesso mordaci, che fanno trasparire appieno il carattere dei due vampiri (devo IC, secondo me; erano proprio loro).
"Si sedette su una poltroncina rosa dal tempo...", sarà che sono io ad essere idiota (e stanca dalla terza prova), ma come ho letto l'inizio della frase sono rimasta un attimo perplessa. Si capisce il senso, però forse sarebbe stato meglio lasciare "resa rosa". Comunque è solo un'impressione personale, di poco conto: la storia è davvero bella.
Anch'io mi immagino Caius profondamente legato alla patria e avverso all'inglese. Nel contesto, gli calza a pennello anche l'avversione alla lana. Mi ha fatto sorridere il suo grattarsi con discrezione. Riesci sempre a inserire qualche spiraglio di spensieratezza.
"Non erano mai in sincronia, loro due. Sfasati. Completamente diversi. Eppure, in quel momento, ci fu un tempismo di straordinaria rarità.
Risero, entrambi e lo fecero insieme
.
"
Questa frase mi è piaciuta particolarmente, mi è rimasta impressa e una volta finita la storia sono tornata a rileggermela.

Molto bello anche il finale. Vagamente malinconico (può essere? No, perchè io trovo uno sfondo di malinconia in tutto) eppure non negativo. Un finale aperto, ecco.
Storia indubbiamente bella, credo rivaluterò davvero il fandom di Twilight.
Cla
P.S.: Lestat *-* <3 

Recensore Master
11/04/11, ore 18:40

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight


Non trovi divertente che tutte e due abbiamo proposto al R.E. una storia slash con i Volturi come protagonisti? Beh, io sì (anche se le coppie di base sono diverse). XD
Ciò che mi è sempre piaciuto dei tuoi scritti è l’accuratezza dell’ambientazione storica. Si vede che metti grande impegno in ciò che scrivi, che ti documenti, che curi tutto nei minimi dettagli. Ciò rende una storia, già di per sé ben scritta e piacevole da leggere, ancora più pregevole. E mi è parso proprio di sentirla sulla pelle, di vederla con i miei occhi, questa Londra di fine Ottocento, immersa nella notte e nella nebbia, un po’ lugubre, dall’atmosfera un po’ gotica in stile Tim Burton. Complementi, davvero. Sappi che ti invidio tanto.
Ho sempre ammirato altresì il modo aggraziato e naturale in cui riesci a muovere Aro e Caius rendendoli credibili come pairing. Quando scrivo di loro non riesco a vederli insieme, ma se invece leggo le tue storie, allora ci credo davvero alla possibilità che tra i due vampiri più sexy dell’universo Twilight-iano sia in corso una millenaria storia d’amore clandestina. E questo la dice lunga sulla tua bravura come fanwriter.
Trovo che Aro e Caius siano caratterizzati ottimamente. Anche in questo caso si denota una grande attenzione per i dettagli. Descrivi molti gesti o altri particolari che presi da soli sembrano insignificanti o poco importanti, ma che nel contesto del personaggio, invece, diventano essenziali per descriverne la personalità. Aro che gioca “ilare con il bastone da passeggio, facendolo battere al tempo di un vecchio motivetto Mozartiano” o Caius che si mostra insofferente vero gli “ inutili chiacchiericci in una lingua che lui non poteva sopportare” costituiscono solo alcuni esempi.
Aro è Aro, non si discute. Sempre allegro, spensierato, irritante nei suoi atteggiamenti un po’ infantili. Diverse volte, durante la narrazione, hai precisato che Aro è il più giovane tra i due. Ed è vero. Lo si vede nel suo entusiasmo fanciullesco, nei suoi modi aperti ed estroversi, nella sua risata squillante. A differenza di Caius che fa la figura del vecchio burbero. Questa differenza di età tra di loro si coglie, è tangibile, anche senza ulteriori precisazioni: grazie alla tua bravura sei riuscita a renderla palese.
E Caius? Caius l’ho semplicemente adorato. È proprio come lo immagino. Ma sei sicura che vorresti renderlo come il mio? Io preferisco il tuo, invece. Il carattere di fondo è simile, ma il tuo Caius è meno plateale, meno casinista, più introverso. Per certi versi un po’ tenero nel suo essere così duro e burbero.
Pregevole anche come tu sia riuscitaa mantenere la loro storia d’amore parzialmente celata: una sorta di vedo non vedo, di detto e non detto, che crea un’atmosfera accattivante, di romanticismo sussurrato, di complicità tra personaggi e lettore.
Il tutto è arricchito da uno stile curato, ricercato, elegante ma non troppo complesso o forbito, che si addice alla perfezione ai personaggi e al contesto storico.
Sei un’autrice formidabile. E ti ammiro tanto.
Grazie per questa chicca deliziosa.
Baci, vannagio.

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