Oh Gianni, my baby, my little baby!
Incredibile come risulti adorabile in ogni cosa che fa, impossibile non farselo piacere xD
Simpatie per nulla nascoste a parte: di Gianni mi piace proprio il fatto che alterni momenti di totale e spensierata fanciullezza a riflessioni serie e profonde tipiche di chi è preso dai dubbi del crescere, anche se crescere non potrà mai. Trovare un posto nel mondo è difficile, soprattutto se il mondo ti si evolve intorno e tu resti immutato, condizione ardua per ogni vampiro ma per un bambino un po' di più.
Gianni è una coccola, è un sorriso malinconico di chi troverà comunque i suoi momenti felici, anche nei posti più inaspettati.
La fic è breve e nella sua brevità, facendosi bastare una manciata di notti, racconta il dramma e la speranza di un'eternità intera.
Super approvata :D

Aw, Gianni fa sempre tanta tenerezza! Ammetto che fino all'ultimo ho sperato che i suoi amici umani restassero tali, ma sapevo che era quasi impossibile! Essere un vampiro ha qualche vantaggio, ma di sicuro non rende l'amicizia facile! =(
Purtroppo Messer Guibaldo ha ragione: mentire non è mai un buon modo per farsi accettare! Ma, anche se i bambini avessero accettato Gianni nonostante tutto, in pochi anni sarebbero cresciuti e morti, mentre Gianni sarebbe rimasto bambino, come Peter Pan in Hook che si accorge che Wendy invecchia! ç_ç
Almeno ha Lugat e Messer Guibaldo che si occupano di lui e non è completamente solo! Non mi resta che farti i complimenti: come sempre riesci a trattare anche argomenti complicati e tristi come la solitudine con tatto e strappandoci un sorriso ogni tanto! =)

Non ho mai giocato al gioco da tavolo(lo è vero?) ma in compenso ho giocato hai due capitoli per pc quindi so cos' è un malkaviano(il mio preferito in assoluto). Solitamente le odio le storie sui vampiri, perchè molto spesso sono simili a Twilight, del tipo: la gnocca si innamora del figo e si chiede "perchè è così figo?" scopre che è un vampiro ed invece di correre via urlando dice." Oh, adesso si spiega tutto... sei ancora più figo!"
Qui, invece del solito romanticismo vampiresco da quattro soldi, viene trattato un argomento paradossalmente quasi mai delienato nelle storie di vampiri: la diversità. Mi è piaciuto davvero tanto il modo in cui hai umanizzato la condizione del protagonista: più che un altro essere, sembrava un bambino afflitto da una deformità che si vergognava di mostrare. Per un attimo ho pensato, togliendo il fatto del vampirismo (e della pazzia... a proposito, il dito nell'orecchio... un tocco di classe), è solo un "bambino diverso dagli altri". Insomma, alla fine, nonostante questo giro di parole, voglio semplicemente dire che è una bella storia è mi ha fatto piacere leggerla
"Ciao!"

Bellissimo! Mi piacciono i vampiri che, a parte le condizioni biologiche, hanno gli stessi bisogni di amicizia degli umani e vorrebbero vivere tra loro. Anche se non amo il concetto di frenesia, ma questi sono miei gusti.
E poi anche se scrivi in stile copione, si capisce bene quello che vuoi raccontare, a differenza di quanto succede per la maggior parte di chi usa questo stile.

Ma che simpatico, un Malkavino con la luccicanza...
E che cosa carina che Don Chisciotte è il sire del bambino... è una cosa così strana, lui sembra così "tenero". Nella mia breve esperienza, sono abituata ad altri trattamenti.

Questa ff mi è piaciuta molto, inaspettatamente simpatica (dico inaspettatamente data la sezione. E trattandosi di un bambino avevo il timore di leggere cose che mi avrebbero fatto rizzare i capelli). Mi piacciono le storie coi bambini in gamba, io stessa ne ho iniziata una in un altra sezione e avevo creato un pg per un gdr online... erano entrambi dei rompipalle XD
Comunque non posso che farti i complimenti! La storia è davvero coinvolgente e ben scritta.

Lugat: Beh, dovrai arrangiarti anche queste notti, sono troppo occupato per andare a caccia anche per te…
Gianni: Ma non stai facendo niente!
Lugat: Invece sì: sto fischiando…
Bello :)

Gianni: Siete mai rimasti a guardare il cielo fino a vedere le stelle tramontare?
Luca: Io sì: una volta sono andato a pescare anguille di notte con mio padre e ho visto anche l’alba…
Gianni: Dev’essere bellissimo, io è tanti anni che non la vedo…
Che carino... Come i bambini che dicono "quando ero piccolo", "tanto tempo fa", rispetto a periodi di tempo che per noi sono molto più piccoli. Certo, immagino che per lui sia davvero passato un po'...

Lugat: Avete un destriero?
Messer Guidubaldo: Certo che sì, lo hai visto anche ieri quando mi hai soccorso…
Lugat: Non pensavo fosse vostro… Non l’ho mai visto prima…
Messer Gudubaldo: Solitamente se ne occupa il Signor Luigi…
XD

(Gianni va a bere tutto contento, dopo un po’ entra Lugat e gli tira addosso una manciata di ghiaia!!)
Gianni: Lugat!! Smettila di farmi i dispetti!!
Lugat: Ti sto solo dimostrando amicizia…
Ahaha... grande Lugat!

Questa storia è carinissima!! ho seguito il tuo consiglio di leggere almeno 4 capitoli di "La spada e l'Abisso" ma così facendo...ho finito per leggerne molti più di quattro perchè la storia e il modo in cui scrivi (non capita spesso di trovare su EFP storie scritte come se fossero dei testi teatrali), così conciso ma allo stesso tempo divertente, mi hanno conquistata!
Ho aggiunto tale storia tra le seguite e metterà te tra gli autori preferiti per poter continuare a seguire e leggere le tue fic!

ah...io adoro VTM e grazie anche alle tue spiegazioni sul forum ho chiarito alcuni dubbi che avevo sui clan e alcuni termini!

grazie di tutto quindi e ancora tantissimi complimenti!!

Ciao! Ho seguito il tuo consiglio (ad un orario umano!) Graziosissima questa storia. Gianni che tenta di fare amicizia con qualcuno è di una tenerezza infinita. Purtroppo mentre leggevo avevo il cuore in gola; conoscendo il genere "Vampiri" aspettavo il momento in cui la sua finta vita normale sarebbe stata scoperta e confesso che ero in pena per lui, pensavo addirittura in un finale peggiore! Dovrei avere più fiducia in te, probabilmente X°D
Il finale con Lugat poi è molto carino, risolleva uin po' dopo il penultimo pezzo. Ciascuno è fatto a modo suo! Molto carina, davvero :) Spero di riuscire ad andare avanti in fretta con "La spada e L'Abisso allora, che senza Gianni non è la stessa cosa!

é uno dei capitoli che più mi ha affascinato.Mi ha colpito molto il discorso di messer guidubaldo.Gestir un malkavo è sempre un problema.Sono rimasto davvero colpito.

oddio che dolce...
mi sciolgo..
gianni è tenerissimo.
capisco cosa abbia provato. la sua solitudine. non lo biasimo neanche troppo per aver maltrattato il signor luigi. messer guidubaldo mi è piaciuto molto nel finale. proprio un papà ^^ molto docle quella scena.. e anche il finale 8anche non sapendo che arriverà riccardo) lascia una speranza!

ps: la battuta "non è giusto io ti ho sempre lanciato sassi ma non mi hai mai definito tuo amico" di Lugat è da Oscar

Ecco... mi trovo in seria difficoltà a scrivere questa recenzione.
E' uno di quei casi in cui non mi viene in mente nulla se non una di quelle facce estasiate con gli occhioni luccicosi e un commento che si riduce ad una lunga serie di sillabe di commozione.
In particolare la scena in cui Lugat gli tira i sassolini colorati è stata una cosa... oddio... mi ha annientata!
Gianni vince ancora. Gianni vince sempre!
P.S. io lo adotto!