Recensioni per
Stand by me
di My Pride

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/07/16, ore 20:55

Scusa il ritardo per la recensione, ma le storie non le ho lette nell'ordine in cui me le hai linkate alla challenge, spero non sia un problema.

Incomincio con dire che all'inizio non riuscivo a capire bene chi fosse morto, sarà che forse non avendo letto le altre storie collegate a questa tua oneshot mi ha un po' impedito di comprendere alcuni elementi, ma alla fine per me non è stato un grosso problema perché la storia mi è davvero piaciuta.
Credo che tu abbia descritto magnificamente lo stato d'animo di Jason, il dolore provato da quest'ultimo traspariva ad ogni rigo, ma quello di Edward nonostante non sia stato li il narratore si riusciva a percepirlo benissimo.
Ti faccio ancora i miei complimenti e non vedo l'ora di leggere le altre storie.
Ciao e alla prossima recensione.

Recensore Veterano
30/09/15, ore 15:22

Ancora una volta mi lasci senza parole... Non so nemmeno cosa scrivere in realtà. Sono rimasta talmente colpita da questa storia, anche perché mi ha portato alla mente cose realmente accadute nella mia vita, che non so cosa dire. Ho anche pianto. Sicuramente il fatto che, come hai scritto, sia una storia abbastanza autobiografica, incide tantissimo ed è forse anche per questo che colpisce così tanto. Oltre appunto ai ricordi che mi ha evocato. E' scritta veramente bene e si viene letteralmente invasi dai sentimenti e dalle emozioni dei personaggi, non si può non rimanerne colpiti.
Comunque mi riesce così difficile pensare a Roy morto... Come si fa senza di lui? La stessa cosa sarebbe se fosse morto Ed. Non posso immaginarmeli separati, nemmeno dalla morte...
Complimenti davvero per questa storia e grazie per le splendide cose che scrivi <3

06/09/14, ore 10:09

Straziante, veramente.
Con una dolcezza quasi malsana accompagni il lettore in tutta la durata della storia, lasciandolo soffermare sui momenti più tristi, malinconici, quelli che ti si aggrappano al cuore e vogliono farti affogare con loro.
Come sempre uno stile impeccabile, nessun errore di grammatica/sintassi nè errore di distrazione (ti è solo sfuggito un "EEra maledettamente vero", con quella doppia E iniziale) e quant'altro.
Una storia scorrevole, ti soffermi sui giusti dettagli ma non vi indugi troppo, anche se al lettore è lasciata poca immaginazione sia dei sentimenti che dell'ambientazione.
Molto carina anche questa, grazie per avermela segnalata.
A presto

Recensore Veterano
01/04/11, ore 22:18

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
E' una storia che ha molto da dire, specialmente per l'argomento delicato che essa tocca con eleganza
Malinconia, sofferenza e nostalgia si confondono perfettamente con il resto del testo, incisivo e struggente ma mai melenso
Sull'intera trama sembra gravare una sorta di peso, probabilmente per far sì che il lettore stesso avverta i sentimenti provati dai due protagonisti principali fino al momento in cui si ritrovano dinanzi alla tomba, la loro destinazione
Il lettore, alla fine, non può fare a meno di trovarsi invischiato in un passato e in una situazione che, sebbene non gli appartenga, sembra presente e reale, una situazione che tocca il cuore

Recensore Veterano
07/06/10, ore 18:24

Una bella storia carica di malinconia e sofferenza, una bella caratterizzazione dei personaggi e... Il mio pairing preferito^^

Amo le storie in cui si parla di un rapporto RoyEd profondo, sincero e duraturo, come questa: riesci sempre ad essere efficace e toccante, mai banale, cosa che spesso accade quando si tratta il tema della morte di Roy.
Un Ed adulto, molto profondo e un Jason maturo, pronto a sostenere suo padre, sono un'ottima combinazione.
Brava come sempre, spero però di leggere nuove fic più serene, MyPride.
Cerca di star bene^^

Recensore Master
09/05/10, ore 21:02

Scusami se la commento solo ora e scusami per il comento breve. Ma non trovo le parole per descrivere questa fic *O*: Caratterizzazione dei personaggi (che sembravano davvero reali) meravigliosa, narrazione scorrevole e semplice ma allo stesso tempo suggestiva. Inoltre la trama è qualcosa di fantastico . Insomma, meritavi anche di più del quarto posto secondo me. Complimenti davvero anche questa volta. Sei un autentico genio ^O^.

Recensore Master
08/05/10, ore 14:51

*si prende a mazzate da sola per non averla commentata subito* Ti giuro, pensavo di averlo fatto! <.<
Comunque... Che dire? La fic è veramente splendida. Nonostante fosse raccontata dal punto di vista di Jason, il dolore e la sofferenza di Ed trasparivano benissimo. Inoltre è ha dato un forte impatto vedere Ed andare al cimitero e chinarsi sulla tomba di Roy. La scena che mi è piaciuta di più è stata, però, quella del profumo. La riflessione di Jason, sul fatto che i profumi riportino alla mente i ricordi, una bellissima frase, come anche quella di chiusura, che dà quel tocco di nostalgia. Su un momento tanto triste hai scritto delle parole stupende, degne di te e della tua bravura ^^ Mi dispiace che abbandonerai il fandom, spero però, che non smetterai di scrivere, perché il tuo stile è particolare e sarebbe un peccato non leggere altri tuoi lavori. Complimentissimi cara <3

Recensore Veterano
22/04/10, ore 17:59

E’ una storia che ha tanto, troppo da dire, e il messaggio principale è che qualcosa – qualcuno – si è perso, un elemento importante a un fine più giusto, un ingranaggio fondamentale, una colonna portante, una tegola di un tetto. Come ti è già stato detto, questa storia ha qualcosa di molto più personale di tutte le altre che hai scritto. E devo dirtelo: è uno dei tuoi migliori lavori, purtroppo. Ogni parola gronda di fatica, di sforzo, lo sforzo che Jason ed Edward devono fare per andare avanti. Fa male, fa maledettamente male lasciarsi alle spalle il passato, perché è un passato che è da sempre stato il presente e anche il futuro. E’ un passato che non doveva “passare”, che doveva rimanere, che doveva aspettare, ma che, ironicamente, se ne è andato via nel modo più stupido di tutti. Roy li ha lasciati in un modo sciocco, tremendamente sciocco, che non si confà a un uomo del suo calibro, del suo fascino, del suo rango; forse un modo troppo poco onorevole. Niente guerra, niente pallottole, niente missioni pericolose… solo il tempo che ha fatto il suo corso, l’arma più micidiale e distruttiva di tutte.
Insomma, Pride, è stato doloroso, tantissimo, aver dovuto leggere questa storia, un addio in tutti i sensi. Mi dispiace che tu te ne vada da questo fandom, ma non ti biasimo e, anzi, chiudo subito qui questa parentesi. E’ inutile parlarne ancora, sai bene ciò che penso. Rimane il fatto, comunque, che negli archivi rimarranno storie come questa, ma come le tue in generale, che, magari, aiuteranno a crescere qualcuno, in futuro. Grazie per aver cercato in tutti i modi di alimentare la fiamma della buona scrittura amatoriale. Grazie di cuore. So che ci sono molti altri che hanno apprezzato.

Recensore Veterano
22/04/10, ore 17:55

Che tristezza... Torno su questo fandom dopo millenni (dopo essermi finalmente rimessa in sesto...) e leggo del tuo imminente abbandono. Mi spiace davvero della tua decisione, dato che ti considero una scrittrice notevole. Per quel che riguarda la storia, direi che nonostante tratti di un argomento davvero triste, mi è piaciuta molto. Trovare Jason ormai adulto è stato come incontrare dopo tanti anni qualcuno che un tempo conoscevi bene. E la morte di Roy mi ha lasciato l'amaro in bocca, soprattutto vedendo in che condizioni si trova Edward. Penso che comunque sia molto verosimile uno smarrimento del genere... Spero comunque che, dopo un periodo di riflessione, tu torni a scrivere su questa bella coppia che ultimamente mi pare sia un po' trascurata dalle scrittrici di fanfiction.
A presto, spero!

Recensore Master
20/04/10, ore 01:10

Leggere questa storia è stato veramente difficile. Sei riuscita a rappresentare la morte di Roy, il suo peso opprimente che grava su Ed e Jaz in maniera così reale e pesante da essere insopportabile. Ogni attimo scorre lento verso il momento in cui si trovano infine davanti alla lapide di Roy, ed il rammentare i momenti della loro vita comune rende tutto ancora più doloroso.
Jaz che ricorda come lui e la "madre" facessero comunella contro la severità paterna, Edward che si lamenta di non aver avuto un ultimo bacio dal suo Colonnello di merda, prima di venire separati per sempre... rappresentano benissimo il dolore di chi resta e deve continuare ad andare avanti senza la persona amata.
E l'atto che compie Edward di mettersi la colonia di Roy è assolutamente comprensibile e, per questo, ancora più straziante.
Ora, sai bene che cerco di impedirti di mettere in pratica quest'abbandono che sei intenzionata a fare... so che le cose possono essere diverse da qualche anno fa, ma chi ha il dono di scrivere storie così splendide, scritte veramente con amore, non deve assolutamente lasciar perdere tutto per nessuna ragione.
E poi, daiiii, almeno tu... dammi motivo di aprire questo fandom e dire "Evvai, ha aggiornato!" Oppure mi avrai sulla coscienza, mia cara... ti tormenterò per sempre...

Recensore Master
19/04/10, ore 21:13

ciao
allora la storia scorre abbastanza bene mentre si legge anche se all'inizio forse qualcosa sembra di troppo, non lo so, forse insistere sugli oggetti della scrivania ha come appesantito questa parte. ( forse è voluto come effetto?)
Ma non è questo che ho percepito, c'è un qualcosa che emerge mentre si legge, forse dovuto al tuo stato d'animo che non è riuscito a rimanere in un angolo, c'è come la sensazione che qualcosa pesi sulla storia.
Tristezza e malinconia nel leggere il capitolo conclusivo di quella bellissima storia che hai creato e cresciuto piano piano nei capitoli precedenti della loro vita assieme e con jason, come se avessi voluto veramente salutare il fandom usandola come congedo e anche diciamo come un modo per dimostrare così la tua amarezza.
Ma non ti permetto di smettere di scrivere su di loro, pretendo che persone che ci mettono passione e impegno come te, siano spronate a continuare quindi cercherò di far funzionare l'idea del forum.
Gli sguardi del figlio che cerca l'appiglio nel più grande, ma si rende conto che ora è lui a doverlo sorreggere, sono reali, è quello che succede quando qualcuno di caro viene portato via.
Il gesto di usare l'acqua di colonia credo non sia stupido, è un modo per sentirlo vicino, per sentire la sua presenza quasi fisica vicino a loro, ma forse se mi capitasse una cosa del genere, sentirlo, mi farebbe male in una giornata come quella.( questo però è del tutto personale)
Leggendo sembra quasi che sia tu a volerti perdere in ricordi passati, qualcosa che sembri ormai esserti rassegnata a perdere, ma non devi farlo, basta anche solo che si provi a cambiare qualcosa e sicuramente questi ricordi torneranno ad essere il presente.
bacioni.

Recensore Veterano
19/04/10, ore 17:12

Sentimenti a caldo dopo aver letto questa storia: profonda malinconia, nostalgia, rimpianto, tristezza sconfinata, ma anche un amore grande, una devozione commovente, e proprio per questo ancora più forte e indissolubile. Tutta la storia è pervasa da un alone di abbandono nei ricordi che mi hanno emozionato molto, e ho trovato l’espediente del compleanno per rievocare il passato gioioso della famiglia, un motivo davvero struggente, ma allo stesso tempo molto dolce. In particolare mi è piaciuta fortemente sia la parte finale, dolcemente commossa nella sua semplicità, in cui Jason (che è un original character veramente straordinario), annusa ancora nell’aria il profumo di Roy, in una sorta di rievocazione sincera e anche per questo ancora più toccante, e sia il conforto che Jaz e Ed hanno l’uno per l’altro, perché entrambi, nonostante la pesante e ingombrante assenza di Oka-san, cercano di sostenersi a vicenda, provando probabilmente un minimo di conforto l’uno nell’altro. Forse, ed è una mia interpretazione personalissima, è che tutti e due vedono una parte di Roy nell’altro, e al contempo la parte mancante di se stessi, rivissuta nei gesti, negli odori e nelle parole di entrambi. E tutto ciò è profondamente evocativo, appassionante, coinvolgente, incredibilmente metaforico. Ho trovato inoltre l’idea di andare a trovare Roy, proprio nel giorno del suo compleanno, e di sdrammatizzare con una deliziosa battuta, immaginata per sollievo da chi gli vuole bene, un motivo per esorcizzare il concetto inaccettabile della morte e della mancanza terrena di un affetto: Foscolo l’avrebbe chiamata una celeste corrispondenza d’amorosi sensi; non voglio fare paragoni azzardati, ma questa tua storia così introspettiva mi ha evocato le stesse sensazioni del poeta de I Sepolcri, che io amo profondamente. Questo probabilmente è l’ulteriore aspetto che mi ha colpito e coinvolto di più di tutta la storia, scritta davvero in maniera impeccabile ed elegante, senza alcun errore grammaticale né di battitura. E’ una storia scritta con il cuore, e si sente in ogni parola, in ogni lettera, in ogni singola virgola. La lettura poi avvenuta con la canzone di E. King mi ha letteralmente distrutta: davvero, le parole che hai inserito come citazione sono vere, e rispecchiano perfettamente tutto l’animo di questa storia veramente stupenda, bella, intensa, triste e commovente.
Complimenti Pride, bravissima!

Post scriptum: Ora posso dirlo, ho letto silenziosamente anche altre cose scritte da te, e il tuo stile mi piace tantissimo, è davvero coinvolgente e interessante, e poi devo ringraziarti ulteriormente per avermi fatto immensamente appassionare a un fandom splendido come FMA.