Recensioni per
Stand by me
di My Pride
Scusa il ritardo per la recensione, ma le storie non le ho lette nell'ordine in cui me le hai linkate alla challenge, spero non sia un problema. |
Ancora una volta mi lasci senza parole... Non so nemmeno cosa scrivere in realtà. Sono rimasta talmente colpita da questa storia, anche perché mi ha portato alla mente cose realmente accadute nella mia vita, che non so cosa dire. Ho anche pianto. Sicuramente il fatto che, come hai scritto, sia una storia abbastanza autobiografica, incide tantissimo ed è forse anche per questo che colpisce così tanto. Oltre appunto ai ricordi che mi ha evocato. E' scritta veramente bene e si viene letteralmente invasi dai sentimenti e dalle emozioni dei personaggi, non si può non rimanerne colpiti. |
Straziante, veramente. |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Una bella storia carica di malinconia e sofferenza, una bella caratterizzazione dei personaggi e... Il mio pairing preferito^^ |
Scusami se la commento solo ora e scusami per il comento breve. Ma non trovo le parole per descrivere questa fic *O*: Caratterizzazione dei personaggi (che sembravano davvero reali) meravigliosa, narrazione scorrevole e semplice ma allo stesso tempo suggestiva. Inoltre la trama è qualcosa di fantastico . Insomma, meritavi anche di più del quarto posto secondo me. Complimenti davvero anche questa volta. Sei un autentico genio ^O^. |
*si prende a mazzate da sola per non averla commentata subito* Ti giuro, pensavo di averlo fatto! <.< |
E’ una storia che ha tanto, troppo da dire, e il messaggio principale è che qualcosa – qualcuno – si è perso, un elemento importante a un fine più giusto, un ingranaggio fondamentale, una colonna portante, una tegola di un tetto. Come ti è già stato detto, questa storia ha qualcosa di molto più personale di tutte le altre che hai scritto. E devo dirtelo: è uno dei tuoi migliori lavori, purtroppo. Ogni parola gronda di fatica, di sforzo, lo sforzo che Jason ed Edward devono fare per andare avanti. Fa male, fa maledettamente male lasciarsi alle spalle il passato, perché è un passato che è da sempre stato il presente e anche il futuro. E’ un passato che non doveva “passare”, che doveva rimanere, che doveva aspettare, ma che, ironicamente, se ne è andato via nel modo più stupido di tutti. Roy li ha lasciati in un modo sciocco, tremendamente sciocco, che non si confà a un uomo del suo calibro, del suo fascino, del suo rango; forse un modo troppo poco onorevole. Niente guerra, niente pallottole, niente missioni pericolose… solo il tempo che ha fatto il suo corso, l’arma più micidiale e distruttiva di tutte. |
Che tristezza... Torno su questo fandom dopo millenni (dopo essermi finalmente rimessa in sesto...) e leggo del tuo imminente abbandono. Mi spiace davvero della tua decisione, dato che ti considero una scrittrice notevole. Per quel che riguarda la storia, direi che nonostante tratti di un argomento davvero triste, mi è piaciuta molto. Trovare Jason ormai adulto è stato come incontrare dopo tanti anni qualcuno che un tempo conoscevi bene. E la morte di Roy mi ha lasciato l'amaro in bocca, soprattutto vedendo in che condizioni si trova Edward. Penso che comunque sia molto verosimile uno smarrimento del genere... Spero comunque che, dopo un periodo di riflessione, tu torni a scrivere su questa bella coppia che ultimamente mi pare sia un po' trascurata dalle scrittrici di fanfiction. |
Leggere questa storia è stato veramente difficile. Sei riuscita a rappresentare la morte di Roy, il suo peso opprimente che grava su Ed e Jaz in maniera così reale e pesante da essere insopportabile. Ogni attimo scorre lento verso il momento in cui si trovano infine davanti alla lapide di Roy, ed il rammentare i momenti della loro vita comune rende tutto ancora più doloroso. |
ciao |
Sentimenti a caldo dopo aver letto questa storia: profonda malinconia, nostalgia, rimpianto, tristezza sconfinata, ma anche un amore grande, una devozione commovente, e proprio per questo ancora più forte e indissolubile. Tutta la storia è pervasa da un alone di abbandono nei ricordi che mi hanno emozionato molto, e ho trovato l’espediente del compleanno per rievocare il passato gioioso della famiglia, un motivo davvero struggente, ma allo stesso tempo molto dolce. In particolare mi è piaciuta fortemente sia la parte finale, dolcemente commossa nella sua semplicità, in cui Jason (che è un original character veramente straordinario), annusa ancora nell’aria il profumo di Roy, in una sorta di rievocazione sincera e anche per questo ancora più toccante, e sia il conforto che Jaz e Ed hanno l’uno per l’altro, perché entrambi, nonostante la pesante e ingombrante assenza di Oka-san, cercano di sostenersi a vicenda, provando probabilmente un minimo di conforto l’uno nell’altro. Forse, ed è una mia interpretazione personalissima, è che tutti e due vedono una parte di Roy nell’altro, e al contempo la parte mancante di se stessi, rivissuta nei gesti, negli odori e nelle parole di entrambi. E tutto ciò è profondamente evocativo, appassionante, coinvolgente, incredibilmente metaforico. Ho trovato inoltre l’idea di andare a trovare Roy, proprio nel giorno del suo compleanno, e di sdrammatizzare con una deliziosa battuta, immaginata per sollievo da chi gli vuole bene, un motivo per esorcizzare il concetto inaccettabile della morte e della mancanza terrena di un affetto: Foscolo l’avrebbe chiamata una celeste corrispondenza d’amorosi sensi; non voglio fare paragoni azzardati, ma questa tua storia così introspettiva mi ha evocato le stesse sensazioni del poeta de I Sepolcri, che io amo profondamente. Questo probabilmente è l’ulteriore aspetto che mi ha colpito e coinvolto di più di tutta la storia, scritta davvero in maniera impeccabile ed elegante, senza alcun errore grammaticale né di battitura. E’ una storia scritta con il cuore, e si sente in ogni parola, in ogni lettera, in ogni singola virgola. La lettura poi avvenuta con la canzone di E. King mi ha letteralmente distrutta: davvero, le parole che hai inserito come citazione sono vere, e rispecchiano perfettamente tutto l’animo di questa storia veramente stupenda, bella, intensa, triste e commovente. |