Recensioni per
Guardian Angels
di SyamTwins
Capitolo molto carino, scorrevole e intrigante. Bello. |
E poi?? E ora che succede?? Continua veroo?? |
uuh sei tornata ad aggiornare da poco vero? Continua che la storia si sta facendo davvero interessante ^^ |
In primis mi felicito per l’avvenuto aggiornamento, si è fatto aspettare un bel po’ ;-) |
Molto interessante la prima parte del capitolo dedicata alla descrizione del sogno della protagonista, forse la mente comunica coi segni frammenti di verità sepolte, ed in questo caso forse si riferisce alla presente realtà che vede il protetto di Limar in una situazione non molto piacevole (ho trovato molto divertente la composta reazione del professore al risveglio improvviso dell’angelo, per l’idea che mi sono fatto del personaggio, credo che non staccherebbe gli occhi dal giornale nemmeno se la vedesse effettivamente volare per l’aula, al massimo se vedesse una scena del genere si chiederebbe se debba cambiare pusher o meno), purtroppo però il sonno non è amico di chi ha un compito da svolgere (perlopiù se questo si sta rivelando piuttosto ingrato), a proposito di stupefacenti, sospettavo che Dylan praticasse attività di tipo delinquenziale, ma vederlo impegnato in un traffico del genere deve essere stato un brutto colpo, quell’atto di compravendita illegale è nella sua semplicità un segno del suo fallimento come angelo, credo che così si spieghi l’atteggiamento di rifiuto di avere con lui anche un semplice colloquio e con conseguente schiaffo nel momento in cui il ragazzo la raggiunge, mi sembra inoltre ben scritto il momento in cui la poveretta vede i suoi superiori, si sa che sovente sono molto pretenziosi e chiedono sempre il meglio da parte dei sottoposi, ma in casi come questi sono davvero “molto” superiori, quindi è altamente sconsigliabile entrare nelle loro ire, mi sembra limitato dire che la povera Limar abbia davvero perso le staffe, evidentemente non credeva che la sua fosse una colpa così grave da meritare una simile visita. |
(ahah, di nuovo prima a recensire *.* ) |
A mio modesto ho trovato molto interessante la descrizione dei pensieri di Dylan, che comincia a pensare a sé diversamente (evidentemente finora s’era solo ritenuto un disadattato vittima di un ambiente sociale pessimo che l’avrebbe portato prima o poi ad essere ospite delle patrie galere); seguendo il filo del suo ragionamento si dimostra abbastanza intelligente da capire che quella strana ragazza che si muove come un pesce fuor d’acqua ma nonostante tutto sembra avere qualcosa in più delle altre stia cominciando ad avere su di lui un ascendente particolare, si può anche notare la genesi di un sentimento per lei, anche se per adesso lo si può solo definire qualcosa di simile all’ammirazione, o forse all’invidia… |
In primis ricambio in pieno la dichiarazione di stima contenuta nelle note d’autore del capitolo, grazie davvero ;-), ma non so davvero se merito tale attestazione di stima. |
sono tornata *muhuhuhaha* xD |
Rinnovo i ringraziamenti per aver trovato interessante il poco che ho da dire su questa storia che almeno al momento mi sembra molto interessante, quanto al capitolo, mi sembra sia stata ricostruito abbastanza realisticamente lo scenario sociale d’infimo livello in cui si trova a vivere Dylan, con una madre costretta a far mercimonio del suo corpo per sbarcare il lunario (mentre il figlio vede sì le condizioni disagiate della donna, ma non fa nulla di pratico per alleviarle) sembra proprio che per questa donna la vita sia stata un’esperienza simile al toccare pezzi di carbone ardente, anche se in questo caso le “scottature” parlano e camminano, mi sembra comunque molto bello il gesto di convincere il figlio ad andarsene per non vederla al “lavoro” (anche se poi il tapino è costretto ad essere ospite di un autobus…). Quanto al rapporto Dylan/Limar, questa volta mi sembra che l’angelo sia più entrato nel physique du rôle dell’essere superiore, con questo lavoro sottile di condizionamento psicologico operato ai danni del malcapitato ragazzo (devo dire che la battuta contro il “principale” è davvero molto carina) che ha quanto pare sta cominciando a capire (o a temere) che quella ragazza non possa essere assimilata alle altre presenti in classe. |
Grazie mille per il gradimento mostrato al mio modesto scritto (quanto al farlo per lavoro, ci avrei anche pensato, ma farlo per diletto è ancora meglio…), anche questo capitolo m’è parso molto interessante da leggere, anche perché gioca sul contrasto tra l’idea che si ha solitamente di un angelo e il comportamento della protagonista (la scena del playground con la protagonista che si produce in virtuosismi atletici in un ambiente occupato da figuri le cui effigi probabilmente fanno bella mostra di sé nel casellario del più vicino distretto di polizia m’è parsa davvero carina), come anche la sottile vendetta che l’angelo si prende su Dylan e il suo degno compare Taio (anche qui forse il gesto è poco angelico, ma tant’è, evidentemente il caso del ragazzo è di quelli disperati e ci vuole una terapia d’urgenza). Anche la parte finale non è male, con la povera Jhoanna che ha intuito la scarsa propensione ad agire di nascosto di Limar. |
ehi, stupenda la storia *.* |
Non male questa presentazione di Dylan, lo si potrebbe definire una specie di ragazzo di vita pasoliniano, di certo l'ambiente delinquenziale in cui vive non lo aiuta di certo, ma mi sembra che per lui sia qualcosa cui è abituato ed al quale difficilmente rinuncerebbe, mi è piaciuta molto la descrizione della scuola, a mio modesto avviso per trovare tali livelli di disinteresse non si trovano solo nel Bronx, ma non ho trovato affatto male la scelta di simile location, direi quasi archetipica per indicare un luogo malfamato e ad alto tasso di criminalità. Quanto all'ingresso di Limar, beh, davvero angelico candore nella sua presentazione al ragazzo, ma forse grazie a questo particolare sembra rivolgerle un po' d'attenzione. |
Questo primo capitolo mi sembra abbastanza interessante, forse perché uno di solito immagina che nell'Empireo i cori angelici siano impegnati a fare altro che non a tecniche di combattimento...comunque a mio più che modesto parere la protagonista Limar sembra ben descritta,ad esempio mi sembra abbastanza coscienziosa come componente della Quattour ma non al punto da esserne fanatica, mi è piacuta molto la scena in cui ha il colloquio con l'Altissimo (mi ha ricordato quelle terrene in cui un capufficio un po' tirannico demanda un compito tutt'altro che facile all'impiegatino di turno), date le premessse il caso non sembra dei più facili, ma si sa che dove cominciano le speranze umane ci vuole un intervento dall'alto, magari da molto in altro... |