Geniale! Veramente, non ho parole! All'inizio non capivo, ci ho messo parecchio a capirlo, e non perchè fosse scritto male ma proprio perchè era una trovata strepitosa!! Sinceramente, non ci sarei mai arrivata io *_* Non solo la trovata è sorprendente ma anche la storia è scritta molto bene! Lentamente il punto di vista della chiave diventa quella della del lettore e cominci a respirare l'aria di Winry, la sua quotidianità e, infine, arrivi a percepire il suo cuore, il suo dolore, la sua fragilità e la sua forza, il suo amore.
Il personaggio si delinea con una precisione magistrale ed al contempo stesso non puoi fare a meno di odiare Ed per le scelte che ha fatto, riversatesi così pesantemente su questa forte, straordinaria ragazza.
Ti accorgi di essere impotente di fronte alla lotta che Win combatte ogni singolo istante contro il dolore e l'autodistruzione; ogni fendente del nemico sembra mortale e ti aspetti che cada per non rialzarsi mai più.. ed invece ce la fa, ma ti chiedi per quanto possa continuare.
E la fine, che tristezza, ma rimane la speranza, la speranza che un giorno possa tornare, vincitrice.
Insomma, non posso che farti i complimenti, te li sei veramente meritati! Spero di rivederti presto su questi lidi, bye!

Oddio, ho corso seriamente il rischio di mettermi a piangere.
Confesso di non amare molto il paring EdWinry. Ma da quando ho visto il film, lei mi fa una pena immensa. Inoltre, è sempre bello leggere una storia con loro due dove non ci sono banalità e ed eccessive romanticherie, come se ne vedono troppo spesso.
Qui, Winry viene descritta proprio come la vedo io, eternamente in disparte, in attesa che Ed (e Al,naturalmente ma avanti, chi vogliamo prendere in giro? Ed, punto) torni da lei.
La cosa che più mi piace e mi stringe il cuore, di un'opera come FullMetal Alchemist, è proprio il fatto che è costellata da occasioni perse, da frasi non dette, azioni rimandate. Avrò tempo, pensavano tutti. Già.
Winry aspetta, e aspetta, come ha sempre fatto. Cerca di rattoppare la propria vita come meglio riesce, ma il nome di Ed riappare ogni volta, pronto a scucire i fili così faticosamente annodati.
La scelta che compie alla fine è comprensibilissima. Forse, lasciandosi tutto alle spalle, potrà riuscire a dimenticarlo. O quantomeno, potrà convincersi di averlo fatto.
La figura della chiave inglese come voce narrante mi è piaciuta moltissimo, sei riuscita a dare ad un oggetto inanimato un'umanità piena di ironia e sentimento.
Davvero complimenti.

Altro che sorriso, ho due occhi lacrimosi.;_; Mi è piaciuta tantissimo; finché non hai rivelato l'identità della narratrice sono stata lì a chiedermi chi fosse XD Voglio anche io una chiave inglese così.;_; Comunque sei stata davvero brava, mi è piaciuto un sacco il modo di narrare il tutto, come hai figurato Win nel corso degli anni e quel rapporto con Ed quasi malato che non è riuscita a rompere se non (forse) alla fine.;_; Brava, davvero ;O; ♥

Che dire, mi è piaciuta tantissimo, sono contenta di averla letta e quindi che tu l'abbia scritta, e non è nonsense, anzi. E' inutile dirti che l'idea della chiave inglese è originale, l'originalità di per sé è una premessa, non un risultato, ma il modo in cui hai raccontato la cosa l'ha resa perfetta. Le -poche- imperfezioni stilistiche vengono completamente annullate dalla tenerezza, in fin dei conti, di questa chiave inglese, di Winry, di Edward, della loro storia che si è consumata senza accendersi mai. Anche il dare nomignoli alle cose, per esempio, è stato un tocco adorabile. Mi ha ricordato un po' la Lia Block. E' un complimento XDD Davvero bella, dritta nelle ricordate :3 (e siamo a...due, credo XD) Spero ne scriverai altre!