Recensioni per
Spaccati, parte II
di Luca_sto
Una soave retorica bucolica che non ti è solitamente propria, caro Luca. Un'abilità descrittiva innata ed una ricerca di vocaboli e di immagini suggestive rendono però questa poesia inconfondibilmente tua. |
Poesia molto ermetica e particolare, fin dall'inizio, con l'immagine "inversa" dell'inchiostro macchiato dalle pagine. Difficile capirne il senso, ma quando è così, significa che è scritta bene. |
L'arte viene sempre meno considerata. E l'occasione che abbiamo noi giovani di riscattarci in essa viene oscurata dall'affanno e dalla frenesia della routine odierna. Chi ha una cultura è troppo impegnato per apprezzare gli intellettuali. Chi non la ha, avrebbe tempo, ma non li capisce. E ci ritroviamo rinchiusi in delle torri d'avorio a rincorrere le nostre idee, come effimere reminescenze, sperando che queste torri, un giorno, possano almeno essere scorte. |
Mi permetto, questa volta, di fornirti la mia libera interpretazione di questo scritto. Colgo una critica all'inutilità della guerra, in grado soltanto di fornire un'ineluttabile condizione di morte. Una morte che uccide più velocemente delle divinità e della Natura stessa. E gli uomini in questo scenario sembrano non essere nemmeno in grado di orientarsi. |
Vedi, Luca, il fatto stesso di rivolgerti ad un interlocutore diretto (immaginario o reale che sia) rende questo componimento molto più vero e accessibile ai lettori. |
Allora, in parte devo concordare con la recensione di Takke. Le tue (bellissime) poesie si riducono purtroppo ad una descrizione, e in parte mi dispiace perchè hai un vero talento, leggere le tue parole mi trasporta come in un'altra dimensione... Detto ciò, mi è piaciuta molto, e va bene così ^^ è appunto uno "spaccato" di una realtà diversa e fantastica. Non essendo capace di scrivere ad un tale livello non ritengo di poter aggiungere altro, se non i miei complimenti. |
Mi sto chiedendo cosa tu voglia creare con questi scritti, Luca. Se la risposta è un'ambientazione fantastica e sognante e una sensazione di leggera dimenticanza, bene, ci sei riuscito. Ma non colgo nient'altro. Non trovo né un capo, ma soprattutto nessuna coda e nessuna conclusione a ciò che pare mera descrizione, sebbene stilisticamente lodevole. Pensavo fosse finito il tempo della sperimentazione e dei viaggi mentali. Mi sbagliavo. Ma ciò non vuol dire che tu non possa raggiungere in ogni caso un nuovo stile, magari appartenente a questa nuova raccolta. Ne seguirò gli sviluppi con particolare interesse. |
Tu eri quello del microscopio!!! o.O XD |