Wow...mi è piaciuta molto la schiettezza con cui fai parlare Josef nella tua storia: Chi lo ha detto che i vampiri sono esseri insensibili? Qui lui dimostra tutto il contrario!
Che pena deve aver provato Josef quando vede Mick ridotto a quel modo nella vasca, soprattutto perché non capisce il suo enorme tormento, per una vita da non-morto che non ha scelto, né voluto: però il suo smarrimento dura poco e proprio perchè gli si spezza il cuore, sa reagire rapidamente nel modo giusto, comportandosi da vero amico sincero e dando la forza necessaria a St. John per superare quel brutto momento di crisi.
E così facendo, oltre ad evitare il suicidio di Mick, gli dà una valida speranza per il futuro...!
Complimenti, hai scritto veramente in modo coinvolgente e vivido.
Alla prossima.
Ciao.
Z.
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