Ciao, Alaire :) Giungo qui dal contest di Keep Calm, ma personalmente adoro le storie soprannaturali, quindi ci vado a nozze con la tua long xD
Ho letto solo il primo capitolo perché ho veramente troppo poco tempo q.q Quest'anno è l'ultimo di liceo e mi sto preparando per la maurità... -.- Già!

Dunque, in questo primo capitolo ho notato una certa capacità narrativa e una buona conoscenza della sintassi, cosa non da trascurare v.v Prima di continuare però volevo darti qualche dritta riguardo i trattini medio spaziati come simbolo di dialogo. Dal carattere che hai scelto di utilizzare (Io comunque eviterei il Courier per un racconto v.v Meglio il Times New Roman ^^) non si distingue bene, ma mi è bastato copia-incollare su word per scoprire che i simboli sono sbagliati :)

La domanda mi sorge spontanea (xD), scusa, ma perché hai voluto usare i trattini? q.q Le virgolette basse o alte non ti piacevano? q.q Sono un po' più delicate ed eleganti di un trattino... senza contare che quest'ultimo non è proprio della lingua italiana, ma di quella inglese. Personalmente, non sopporto il trattino, io resto fedele alla simbologia latina (xD), ma è anche vero che ormai siamo in un mondo multiculturale e che quindi devo imparare ad accettare anche il trattino ^^' Non lo userò mai nelle mie storie, ma devo imparare ad apprezzarlo nelle storie degli altri :) Quindi facciamo un patto? xD Io lo apprezzo se tu impari come usarlo :)
Non guardarmi così, sei tu che hai voluto complicarti la vita! v.v

Allora, prima di tutto il simbolo è sbagliato. Tu usi il trattino che hai sulla tastiera, ma quello corretto lo trovi su word -> inserisci -> simbolo. Cercalo in quell'elenco... provo a farti vedere la differenza qui, ma non si vede bene, mentre nel racconto avrebbe maggiore impatto. ( -; ― ) Anche se di poco qui, il secondo trattino è più lungo del primo. Lo so che mi stai guardando male e vorresti sapere quale dannata differenza ci sia tra i due q.q Non è colpa mia, gli inglesi sono strani q.q Loro differenziano così i due usi: quello più corto per gli elenchi, quello più lungo per i dialoghi. Quindi dovresti metterti l'anima in pace e usare il trattino più lungo ^^' (oppure usare le virgolette e vivere una vita più serena e tranquilla v.v).
Ma sicuramente tu sarai testarda e vorrai comunque continuare ad usare il trattino... xD E allora mi costringi a spiegarti anche l'uso corretto, mannaggia a te! xD
Spero solo di non andare in palla @.@ Detesto il trattino medio spaziato, non finirò mai di dirlo! >.<
Allora...
Se la battuta non è seguita da reggenti, il trattino di chiusura non serve.

BATTUTA SEMPLICE
– A____.
– Sí, hai ragione.

BATTUTA SEMPLICE RETTA ESTERNAMENTE
– A____, – _____.
– Prosegui, – disse Richard mollemente.

TESTO+DUE PUNTI E APERTE LE VIRGOLETTE
A_____: – A____.
Rispondo, con il tono cantilenante delle centraliniste: – Chi la desidera?

BATTUTE COMPOSTE
– A____, – _____, – a_____.
– Ma è un cambiamento, – disse Gina, – e i cambiamenti fanno bene quanto il riposo.

BATTUTE DI DIALOGO CON SVILUPPO IN ORIZZONTALE:
Tizio numero uno, parlando di una bionda sposata: – L'ho baciata ieri sera –. Tizio numero due: – Contapalle! – Primo tizio: – Mettimi alla prova!

DIALOGO NEL DIALOGO (CAPORALI):
– […] E lei mi ha guardato e ha detto: «Tesoro, credimi…» Oh. Eccola!

E così ho finito xD Ringrazio l'Analisi delle gestioni dei dialoghi di Oblique Studio per avermi aiutata a fare questi esempi xD Io avrei sproloquiato per mezz'ora senza dire nulla @.@
Comunque spero sia tutto molto chiaro e spero che possa aiutarti a destreggiarti meglio tra i tuoi trattini ^^
E mi raccomando, sempre lo spazio, prima e dopo i trattini :)
___________________________

Bene, dopo questa lunga premessa, volevo discutere con te su un pezzo che mi ha lasciata perplessa ^^'

Stavo già facendo il numero dell'ambulanza quando un pensiero mi si affacciò alla mente: e se fosse venuta da me proprio perché non voleva essere trovata dalla polizia o portata all'ospedale?
Proprio in virtù di questo nuovo ragionamento feci una nuova scelta.

Ho capito che volevi utilizzare questa scusa per tenere la ragazzina a casa sua, ma così... così è troppo forzato! xD Cioè, è solo il mio parere, ma a me è sembrato eccessivo. Voglio dire, se io apro la porta di casa e mi trovo una persona mezza insanguinata e che mi sviene subito dopo, io DEVO chiamare l'ambulanza o.o Che ne so io che non mi muoia sul tappetino di casa? E sicuramente mi chiedo che gli è successo, ma non mi verrebbe in mente che lei non è andata in ospedale perché non voleva essere trovata, ma semplicemente perché non ha fatto in tempo ad arrivarci xD Capisci, è una spiegazione un po' troppo semplicistica la tua... e fa saltare tutta la logica.
Poi magari mi sbaglio, ma ho avuto quest'impressione.

Comunque te ne do atto, Alaire xD L'hai scritta più di un anno fa! Sono certa che tu sia molto migliorata da allora, quindi non voglio romperti le scatole più di tanto v.v Anzi, te ne ho già rotte troppe xD
Mi dileguo v.v Però... come inizio, se avesse avuto qualche descrizione di emozioni in più, avrebbe promesso bene ^^

Un bacio!


Hilary
 

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Allora, cominciamo con il dire che sono arrivata a questa fanfiction grazie all'iniziativa "Il meglio del peggio". Che dire? È stata una lettura decisamente... Strana. Ho cominciato a leggere con poca voglia, se devo essere sincera: il genere fantascientifico non mi ispira moltissimo, purtroppo xD A un certo punto invece ha davvero cominciato a catturarmi, e poi... Mi sembra che sia andata calando. Ma cercheró di spiegarmi meglio. L'idea di base mi piace davvero tanto: la lotta tra Bianchi e Oscuri, Candida che è l'ultima della sua razza eccetra. Il punto è che mi sembra che tu abbia trattato il tutto in maniera abbastanza sbrigativa: mentre i primi capitoli sono più introspettivi, descrivi Candida e Angelo e ti soffermi più su alcuni particolari, dalla metà in poi sembra che tu abbia abbandonato completamente tutto ció e ti sia dedicata solo a descrivere l'azione. Certo, nei capitoli "movimentati" non c'è spazio per l'introspettività e su questo sono pienamente d'accordo, ma ho sembra che tu li abbia trattati in maniera fin troppo sbrigativa, come se volessi semplicemente... Chiuderla lì. Anche l'idea finale, del fatto che l'amore sconfigga gli Oscuri, è bella e per un'inguaribile romantica come me non puó che essere un finale perfetto, ma devi ammettere che è piuttosto surreale: naturalmente i due si sentono affini e hanno bisogno l'uno dell'altro, ma da qui a parlare di vero amore la strada è lunga; insomma, si conosco da due giorni appena! Avresti dovuto forse farli vivere più vicende insieme, magari, e non saltare dall'inzio alla fine, senza.. Uno svolgimento, in mezzo. Ma questo dopotutto è solo un mio parere ^^" Ci sono, inoltre, punti che hai lasciato interrogativi: Candida e gli Oscuri come hanno fatto, ad arrivare sulla Terra? Perché hanno scelto proprio quella città per cominciare la loro invasione? Insomma, tutto ció che ha portato Candida davanti alla porta di Angelo è un grande buco nero. Inoltre mi sembra un personaggio un po' piatto: mentre di Angelo si intuiscono l'ingenuità, il profondo senso morale, e la codardia che si trasforma in coraggio quando deve combattere per la ragazza che ama, l'aliena sembra non avere un carattere suo, a parte il coraggio e il passato triste. Anche alcune situazioni sono piuttosto surreali, come il fatto che Angelo da ragazzo normale riesca a far fuori tutta una serie di Oscuri, oppure il fatto che l'arma funzioni perfettamente (e lui sappia usarla) nonostante sia vecchia. Non mi sembra di dover dire altro: lo stile è abbastanza semplice, ma ammetto che si nota la differenza tra il primo capitolo, in cui è più elementare, e i seguenti in cui è migliorato. Ripeto: complimenti per l'idea, davvero interessante! Ma avresti dovuta trattaria meglio, a mio parere. Scusa per le critiche ^^" Spero di non essermi fatta odiare! Dopotutto si sa che le recensioni servono proprio a ricevere pareri per migliorare, e inoltre l'hai inserita tra le "peggiori", quindi immagino che tu sia molto migliorata! :D Alla prossima, MoonBlossom

Ho letto questa storia grazie al contest "Il Meglio del Peggio"
Devo dire che è stata una lettura abbastanza strana e non riesco a capire bene se mi sia piaciuta o no. Ovviamente, tengo anche conto del fatto che questa sia comunque la tua prima fanfiction, e in effetti c'è un abisso tra questa e la tua "migliore", che ho letto qualche settimana fa.
Proverò ad elencare i punti su cui secondo me avresti potuto migliorare questa storia, anche se, come mi sembra di averti già detto, non sono brava a recensire le originali perchè non ne leggo molte!

1) La caratterizzazione dei personaggi: Angelo e Candida hanno un carattere piatto, non definito. Di lui sappiamo solo che è un ragazzo "normale", altruista e un pò ingenuo mentre di lei solo che è un'aliena segnata dallo sterminio della sua razza. Ti dai da fare per cercare di descrivere i pensieri di Angelo, ma avresti potuto arricchire il lato introspettivo della storia. Pur essendo una storia d'azione, credo che un ulteriore approfondimento sulle emozioni dei personaggi non guasterebbe ^^

L'amore che questi due provano mi sembra un pò esagerato, basato sul niente. In due giorni due persone posso rimanere colpite a vicenda l'uno dall'altro, ma non innamorarsi. L'amore vero necessita di varie cose, soprattutto tempo per conoscere una persona (o almeno, questo è quello che credo io ^^) Angelo si avvicina a Candida solo perchè è colpito dalla sua storia e si sente solo come lei, o almeno questo è ciò che scaturisce dal racconto. Forse non è quello che volevi trasmettere,  ma di sicuro io ho recepito un tipo di amore un pò banale.

2) La trama e il filo logico della storia: I primi capitoli erano di gran lunga migliori degli ultimi, perchè vi erano più mistero e soprattutto più coerenza. Gli ultimi sono stati scritti in maniera un pò sbrigativa, quindi posso dirti che l'idea originale era buona, ma ti sei persa cercando di svilupparla. Non era niente di originale, ma avrebbe potuto essere molto più piacevole di così.
Alcune azioni dei personaggi sono abbastanza incomprensibili. Per esempio, perchè Angelo scappa nella notte lasciando casa sua in balia di un mostro svenuto? Dimostra di non saper controllare il panico, e in lui non c'è traccia del coraggio che lo assale quando decide di andare a salvare Candida. Anche la scena del salvataggio è di per sè molto surreale, anche se comunque la morale non era una cattiva idea. Angelo arriva in quella casa con un archibugio del suo bisnonno che funziona subito dopo anni di immobilità (?)  e senza averlo mai usato uccide subito quattro di quegli alieni? Sicuramente avresti dovuto curare un pò di più anche le scene d'azione.

3) Lo stile: Il modo in cui scrivi non è affatto male, solo che a volte tendi a liquidare con due parole situazione e pensieri che invece sarebbe più opportuno approfondire. Ho notato alcuni errori di battitura sicuramente dovuti a distrazione. Ribadisco anche il consiglio di andare a capo più spesso che ti ho già comunicato nella mia precedente recensione: renderesti la storia un pò più facile da leggere ^^

Ho scritto questo poema nonostante ti capisca, visto che è la tua prima storia, e sono cosciente dei miglioramenti che hai fatto nel tempo.
Spero che ti sia stato utile lo stesso, almeno un pò!
Alla prossima! ^^

Ho scoperto questa storia grazie al contest "Il meglio del peggio".
La trama della tua storia è piuttosto interessante, soprattutto nei primi capitoli dove c'è il mistero di chi sia veramente Candida, che è ciò che il protagonista vuole scoprire. Ho potuto vedere che questa è una delle tue prime storie. Diciamo che le prime storie che si pubblicano sono sempre il punto di partenza per miglioramenti futuri. Spesso, rileggendo le mie prime fan fiction noto degli errori che prima non avevo nemmeno calcolato, proprio perché con il tempo si migliora.
Tutto questo per dirti che si capisce che qui eri all'inizio. Come ti ho già detto, la trama non è male, anche il fatto che l'amore riesca a sconfiggere il male, è una buona morale. Lo stile è abbastanza buono, anche se in alcuni punti è migliore rispetto ad altri in cui è un po' più debole. Inoltre sono presenti ripetizioni, ed alcune espressioni mi hanno lasciato un po' perplessa. Un altro aspetto che ci tengo a farti notare è la caratterizzazione dei personaggi che è piuttosto debole. Non sono riuscita a capire chi sia veramente il protagonista. La descrizione del suo stato d'animo o delle sue azioni non è molto approfondita, secondo me. Poi ho trovato tutto molto affrettato. Le situazioni cambiano in fretta, i protagonisti si innamorano in così poco tempo.
Insomma, sicuramente avrai fatto dei progressi nel tempo, però ci sono degli aspetti che sono stati un po' trascurati in questa storia.
Spero che prenderai questa recensione come un piccolo spunto per andare avanti e dare il meglio, perché le idee ci sono, e sono anche buone!
Alla prossima!


Ilaryf90 

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Questa recensione partecipa al "Il meglio del Peggio".

Devo dire che quando ho cominciato a leggere la tua storia ero piuttosto curiosa ed elettrizzata, mi incuriosiva tanto il titolo come anche la sezione, purtroppo mi sono dovuta ricredere.
Magari manco di professionalità non leggendo tutta la storia, ma mi sono dovuta fermare qui, non riuscendo ad andare oltre.
La trama è assurda, irreale, ma soprattutto tutta la storia è strutturata male. I personaggi sono privi di una loro caratterizzazione, sono privi di vita. Hai presente quando vedi il 3D e poi ti imbatti in qualcosa di una dimensione unica?
PIATTO. Il personaggio accoglie con una facilità estrema una socnosciuta, beccata in flagrante e con la sua calma esce il giorno dopo... sono io l'unica a pensare quanto l'episodio sia assurdo? Non vuoi chiamare la polizia, ok... ma rimani con lei, la sorvegli... lui si addormenta dopo poco tempo e esce, tutto contento per l'incontro con Candida.
E' fortunato, ingenuo o irreale?
Lo stile. Sicuramente sei giovane e posso perdonare numerose sviste grammaticali, come anche lo stile acerbo.
Ti limiti a descrivere la giornata, a dirci quello che fa il rpotagonista come se fosse qualcosa di meccanico e a noi lettori sembra di leggere la lista della spesa. Scrivere significa coinvolgere, intrigare il lettore, lasciarlo con il fiato sospeso e poi sorprenderlo. Devi trasmettere qualcosa attraverso le parole, scriviamo per questo, no?
Mi dispiace lasciare recensioni negative, ma credo che un'opinione sincera faccia sempre piacere, ti aiuta a crescere e a migliorare laddove zoppichi ancora.
Spero di non essere troppo sgarbata.
Roxy
(Recensione modificata il 21/10/2011 - 08:28 pm)
(Recensione modificata il 23/10/2011 - 05:20 pm)

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La storia presenta caratteristiche che possono essere considerate originali, e ciò è già, di per sé, una cosa buona.
Ci sono però diversi aspetti negativi che vorrei farti notare: ad esempio, credo sia praticamente impossibile far svenire qualcuno lanciandogli in testa un libro (a meno che non sia un dizionario di greco, aggiungo) (cap. 2).
Il protagonista è piuttosto piatto, la caratterizzazione è quasi del tutto assente, così come quella di Candida. E ammetto di essere rimasta perplessa dal fatto che una persona possa innamorarsi di un'altra in due giorni... Può esserne colpita, ma l'innamoramento è un processo decisamente più complesso e che non può essere circoscritto in un mero incontro. Provano determinate sensazioni? Approfondiscile. L'amore, quello vero, non il semplice "mi piace, mi ci metto insieme", è diverso, e Angelo non ha dimostrato di fare un ragionamento simile, dopotutto.
Nel capitolo cinque, altra considerazione: potresti trovarti davanti un mostro contro cui non puoi nulla, ed entri in camera comunque? Non è una prova d'amore, non c'entra affatto. Anche la persona più curiosa si sarebbe trattenuta. E un'altra cosa che mi lascia perplessa è che a Candida sarebbe bastata una porta chiusa per evitare di assalirlo, casomai si fosse trasformata. Non basterebbe neanche per un donna arrabbiata, difficile per un'aliena con poteri sovrannaturali.
Lo stile è buono, anche se azzarderei a giudicare questa storia "affrettata". Affrettata nella rilettura (sono presenti ripetizioni, errori di battitura, punteggiatura scorretta e alcune battute dei dialoghi che non sono state mandate a capo, creando così una confusione su chi dica cosa, senza contare che a volte inizi i dialoghi, appunto, con delle maiuscole - corretto - e a volte con le minuscole - scorretto -), affrettata nella stesura (e della trama e dei personaggi - non ho trovato nessuna descrizione "soddisfacente" degli Oscuri, ad esempio, so solo che sono dei mostri verdi e artigliati, con una bocca enorme, pelle verde e occhi rossi, ma niente più) e nella documentazione. Da che mi risulta, gli archibugi sono armi medioevali, soppiantate dai moschetti nel XVII secolo: quindi per forza funzionano con la polvere da sparo caricata manualmente, colpo per colpo... Dubito che una persona possa utilizzarlo quattro volte consecutive senza ricaricarlo. Questo però esula da una mia conoscenza approfondita, quindi mi scuso in anticipo se verrò a sapere che in realtà ciò che ho affermato è un'idiozia.
Secondo me ci sono davvero parecchi spunti buoni da poter sviluppare meglio: alieni che non sono i soliti E.T. o simil X-Files, un personaggio principale che può essere considerato originale proprio per il suo non essere perfetto, ma semplicemente una brava persona, alcune considerazioni come quella nel secondo capitolo, quando sa già che rivolgersi al primo che passa sarebbe un errore madornale...
Spero di aver espresso al meglio ciò che mi ha comunicato questa storia ^^ In ogni caso, sono più che aperta al dialogo esplicativo, casomai avessi dei dubbi e volessi delucidazioni in merito.

[Recensione scritta per la Writers Lotteria indetta da Writers Arena]

Ciao!

Voglio essere sincera con te, ma spero non ci rimarrai male…
Ho appena finito di leggere i tre capitoli della tua storia, e vorrei esprimerti il mio parere.

Da dove cominciare? Beh, innanzitutto non è affatto malvagia! Lo so, dall’introduzione che ho fatto sembrava che mi facesse schifo… Ma non è così! Ma è più facile dire a qualcuno che ha scritto una storia orribile (specie se è la verità) che dire a qualcuno che ha scritto una storia carina che la sua storia è, per l’appunto, carina, ma andrebbe un po’ sistemata.

Ti spiego i miei dubbi: innanzitutto, la narrazione in prima persona. E’ una cosa che va di moda ultimamente (fin troppo di moda, direi), ma sinceramente io non la trovo adatta a questo tipo/genere di storie (sto generalizzando parecchio, lo so, ma è proprio una sensazione che ho). Anche perché è difficile da gestire, e capita di fare qualche errore “uscendo” dalla prima persona… Un esempio è questo, nel capitolo uno: “un pensiero mi si affacciò alla mente: e se fosse venuta da lui proprio perché non voleva essere trovata dalla polizia o portata all'ospedale?”
Dovrebbe essere “e se fosse venuta da me”, in prima persona, o “se fosse andata da lui”, se fosse espresso in terza. Sono piccole cose che però rovinano un po’ la lettura…

Comunque lo stile di narrazione è senza dubbio una scelta personale, per cui più che esprimere un parere mio e completamente soggettivo non posso fare.
Gli errori di battitura, però, sono oggettivi! E anche quelli aiutano a “rovinare” un pochino la storia. La maggior parte sono proprio errori di distrazione, e quelli capitano a tutti, basta una rilettura per scovarli e sistemarli; una cosa però credo sia un vero e proprio errore, visto che lo ripeti: “piano piano” si scrive senza la virgola in mezzo. La prima volta pensavo fosse una ripetizione di “piano” voluta, ma visto che compare più di una volta, credo tu volessi soltanto usare l’espressione “pian(o) piano”.

Per quanto riguarda la trama, il primo capitolo era interessante, il secondo e il terzo un po’ meno. Un pochino forse è anche colpa dell’ingenuità del protagonista… Un’ingenuità che non fa sorridere bonariamente, fa pensare che non sapendo come far muovere Angelo per ottenere il tuo scopo, tu gli abbia fatto fare una cosa un po’ “scema”. Mi riferisco alla decisione di scappare di casa e andarsi a rifugiare… In un bosco. Di notte. Per scappare da un mostro. Bosco nel quale è pure morto un bambino… Insomma, una qualsiasi altra persona avrebbe avuto mille altre possibilità prima di ficcarsi nella tana del leone, non ci voleva un genio per capire cosa sarebbe successo. Ed è strano, perché fino a quel momento mi piaceva molto come avevi fatto muovere Angelo, che sembra molto più “umano” di tanti protagonisti impavidi e inverosimili.

In ogni caso non vorrei assolutamente che ti abbattessi per questa recensione, perché comunque la storia è interessante e sicuramente è uno scritto di gran lunga superiore a certe cose orripilanti che si vedono in giro. Credo sia proprio solo una questione di esperienza, continua a scrivere e vedrai che questi piccoli problemi si risolveranno!

A rileggerci presto,
Columbine