Recensioni per
Edward Cullen: Eclipse of the Sun
di Lady Alexandra

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/11/11, ore 09:07

Bellissima la scena in cui Edward va a caccia. Si sente la Notte avere un ruolo su di lui, hai modo di entrare in contatto con la sua natura mostruosa. Edward qui é un tutt'uno col suo essere diabolico, in completa armonia. Mangiano insieme, cacciano insieme, si saziano insieme. Forse per la prima volta, non odia se stesso per quello che é. E poi, torna da Bella, in forma d'angelo...e la poesia che le lascia é sublime.
 Un pezzo del genere andrebbe preservato in uno scrigno d'oro perché é magnifico nelle parole che sceglie e nell'atmosfera. La fai cantare la sua frustrazione...
 

Nuovo recensore
06/11/11, ore 22:20

Sei bellissima quando rivesti di ghiaccio e fantasmi le tue prose.
Edward in questo contesto diventa un tutt'uno con quella neve che cade, con le stalattiti che sembrano richiamare molto da vicino il cerchio di pietre a Stonehenge. E lui va lì, ogni volta che ne sente il bisogno, ogni volta che la sua natura mostruosa diventa incipiente e vorrebbe prendersi tutto ciò che gli spetta,a a cominciare dal sangue di Bella.
Stupenda l'Eternità parlante, con quei capelli neri che prendono vitalità come le serpi della Medusa. Non riesco a capire se é l'amante dei suoi vampiri, se é la loro madre, la loro velenosa speziale, come hai scritto nella premessa ma credo che tu l'abbia voluto apposta. Lei ricopre tutti i ruoli possibili, proprio per l'essere omniscente che rappresenta.
Frozen, poi...é una delle mie song preferite...e le movenze di Madonna sembrano quelle della tua Eternità...
Lilith.

Ps: Alexandra, il Midnight Sun dovresti scriverlo tu.(-_^)

Nuovo recensore
06/11/11, ore 22:13

Si avverte la mancanza quando non scrivi, Alexandra, perché le tue parole pesano come macigni e fanno male quel tanto che basta a farti provare piacere. Ero venuta spesso, ma notavo che non aggiornavi e mi spiaceva. Leggendoti, mi va meglio la giornata, mi porto dietro pezzi di sana poesia e d'introspettività che posso solo sognarmi guardandomi allo specchio.
Tutta bella questa narrazione e non preoccuparti...l'Edward che descrivi non è Devriel, Non è EVS, non è Luxor...(anche se devi spiegarmi meglio chi sia quest'ultimo arrivato. Sento che mi piaceeeee....^//^). E'l'Edward della Meyer rifiorito attraverso le tue mani che non hanno catene ma sono libere di far cincischiare la rabbia e il dolore.
Mi ha colpita molto la parte in cui parli di Shakespeare...

"Mente aliena, quella di Shakespeare.
Era stato chiuso in una bara da mortale senza esserlo.
Lui avvertiva le cose al pari delle creature immortali. Perchè a suo modo era un vampiro. Di quelli romantici, che vivono di prose e bevono frasi in rima al posto del sangue.
Nessuno ha mai sospettato della sua natura.
Forse neppure lui stesso.
Prima di lui e dopo di lui, migliaia furono i poeti e gli artisti che scoprirono in loro il dono della creatività e della preveggenza o morirono folli cercando di rinnegare se stessi.
I Volturi hanno ucciso molti di loro, per ragioni che a noi non è lecito conoscere."

In questi giorni, è uscito in libreria "Il Libro segreto di Dante", scritto da Fioretti. Vengono prese in esame alcuni versi del poeta e così la vicenda si evolve inaspettatamente perché, pare che Dante abbia celato in ognuno di quei versi una traccia che potesse condurre qualcuno a far luce sulla morte che l'avrebbe colpito a breve. In sintesi, non sarebbe morto di malaria ma ucciso...
Chi lo sa cosa sia stato davvero Shake? Un vampiro della poesia? Mi piace immaginarmelo così, come tanti altri poeti che sono venuti. Baudelaire, Keats, Shelley...lo stesso Pablo Neruda o Saffo, sempre con un messaggio importante e incavatore.
Ti adoro!!!
Lilith dal cuore sciolto.

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(Recensione modificata il 09/11/2011 - 09:03 am)

Recensore Junior
30/10/11, ore 14:05

scusa il mostruoso ritardo ma tra incazzature passate e incazzature future la voglia di leggere è scemata sotto lo zero.... Che dirti? Nel leggere questo tuo brano mi è venuta la pelle d'oca... la lotta di Edward, seppur non fisica, contro un'entità astratta che assume le sembianze della tentatrice per eccellenza mi fa venire i brividi..

Recensore Master
26/10/11, ore 12:32

Eccomi a commentare anche qui. Bello davvero questo pezzo, mi piace, mi piace il dolre di Edward, la sua rabbia verso Bella verso questa immortalità, verso questo mondo che lui sente ingiusto per come vive la sua natura. L'Alaska sembra un posto tranquillo, freddo come lui, ma Edward non ha bisogno solo del freddo, il suo animo inquieto richiede quel calore che solo l'amore gli può dare.

Recensore Junior
26/10/11, ore 12:17

Volevo commentartela in un'altro momento.
Pensavo di non riuscirci ora e non so cosa ne uscirà fuori ma non potevo non scriverti quello che mi hai fatto provare dopo averla letta.
Forse non avrei dovuto leggerla propio ora perchè in lui c'è anche una bella dose di rassegnazione, sentimento che al momento vorrei scacciare...ma c'è anche tanto altro.
C'è la sua voglia di capire il perchè il destino è così dannatamente ostile e crudele.
Non ti chiede il permesso...agisce e stop che ti piaccia o meno e tu devi solo accettarlo. Puoi combatterlo ma alla fin fine ti ritroverai sempre allo stesso punto di partenza sbattendoci la faccia.
Sembra quasi un dialogo tra un'uomo con la sua amante sai? Mi sono immaginata lei, bellissima e glaciale che gli accarezza i capelli,gioca con le sue ciocche...e lentamente cerca di persuaderlo, di convincerlo che quella è la strada giusta da seguire...che lui è suo.
Ho immaginato anche lui..afflitto e combattuto..in perenne lotta con se stesso... Leggendoti mi è sembrato addirittura di poter vedere le sue espressioni quasi lo avessi davanti agli occhi.
Rassegnato si ma anche combattivo.
Potrebbe essere considerato un'atto di vigliaccheria il suo essersene andato..ma ancora una volta l'ha fatto per proteggere qualcuno.
Lui non sapeva che lei sarebbe stata l'amore della sua vita...ma scappando l'ha salvata e ha salvato se stesso. Un "mostro" adorabile no?
Adoro la costante presenza di Lei. C'è sempre...lui dice di odiarla più dell'eternità e forse è propio così perchè è come se lo avesse risvegliato da se stesso.
Ha compreso che non si può buttare semplicemente via una parte di lui come se non esistesse. Deve conviverci. Lei è la sua prova più grande.
L'eternità è ormai sua compagna da anni e la parte iniziale lo dimostra ampiamente.
Fa parte di lui..non può liberarsene..è il suo tutto...sembra quasi..anzi lo è..una maledizione.
Lei è il suo nuovo inizio.

Nuovo recensore
26/10/11, ore 09:12

Bella bella bella, Alex...molto particolare, con quel linguaggio ricercato che rende il personaggio dell'Eternità senza tempo. Mi mancano sempre più spesso le avventure dell'Edward di Midnight Sun...quello che non somiglia a Robert come mi capitata di leggere in altre fic, quello che é vampiro solitario nel profondo.
Adoro come ce lo restituisci, assieme ad una scrittura sempre pregiata.
Lily.  

Nuovo recensore
02/09/11, ore 10:23

Hola cara dal mio nick non ti sarà difficile capire chi sono comunque come ho già detto a corte quest'Edward è quello che popola i miei pensieri e un pò in Twlight si era visto solo che dopo zia Meyer ha deciso di rincoglionirlo...grazie per condividere con noi queste meraviglie!!!

Recensore Junior
31/08/11, ore 13:53

Ciaoooo...trovo che la tu storia sia stupenda e il tuo Edward è qualcosa di...assolutamente dolcissimo ed erotico!!! Sei grande continua a scrivere please!!!!

Nuovo recensore
27/08/11, ore 09:15

Straordinario. Un Edward passionale e geloso. La Meyer lo paragona spesso ad Othello ma a parte qualche guizzata ...il suo personaggio è parecchio trattenuto...
L'ha proprio rovinato per colpa di jake....e a me fa una pena prendere i libri e scoprire che l'incanto si spezza mano mano che vai avanti....singh....
Il tuo stile, invece, ha riportato Edward in vita, dandogli la sua passione originaria, il suo istinto da vampiro, la sua rabbia giustificata, tutto...e infine la sua poesia...perché Edward è un poeta....vissuto cent'anni fa...e quando la guarda dormire il suo pensiero verseggia...
Ale, quando ti senti pronta...come ti stano dicendo le altre su Diario...scrivi della notte di nozze....
Non vedo l'ora...

Io qui sono partita per la tangente solo a leggere come li hai fatti baciare....uhhhhh
 

Nuovo recensore
27/08/11, ore 09:11

Ale, finalmente hai scritto questo pezzo! sai da quanto l'aspettavo???? Tu dovresti scrivere a tempo pieno, mannaggia....
Ma il lavoro è il lavoro, lo so e non si discute sulla sua importanza!
Ma questo pezzo è meraviglioso, poeticamente immerso nell'universo di Edward Cullen...con l'idea della Morte come una gentile signora vestita di nero che viene a prendere il vampiro per consegnargli le chiavi del paradiso...

Tutti i sentimenti di edward sono estesi perfettamente, dalla paura, dall'angoscia, dal dolore...fino ad arrivare al vuoto che accompagna la sua perdita. Volterra poi è descritta magnificamente, assieme ai suoi abitanti ignari. Mica ricordavo che il san marco che festeggiano è proprio il Marucs dei Volturi...
Bella roba...

Si vede che NM è l'unico libro della saga che mi ha preso solo all'inizio e alla fine...hihihihii

Volo a leggere la seconda parte...
   

Nuovo recensore
25/08/11, ore 10:01

Ciao Alex sono Rem.
E' straziante sapere che la tua amata è morta..si è uccisa per troppo dolore della loro separazione.
Edward ha desiderato morire sul serio, nel momento che ha scoperto che lei non c'era più..non c'era più quella luce che illuminava la sua oscurità. E Rosalie non è stata per niente delicata a dare la notizia.
Fredda e glaciale ecco cos'è per me Rosalie...
Quanta tristezza....
G
Grazie per aver scritto questa meraviglia.
Grazie per aver scri
 
Grazie per aver scritto questa meraviglia.

Nuovo recensore
25/08/11, ore 09:56

Ciao Alex eccomiiiiii..se non mi riconosci, sono Rem.
Sei riuscita a tirare fuori il meglio di Edward, quello ( come hanno già detto le altre)che la Meyer ha evitato di fare.
Ha sbagliato stupidamente a farlo così casto e senza quel calore che invece lui possiede.
Mi fa strano a vederlo così, ma questa è la sua vera essenza ed è giusto tirargliela fuori...
Che passione quando bacia la "sua" donna, mi piace quei baci accennati sul collo,sull'orecchio...quegli accenni di lingua sulla sua vena..sono gesti come questi che possono portare ad una forte eccitazione...
Ci credo che Bella è frustrata, cavolo prima la provoca poi me la molla lì sul più bello, ma se lo fa è per evitarle una morte veloce allora forse e dico forse , è meglio così!
 Sei sempre la migliore, mia dolcissima Alex! 

Nuovo recensore
25/08/11, ore 09:16

Ohhhh....la seconda parte....
Più ti leggo e più mi dico che Edward doveva essere così, con qualche piccata di gelosia. Era importante che la Meyer dotasse il suo vampiro di emozioni come ha fatto Slade in Eclipse...ma non l'ha fatto per ragioni che forse hanno a che fare con la pazzia di una scrittrice che crede che Edward debba muoversi con i fili dell'alta tensione attaccati addosso. Edward è nelle tue parole, in quello scatto d'ira, in quel bacio con la lingua rubato in un momento di disperazione eppure legittimo...
Bella è struggente l'altro paragrafo, quello della caccia con la poesia finale che racchiude tutto l'amore malato e genuino del nostro vampiro preferito!

Nuovo recensore
25/08/11, ore 09:12

Stupenda questa tua revisitazione del testo. Anche la prima lo era, ma questa la supera di gran lunga. E'meravigliosa. Un colpo al cuore e allo stomaco. Sentimentale, drammatica...irruenta...con tutto il dolore di Edward per la perdita di Bella raccontato in maniera sublime.
Lode alla tua penna, Alexandra! E dire che non volevi farla! Immagino quando terminerai il diario di Edward...con questa parte scritta più dettagliatamente...
Sarà da brvido e fazzoletti!!!!

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