La famiglia Black ti riesce bene, per cui non vedo ragione per cui dovresti fermarti ihih. Detto questo ho sentito anche io la condanna nelle parole di Walburga, perchè per un adolescente vedersi mettere addosso il peso dell'onore di una famiglia e di una stirpe così antica dev'essere tremendo. Nonostante la fine che ha fatto Regulus mi viene da dire che non è crollato, visto che alla fine ha scelto una via che l'ha condannato, ma che era quella giusta. Walburga è un personaggio assolutamente intrigante e affascinante, ma qui davvero mi sento stringermi il cuore per Reg, provo a mettermi nei suoi panni e mi sento morire e affogare. Davvero, una condanna. Quanto a te: brava ^^

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Approvo la tua fissa per i Black ù__ù
Ottimo lavoro, hai reso perfettamente quelli che dovevano essere stati i sentimenti della 'povera' madre di Regulus e Sirius.
Certo, dalla Rowling di lei non sappiamo nulla, ma in linea generale Walburga dev'essersi comportata proprio così.
La parte finale, la frase finale riempie di tristezza.. è così facile per una madre cancellare un figlio?
è una donna o un mostro?
Ad ogni modo... complimenti :D

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Non lo so cosa ci facevi lì u.u
Però so che sono molto, molto contenta che tu ci sia stata, ovunque sia 'lì'XD
Perchè altrimenti io non avrei potuto leggere questa meraviglia **
Chiaramente vola dritta tra le preferite**
Sei in fissa con i Black?
Benvenuta nel club XD
Io sono in fissa più che altro con Sirius e Regulus (ma soprattutto Regulus), però l'intera famiglia mi affascina.
Non so cosa sia esattamente, ma i Black hanno tutti un qualcosa che mi affascina, mi ripeto ma non so dirlo in altro modo.
E tu secondo me in questa fic hai colto in pieno l'atmosfera che ci doveva essere a Grimmauld Place dopo la fuga di Sirius, hai descritto in poche righe Regulus e Walburga alla perfezione, meglio di quanto altri abbiano fatto con intere pagine.
Quindi complimenti.
Ps. Se FB dice che sei Trilli, allora sei Trilli u.u
(Recensione modificata il 20/06/2010 - 12:36 am)

Bellissima questa storia. E per quanto riguarda la fuga di Sirius da Grimmauld Place ho sempre letto storie dal suo punto di vista, e mai da quello di Walburga; devo ammettere che la madre di Sirus non mi è mai andata a genio, come si fa a diseredare il proprio figlio e a disprezzarlo solo perchè è un grifondoro?? Tuttavia, nonostante la sua freddezza penso che anche lei abbia provato qualcosa dopo aver saputo la fuga di Sirius, non credo che sia rimasta totalmente indifferente...Complimenti per la storia, hai saputo rappresentare molto bene il carattere di Walburga e le sue reazioni, perciò ancora complimenti.

Che meraviglia! Davvero, ti ho scoperta solo adesso come autrice ma sono felicissima che tu ti stia fissando con la famiglia Black! Questa cosa non può che rendermi contenta!
Appena ho visto questa storia mi ci sono fiondata immediamente e devo dire che ho fatto bene. Vola subito tra le mie preferite!
Mi è piaciuto leggere qualcosa dal punto di vista di Walburga soprattutto in questi termini.
La parte che mi ha colpito più di tutti è stata quella iniziale in cui Walburga cammina china e non riesce a sostenere lo sguardo degli antenati perché si vergogna.
Perché mi ha stupito? Be', perché non avevo mai letto una reazione come questa da parte sua in nessuna storia. Di solito è presa e lasciata come una donna mezza nevrotica che inizia a sbraitare non appena si parla del primogenito ma di sicuro all'inizio deve aver reagito come hai scritto tu, quindi vergognandosi di aver messo al mondo un traditore.
Anche la seconda parte mi è piaciuta (ma mi sarebbe piaciuta a prescindere: mi basta la sola presenza di Regulus per farmi sorridere come una scema davanti allo schermo).
Anche se la protagonista qui è soprattutto Walburga, hai saputo dire tutto di Regulus in poche parole, come quando esce immediatamente dalla stanza per obbedire alla richiesta della madre: si capisce chiaramente che lui, al contrario di Sirius, ci tiene davvero a portare avanti il nome della famiglia, per l'appunto e che farebbe qualsiasi cosa per compiere quello che sente essere il suo dovere.
E il fatto che lui non sia il solo a sapere che questa sua responsabilità sia in realtà una condanna è veramente originale, complimentissimi!
E buona fortuna per gli esami! Nemmeno io dovrei stare qui a scrivere recensioni chilometriche invece di studiare, ma quando storie come questa i chiamano, non posso fare a meno di rispondere!
Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo.
Giulia
(Recensione modificata il 18/06/2010 - 08:01 pm)