Mi dispiace dirti che questa purtroppo non può definirsi una fan fiction.
Lo stile a copione, l'autrice che interagisce con i suoi personaggi, la grammatica poco rispettata, l'assenza di una reale trama e l'OOC a valanghe non fanno di questa una storia, ahimè.
Tanto che, aprendo il link, ero convinta di trovarmi dinanzi alle note dell'autrice, quando invece mi sono accorta poi che è così tutto il resto dello scritto.
Innanzitutto, si dovrebbe evitare di utilizzare lo stile a copione così come le emoticon - come giustamente segnalato nella Guida di EFP -, stesso discorso vale per le parole tutte in maiuscolo, per le finali o le iniziali prolungate all'infinito, per i segni di interpunzione (il punto interrogativo ed esclamativo è sempre uno, quelli di sospensione sempre tre, e dopo di essi ci dev'essere lo spazio).
Purtroppo poi, devo dire che questo non è l'unico caso in cui il genere comico/demenziale viene preso sottogamba: difatti, spesso "storie" del genere si limitano ad essere una sorta di sfogo personale di chi scrive, tentando di mettere in mezzo qualche luogo comune che faccia ridere, cosa che in una fan fiction per come la penso io non ci dovrebbe essere.
Strappare una risata sincera alla gente è quanto di più difficile possa esistere, e non è certo abbondando con l'OOC o scrivendo in stile copione/chat che si risolve il problema in quattro e quattr'otto.
Questo è quanto, e scusami se sono stata troppo cruda,
Mayumi |