Recensioni per
Una nuova vita
di ShawneeCartman

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
10/07/10, ore 18:52

** una nuova fic, per di più su Spike. Non potevo non leggerla e, per solidarietà, recensirla xD
Sinceramente non ho riconosciuto nè Spike nè William il sanguinario in quello che ha scritto e non ho apprezzato il fatto che ti sei incentrata solo sui dialoghi, senza un po' di descrizione che, sicuramente, avrebbe migliorato un po' le cose.
All'inizio credevo che parlasse con Drusilla, poi con la madre, ora non so xD Non riesco a collocarla nella storia, anche se suppongo che sia precedente alla generazione (cioè alla mutazione in vampiro.), però con l'ultima frase hai distrutto tutte le mie convinzioni e se spaesare il lettore era nelle tue intenzioni ti faccio i miei complimenti, altrimenti non so che dirti .-.'
Di certo trasmetti l'amarezza di William, suppongo per l'ennesimo fasco poetico e in campo amoroso e il fatto che ciò non solo lo abbia turbao molto, ma lo abbia anche portato alla pazzia xD Anche se qui ci vuole una noticina: William diventa a tutti gli effetti Spike dopo che la madre, da lui generata per averla sempre al suo fianco (sì, ea un mammone xD), si rivela non essere più la donna dolce e gentile che l'aveva cresciuto, ma una 'assatanata' -.-'
Detto questo ti lascio, anche se un dubbio me lo devi togliere, con chi sta parlando? xD
Ah, un'altra cosa, nell'intriduzione dici che è un discorso incentrato sull'amore, ma sinceramente non ho trovato risconro con quello che hai scritto ù.ù
Okey, adesso mi dileguo sul serio.

Recensore Junior
10/07/10, ore 09:51

Ciao Pol. è con estrema delizia che trovo un'altra tua piccola perla qui sul sito, uno scritto che ho divorato, letteralmente. Sai, lo guardavo Buffy e mi piaceva anche un sacco. Ricordo anche che il personaggio di Spike non lo riuscivo a comprendere, molto probabilmente perchè mi stava antipatico e comunque sinceramente non me lo ricordo così bene da poter iniziare a fare le mie solite psicoanalisi. Quindi invece di dilungarmi a sproloquiare passo alla recensione vera e propria. Come ti ho detto, il fatto di non ricordarmi che genere di personaggio fosse questo vampiro non mi aiuta per niente perchè non posso dire se l'hai rappresentato bene oppure no, mi baso solo sulla struttura di questa shot, sulle parole che hai usato. Mi par di comprendere che Spike o William qui sia, diciamo, all'inizio di una svolta. Ha bruciato insieme a quelle lettere anche una parte di lui. Soffre? Non soffre? Da come l'hai descritto apparentemente non gli importa perchè ha al suo fianco la ragazza. Egoistico da parte sua forse volerla condannare all'inferno, come dicono alla fine. Fossi stato in lui, non l'avrei fatto. Ma l'eternità è un brutto affare se devi passarla da solo, no? Quindi non condivido, ma capisco. Il dialogo tra i due personaggi è molto ben fatto e mi ricorda lo stile usato dalla Rice, il suo rendere i vampiri delle creature sì infernali se vogliamo ma molto umane, con desideri umani, con paure umane. Anche il fatto dell'inferno, qui forse solo accennato ma che comunque conferisce potenza all'intero discorso mi ricorda Anne Rice. E ti faccio i miei complimenti, sai che condivido la tua passione per questa scrittrice. La shot si legge a meraviglia, ha un qualcosa di coinvolgente che seppur breve non manca di dare le giuste emozioni al lettore. Mi rammarica il fatto di non ricordarmi assolutamente niente di Spike, ho il vuoto assoluto. Mi sarebbe piaciuto poter fare una recensione più approfondita, ma ahimè! la memoria umana... In definitiva, con più leggo qualcosa di tuo con più mi convinco sempre di più che hai un enorme talento. Che dirti se non le solite sciocchezze? Si legge che è una meraviglia e ti lascia con l'amaro in bocca per la fine. Cosa accadrà ai due personaggi? Lei ha deciso di affrontare l'inferno e la dannazione pur di stargli vicino. è molto triste, ma anche molto poetico. I miei complimenti, Pol. Spero di leggere al più presto altre tue storie. A presto, rossa.