Ammetto che ho scarsa conoscenza di Hetalia, ne ho visto solo la prima serie e non ho ancora imparato tutti i nomi delle nazioni. Questa premessa è per dire che proprio a causa di questa mia pecca -da parte mia, specifico- non ho compreso bene a quale situazione si faccia riferimento e quali siano i personaggi in gioco. Tolto questo, di cui mi rammarico profondamente, mi ha colpito profondamente il continuo vedere delle lacrime scorrere sul viso di lei e l'attesa che la porta a pregare al fine che lui ritorni a lei. È qualcosa di straziante, puro, semplice, che tocca nel profondo e lascia scossi in quell'amen finale. Sembrava quasi un rintocco di campana. Forte. Come le lacrime di lei. Attendo i prossimi capitoli, a presto, e come, COMPLIMENTI!

Perdona il ritardo ma sono tornata da poco da una mini vacanza XP. Allora... Che dire di questa nuova piccola perla? È strana. In senso buono, ovviamente. È strana perché quest'atmosfera intrisa dalla presenza di un angelo custode è particolare, solenne... A tratti triste. Il continuo riferirsi alle gambe ferite mi ha fatto venire in mente l'immagine di una nazione crollata sulle sue stesse fondamenta. E sapere che senza di lei non sarebbe sopravvissuto... È stato un segno, è stato Lui a mandargli quel dolce angelo. Eppure le battuta finale di lei, così schietta, sicura, un poco amare... Mi ha lasciata interdetta. Lei che è l'angelo custode diventa ancor più una figure importante e cruciale per ciò che avverrà. È una guida capace, mi ha dato quest'impressione. E mi ha piaciuta per questo, sì, mi è piaciuta l'immagine dell'angelo custode forte e capace. Bella, molto bella.

Un nuovo toccante e fragile frammento, che vibra di forte emozioni... Mi ha colpita l'atmosfera inizialmente tinta del credo della giustizia divina, giustizia che erroneamente viene così definita da America, il quale sembra essere totalmente convinto di quanto compiuto. Ed invece è solo un bambino, come constata Inghilterra. È un bambino che pecca di presunzione, un bambino che in nome della libertà e del credo divino ha compiuto massacri... Eppure lui era così convinto, anzi orgoglioso dei suoi ideali, della sua fede...! Credeva d'essere fra i giusti...! Ed invece Inghilterra gli ha fatto aprire gli occhi su ciò che è la realtà: ha lottato, si è ribellato a suo fratello, ha ucciso, pagherà, non è fra i giusti. E qui lo sgomento che prende America è toccante, straziante. In un attimo crolla il mondo perfetto che sembrava circondarlo agli inizi e le sue preghiere lo conducono verso altre, scioccanti verità. Ho apprezzato davvero molto questo nuovo capitolo e ti rinnovo come sempre i dovuti complimenti. Colgo l'occasione per ringraziarti di cuore delle recensioni e sono felice che quelle piccole storie ti siano piaciute ^^! Ah... Nemmeno io sono patriota, siamo in due XP. Alla prossima!

A differenza delle altre storie, qui abbiamo un'atmosfera epica, ricca di storia, di gloria e di potere, di vincitori e di sconfitti. Interessante come hai abilmente sottolineato la forza dell'Impero -lui è Forza-, il come esso sorga in ogni luogo e come ogni popolo venga sottomesso. Tuttavia, come si ritrova perfettamente nelle ultime righe, le conquiste e i tentativi di sottomissioni troveranno pane per i loro denti. Perché è un amore di sangue, un vincolo che si evince dalle battaglie che si tengono per secoli e secoli, che vedranno come protagonisti gli eredi degli eredi. Questa storia brilla di orgoglio nazionale, di presunzione un poco, di potere e di riscatto. È forte, vivace... Imperiosa, anche. L'ho molto apprezzata, così come le altre. Attendo presto il seguito e ti rinnovo i complimenti.

Mmh... Mi è piaciuta un pò meno rispetto le precedenti, ma non ne nego certamente la bellezza. Qui regna totale silenzio. Anche le parole, per quanto presenti, sono flebili sussurri. Regnano sguardi, frasi spezzate da addii piangenti, silenzi addolorati. La presenza di nonno Roma, in tale contesto, mi è parsa quasi rassicurante, luminosa. Non so bene il motivo, forse sarà per quell'addio allegro, perché me lo immagino sempre fiero e sorridente... Non so. Comunque sia, bello anche questo nuovo frammento, ricco di grande significato.

Bene, eccomi qui. Di questa nuova perla mi ha colpito in particolar modo il credere, in punto di morte, in qualcosa in cui non si è mai creduto. Da un lato è, come dire... Straordinario. La fede che si innalza a tal punto, sfonda i confini imposti dalle diverse religioni e diviene qualcosa di talmente intimo ed elevato da non poter esprimere a parole la beatitudine che quegli attimi di pura pace, avvolto da quella voce confortante, ti donano. È stato commuovente il finale, triste, sofferto... E ancor più doloroso al pensare alla sofferenza che seguirà dopo tre giorni. Questa storia fonde il dolore dello scempio crudele, il pianto, il soffocamento e la ricerca della pace in modo impeccabile e toccante. Non mi prodigo più in complimenti, sono sin troppo scontati ormai.

Ogni volta che si nomina Jeanne, il mio cuore vibra. È un personaggio storico che mi ha sempre affascinata profondamente e nel fandom vado sempre a cercare fic che trattino di lei e francia. Trovo che nascondino una forza, una purezza ed una dolcezza ineguagliabili. Ma parlando di questo nuovo, superbo capitolo: ciò che mi è colpito maggiormente è la presenza del bianco. Del bianco che si sporca, del bianco che scivola, del bianco che prende e allontana, del bianco che alza il volto fiero in alto. Sembra una costante, o almeno così a me è parsa. Il 'fuoco!' finale mi ha terrorizzata sebben sin dalle prime note dolenti già immaginassi quale esito avrebbe avuto anche questa storia. Passo al terzo capitolo... Ed ancora complimenti.

Questa breve storia mi ha lasciato completamente senza parole. L'ultima frase finale, poi, oltre che a chiudere perfettamente la drammaticità e la tragedia che traspirano da ogni riga, ogni parola, mi ha lasciato senza fiato. Sono ancora impietrita, allibita, scossa. Mi ha colpito, sì. Dovuti complimenti, assolutamente.

Il primo capitolo mi aveva letteralmente rapita e gli altri non sono stati da meno. Mi piace come hai provato a rendere i pensieri delle nazioni durante la fine della guerra e anche il fatto che cerchino di trovare conforto nei grandi imperi.
Anche l' idea delle preghiere l' ho trovata originale e anche appropriata, data la grande diversità di fedi tra le varie nazioni.
Sì, mi è proprio piaciuta. Spero di leggere presto un altro capitolo^^