Ciao. Ho appena trovato questa storia.... Molto strana non è il mio genere ma l'ho trovata scritta bene e molto interessante. Peccato che non sia finita. Se mai leggerai questo. Commento spero che ti venga voglia di concluderà. Mi piacerebbe sapere come finisce. Ciaoooooooo

Devo dire che mentre leggevo, mi immedesimavo molto in Aramis, nel suo smarrimento nel ritrovarsi nella sua Parigi oltre 150 anni dopo... Che colpo! Come se io fossi proiettata nella Milano che verrà fra due secoli *___*
Ma più di tutto, era palpapile il fatto di quanto Aramis si sentisse sola senza i suoi amici, senza nessuno che la conosesse e che lei conoscesse, senza sapere un cavolo della Parigi futura in cui è stata catapultata. Anche se il suo occhio clinico ha già ben percepito l'enorme differenza fra i ricchi e i poveri nella Parigi pre-rivoluzionaria. Forse è proprio questo aspetto storico che mi stuzzica di più, immaginare come qualcuno del passato possa vederci.
Inutile dire che ora attendo l'incontro con Oscar...
E di capire come Aramis si toglierà da questo casino in cui è capitata e come riuscirà a tornare nella sua epoca!
Al prossimo aggiornamento allora!

Cooncordo con Tetide: anch'io avrei dato più spazio alla differenza fra la Parigi del 1600 e quella del 1700, e alle differenze che nota Aramis nei luoghi e nelle persone... chissà come deve sentirsi confusa, povera! Per quanto forte, il fatto di trovarsi così, improvvisamente, nel futuro, deve averla sconvolta. Però io non sono d'accordo sul fatto che Aramis sembri un uomo... anzi, ricordo che, la prima volta che vidi l'anime, immaginai subito che fosse una donna, forse proprio perchè ero stata un'appassionatissima fan di Lady Oscar e quel moschettiere biondo, in un certo qual modo, me la ricordava molto. Trovo comunque interessante il confronto fra le due personalità... Aramis è diventata uomo per scelta, per vendicare il suo amore assassinato, e si trova in crisi perchè alla fine ha scoperto che la vita di un uomo, nel suo tempo, sia molto più interessante (e non a torto!), mentre Oscar, a mio avviso, cresciuta come un ragazzo e senza alcun dubbio sul suo "ruolo", si trova in crisi quando scopre l'amore... vabbè, sono cotta, sto farneticando... vedremo come farai evolvere la storia e le nostre "ragazze"... non vedo l'ora di leggere il seguito. E non dire MAI PIU'che non sei brava perchè è la tua prima fanfic! Bacioni, Daria.

Bello, bello, bello! Sempre più avvincente!! Peccato che il capitolo sia finito tanto presto, avrei gradito leggere ancora qualcosa... bravissima, davvero! Solo due piccoli appunti: io avrei dedicato più tempo alla scoperta, da parte di Aramis, della "nuova" città di Parigi: in fondo, tutto è così uguale, e così diverso al tempo stesso, che deve averla impressionata sul serio. Poi, non vedo davvero la somiglianza tra Aramis ed Oscar: Oscar, anche vestita da uomo, ha un aspetto molto femminile, mentre Aramis no, a prima vista sembra un uomo in tutto e per tutto (non per niente, mi piace come uomo...), a meno che tu non abbia voluto creare una somiglianza tra le due che fosse tale solo a distanza, per permettere ad André di nasconderla. Naturalmente, sono soltanto pareri personali, non sentirti offesa. Prosegui pure come lo riterrai opportuno, mi sta piacendo molto.