Prima di tutto: scusami per il ritardo. Ti avevo detto che avrei preso a recuperare giorni fa, ed invece lo sto facendo solo ora. Mi dispiace e non ho nemmeno delle scuse valide, semplicemente: mi sono fatta prendere dalla pigrizia, perdonami D:
Ma ora sono qui e sono decisa a recuperare almeno qualche fic tua. Ed ho deciso di iniziare da questa perché Manu me l'ha consigliata caldamente, quindi ero anche curiosa di vedere che fic fosse.
Non me ne sono pentita affatto. Anzi, la metto anche fra le preferite, perché mi è piaciuta tantissimo e per una lunga serie di motivi.
Prima di tutto per l'ambientazione. Mi piace l'ottocento, anche se lo trovo un po' difficile da gestire nelle fic (problema che comunque non ho trovato qui :P), e mi piace l'atmosfera di quel periodo: forse per luogo comune, la trovo grigia ed un po' gotica. E penso che questa fanfic sappia descrivere bene questo, a cominciare dalle descrizioni della festa per arrivare ai pensieri dei personaggi.
Personaggi che secondo me hai gestito molto bene, anche se con poche parole.
Inizialmente non sapevo se farmi piacere Jude, l'idea che un semplice operaio (anche un po' insicuro) si fosse "imbucato" ad una festa della società più benestante non prometteva niente di nuovo, e non sapevo se aspettarmi problemi o problemi ancora più grossi. Tutto sommato mi ha fatto tenerezza, ho adorato quel suo essere così orgoglioso da non toccare il "cibo dei ricchi" (nonostante la fame, poverino D:) o il suo modo di presentarsi, Jude e basta, che in confronto al nome più lungo e più importante di Robert risultava ancora più "piccolo". Un po' come il Jude di questa fic: un puntino minuscolo di una trama più grande, capitato semplicemente per errore che, alla fine, non lascerà nemmeno un piccolo segno.
Una cosa che ho sinceramente amato è come hai saputo gestire la trama. Visto che non hai specificato fin da subito che si trattava di vampiri, io ho continuato a leggere senza aspettarmeli e solo andando avanti ho preso a capire che c'era qualcosa che non andava. Dai dettagli - ed anche un po' dal titolo (ma non troppo, perché non sono così furba xD).
Perché l'atteggiamento di Robert era sì, predatorio, ma sembrava nascondere qualcosa in più. Per non parlare poi della scritta sulla porta - gridava che stava per succedere qualcosa di orribile in quella stanza - e che quel povero Jude non era riuscito a leggere e soprattutto la tappezzeria rossa! Ora, è bello che tu ti sia concentrata fin dall'inizio su questo dettaglio: il fatto che sia tutto di velluto, così perfettamente gotico da parre - per paradosso, me ne rendo conto - anche un po' barocco, e che sia tutto rosso, come il sangue, come quello che succede davvero in quelle stanze.
C'erano tutti gli elementi per capire che stava per accadere qualcosa di brutto ed è per questo che ho letto la lemon con una sorta di ansia nel cuore. A proposito: ho trovato che la scena di sesso sia stata ben realizzata, perché ti sei concentrata proprio sulla fisicità del momento e sulla combinazione dominazione/sottomissione (che per l'epoca aveva un peso certamente più grande che adesso, oltre al fatto che - almeno secondo me xD - ha contribuito molto a calcare il fatto che Jude - in quanto umano - sia completamente vittima dell'altro, fra le sua braccia e sotto di lui, destinato ad abbandonarsi e ad abbandonare la sua vita), e che tu l'abbia interrotta per passare al punto principale della fic. Mi ha dato proprio l'idea di eros & thanatos, ecco *^* (e già solo per questo: ti adoro♥).
In genere non amo le deathfic, lo ammetto. Qui ho fatto un eccezione perché mi aspettavo solo in parte (quella parte che aveva capito che c'era qualcosa che non andava per il verso giusto) una fine simile. Perché fino all'ultimo ho pensato: Ora si ferma, ora si ferma, ora lo lascia moribondo, magari lo trasforma in un vampiro, magari magari magari. Ed invece no: sei andata avanti, hai reso Robert un vero vampiro... e mi è piaciuto.
Perché hai saputo essere crudele.
L'horror mi piace - molto - e, anche se i vampiri non sono le mie figure preferite, ho apprezzato tantissimo questa svolta. Soprattutto perché hai descritto una tipologia di vampiri che somiglia molto all'idea che ho di loro: le vedo come delle creature sensuali - non romantiche - ammalianti, predatori delle società che abitano, carnefici non per crudeltà ma per spirito di sopravvivenza.
Per questo ho amato questo Robert. Perché a lui Jude piace, piace sul serio (tanto che lo trova diverso ed interessante, tanto che si dispiace per lui) ma non è un piacere forte quanto la fame.
Qui entra in gioco anche il realismo: Robert non si ferma perché ha appena trovato l'anima gemella o l'uomo perfetto o altri stucchevoli cose che avrebbero stonato terribilmente, no: lo uccide e torna a vivere la sua morte come aveva fatto prima di incontrarlo. E lo fa con eleganza, la stessa eleganza che è propria a questa razza.
Robert è superiore a Jude - in ogni senso - e non va nemmeno specificato.
Per ultimo: mi piace il tuo modo di scrivere. Ora, mi rendo conto che questa fic è vecchia e che probabilmente hai anche cambiato un po' il tuo modo di scrivere, ma leggerlo così... mi piace. Non ci sono giri di parole né frasi di troppo, mi pare che tutto abbia il giusto equilibrio, e hai saputo rendere perfettamente il periodo di cui hai scritto.
L'unica cosa, forse, è che ci sono un po' troppe ripetizioni... ma è una piccolezza, in confronto a tutto il resto, che nemmeno pesa alla lettura.
Ed ora ho finito, promesso xD
Non ho idea di quanto ho scritto e mi rendo conto che sicuramente ho esagerato come mio solito, solo che sentivo di dover spendere tutte queste parole per questa fic che ha saputo colpirmi/prendermi così tanto. E visto che non sono un mostro? ;)
Bacini,
~Vè.
ps: i capelli pettinati, la fronte pulita, segnata da qualche ruga, che però non lo invecchiava, ma contribuiva a renderlo più affascinante di quello che già era → sono perfettamente d'accordo con te nel dire che Robert è molto più affascinante ora, che è un po' più maturo, che quando era giovane ù_ù ♥ |