Mentre la leggevo, annuivo come una scema bisbigliando 'sì, sì! É proprio così!'
Come lettrice mi sono immedesimata molto.
Oddio, non che io sia bella e i ragazzi mi guardino (bile che sale, bile che sale)
Però non c'è niente di meglio del mare.
Stare al sole...Come capisco i gatti che si spaparanzano per ore e ore sui muretti bollenti. E poi il venticello fresco e il rumore delle onde... Che bello, che bello!
Schifo. Siamo ad ottobre e mi sento uno schifo. Però questo capitolo è stato un raggio di sole durato pochi minuti.
Grazie♥

Diamine non torno da queste parti da un bel pò di tempo!! Ho praticamente letto il tuo nome saltare fuori ogni volta che aggiornavi ma mi spaventava di continuo il numero delle singole shoot e non sapevo se sarei stata capace di recuperare tutto in quel momento. Ma mi sa che è arrivata l'ora di cominciare a leggere e commentare un pò, mi porto avanti con un lavoro che sinceramente non mi dispiace affatto.
Sai quando uno prova con tutto se stesso a raggiungere un punto, un luogo, una qualsiasi cosa che desidera o pensa di desiderare e nel momento in cui riesce ad arrivare a ciò che vuole scopre che in realtà l'idea superava di gran lunga la realtà. Ne resti deluso, a tratti anche spaventato. Alla prima calma apparente si sostituisce la malinconia di una situazione precedente, più comoda, più tranquilla..una situazione che conosci e che non ti destabilizza.
Ecco, a me ha dato questa sensazione. Tanta malinconia.
Un bacio.
Lis

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Sei brava, davvero... il tuo flusso di pensieri così diretto, mi fa pensare esattamente come te :)

Stanca.
Questa mi sembra stanca, davvero. Stanca della monotonia - di pioggia e cellulare e scuola. Stanca di parole e pensieri. Stanca di una vita  monotona. Eppure tutto questo sembra anche mancare. Ed è... vero, ecco. Tremendamente vero, essere divisi tra la stanchezza e la mancanza.
Non so bene per cosa, ma colpisce.

concordo con Miharu Ozukawa, non si capisce di questa raccolta cosa ma colpisce molto. Ma è così che deve essere alla fine, è così semplice e così profondo il tuo modo di scrivere... Ti destreggi benissimo in poche frasi, anzi, proprio perché sono poche si ha questa sensazione, cosa che con più frasi si sarebbe molto probabilmente persa. Mi hanno colpita tutt'e e due, davvero i miei più sinceri complimenti.

Non... non so che c'è. Ma mi hai colpita. Un sacco.
La prima Nonsense della raccolta in particolare. Mi ha commossa, emozionata, perchè è di una dolcezza infinita. Emana un senso di intimità, purezza, candore che... è quasi un sacrilegio leggerla. Ma... anche questa è bellissima. E' bellissimo anche il tuo stile, molto pulito, d'effetto, emozionante e scorrevole.

Nelle ultime parole che hai scritto mi ci sono proprio ritrovata, sai? Anche io, prima di tornare in questa città grigia e monotona, mi sentivo esattamente così. Ma con una differenza... io non ho saputo descrivere come mi sentivo. Tu sì. Diciamo che l'hai fatto anche un po' per me. :) Quindi grazie, e grazie anche per queste due meraviglie. Aspetto le prossime. :)

Un abbraccio,
Miharu.