Questo Elfodomestico approva una one-shot ambientata in una cucina che vede come protagonista uno dei personaggi più dolci e simpatici della saga: Luna Lovegood. E poi Elfo si è commosso perché approfondisce il rapporto appena accennato da J.K.Rowiling tra Luna e sua madre. Nel libro e nei film lei accenna solo alla mamma e lo fa quasi con indifferenza ma tu sei riuscita a spiegare un dolore che si era dovuto solo intuire. Chi ha perso una persona cara avverte la mancanza degli odori e dei sapori legati a chi se ne è andato e ne prova sofferenza, è indiscutibile, quindi sei stata in gamba ad immaginare queste sensazioni provate anche da Luna e poi le hai espesse molto bene in una paginetta che si legge davvero volentieri.
L'unica cosa che non mi è piaciuta è l'impaginazione ma è noto che noi Elfi Domestici siamo dei gran brontoloni.

La tua fanfiction è meravigliosa! *__*
E' dolce tanto quanto il cioccolato al latte.. Parla del dolore di una grave perdita in modo tenue, attutito. Sostituisce allo struggersi, la gioia del ricordo. Ad un certo punto mi sono anche commossa, perché proprio come Luna, mi sono immersa in ricordi miei.
Ricordi felici con persone che ho perso nell'infanzia.
Credimi se dico che questa ff mi rimarrà impressa molto a lungo, la trovo semplicemente divina!
Inoltre le tue descrizioni erano talmente precise da catapultare il lettore dritto accanto a Luna mentre riviveva quei ricordi. Come se avessi usato il Pensatoio di Silente!
Ho adorato la parte della promessa di Luna alla madre, me la immagino proprio mentre la pronuncia! ^^
Non so che altro dire per esprimere quanto questa one-shot mi abbia affascinata ed emozionata! *__*

Baci, Vera. =)

P.S. Grazie mille per la recensione alla mia ff! Mi ha fatto piacere che tu l'abbia apprezzata! :D

Ecco anche la mia recensione! *saltella sventolando la mano*
In primo luogo: ti sposerei per il semplice fatto che sei stata l'unica a non interpretare l'"amore" del tema del contest come amore erotico fra uomo e donna (o fra uomo e uomo, o donna e donna, ma non sindachiamo), ma come amore materno.
Questa Luna delicata, dolce, riflessiva, a cui basta la domanda del corvo, custode del dormitorio Corvonero, per sbloccare un fiume di ricordi, travolgente e intenso, mi ha davvero colpita e commossa. Sembra quasi che quella memoria, forse assopita dentro di lei, si sia improvvisamente risvegliata in tutta la sua maestosità e importanza, poichè pare quasi uscire dal monitor con i suoi vividi colori, i profumi intensi e il dolce gusto del cioccolato al latte.
Sono assolutamente convinta che tu abbia usato la citazione in modo davvero fantastico, quindi tanto di cappello. E anche il cioccolato: le istruzioni per scioglierlo, la descrizione così minuziosa...
Insomma, davvero tanti complimenti e continua così!

Vengo anche qua a rinnovare i miei complimenti per questa meravigliosa storia. Non amo, ad essere totalmente sincera, le storie che parlano di Luna, perché in molti casi si finisce per leggere una storia piuttosto deprimente sui ricordi che la ragazza ha della madre. Tu hai prodotto una storia molto originale sotto questo punto di vista, dolce ma non melensa, malinconica ma non deprimente. E poi sono rimasta incantata da come hai saputo usare il cioccolato. Rende il tutto più dolce e "speciale"!Fantastica poi la parte in cui la mamma di Luna le insegna a far sciogliere il cioccolato...la mia preferita! *.*
Brava :)

Ho sempre cercato una fanfiction così su Luna e sua madre *-* Sarà che, nonostante la mia evidente acidità, rimango una persona dal cuoricino tenero - striminzito, ma tenero -, sarà che Luna è un personaggio che ho amato da subito... insomma, il fatto è che questa storia mi ha davvero emozionata.
Hai creato questo quadro con tantissima dolcezza. Traspariva dalle tue parole, e personalmente ne sono rimasta colpita. E, in tutto questo, l'elemento della cioccolata è inserito perfettamente, fa da 'collante' al tutto insieme alla citazione.
Secondo posto più che meritato, complimentoni! :D