Semplicemente wow. *.*
Questa è l'ennesima dimostrazione che il dottor Ceppi è un uomo da sposare e Anna è una cretina.
Come dite? Eh? Alla fine della seconda serie convolano a nozze?
Ok, ritiro tutto. Sono grandi. =)

Ok, finito l'angolino dello sclero, passiamo a scrivere qualcosa che possa somigliare almeno un po' ad una recensione. Come ho già ripetuto (credo) in ogni recensione lasciata alle tue storie, mi piace un sacco il tuo stile, il modo di entrare nella psicologia dei personaggi, il modo di farli interagire. Leggere un tuo pezzo è come vedere un episodio della serie in questione, e la cosa... me gusta assai.
Spero di poter leggere ancora qualcos'altro riguardo a questo fandom, poco conosciuto forse, ma sicuramente pieno di belle storie (le tue).

Il dottor Ceppi è assolutamente... wow. *.* Insomma, è talmente logico e intelligente che ti stende. E Anna... oh mamma mia, potessi la strozzerei. E poi fuggirei con Ceppi. Muahahah. No, aspetta. E poi come faccio con il tenente Corsini? No, meglio rimanere qui a vedere come va avanti la soap-opera tra questi due personaggi... non so nemmeno se aspettarmi un finale lieto o un finale triste... chissà. Chi vivrà... vivrà. =)

Anna, Anna, Anna... riuscirai mai a fare qualcosa senza rimuginarci su mille volte?
No, non credo. Non accadrà perché Anna è fatta così: Anna pensa, ripensa, riflette, pensa ancora un po', e quando è sul punto di agire... pensa all'eventualità che ancora non aveva considerato.
Però forse è un bene. Perché se stavolta non avesse pensato così tanto, adesso Antonio non le terrebbe la mano, chiedendole dove si è fatta male.
Ottimo colpo di scena... attendo il seguito con impazienza. =)

Emilia, Emilia, Emilia...
Emilia è così simile a sua madre... ma non iniziamo facendo digressioni, della fragilità di Emilia si parlerà soltanto nella terza seria. Diamine, qui si parla di Anna Ristori e Antonio Ceppi! *.*
Nella fiction, specialmente nella seconda serie, Anna è così fragile, così insicura e poco contenta di sé che ti verrebbe da saltare dentro la tv e strozzarla stile "Homer-Simpson-Che-Strozza-Bart-Chiamandolo-Brutto-Bacarospo".
Ok, è vero che siamo nel Piemonte del 1770 circa, e non si può lasciare il proprio marito per correre dietro al primo amore, nemmeno se il marito è brutto, grasso, vecchio, scialacquatore, ciucco perso e traditore. -.-'' Però... uffi.
Riesci a rendere davvero visibile il dolore e l'imbarazzo di Anna, quasi stessi rivedendo una puntata della serie. Mi piace il modo in cui dai voce ai suoi pensieri: la trovata della seconda persona singolare è stata una scelta davvero azzeccata, complimenti.
Continua così. =)

Anna e Antonio sono probabilmente la coppia che preferisco, almeno nelle prime due serie di "Elisa". Mi piacciono perché sono una coppia "vera", una coppia tormentata, una coppia matura, che ha superato lo stadio dell'innamoramento (che invece contraddistingue la coppia Elisa/Fabrizio, Elisa/Christian), e che ha problemi ben più gravi da risolvere.
Anna mi ha sempre dato l'impressione di essere una donna forte, nonostante all'inizio della storia le convenzioni sociali le impongano di tacere, di obbedire al marito, al fratello, alla gente. Però, in cuor mio, ho sempre saputo che non avrebbe potuto resistere lontana da Antonio, e che il suo amore, presto o tardi, sarebbe esploso di nuovo, senza possibilità di fermarlo. Perché il dottor Ceppi... è il dottor Ceppi, cappero. XD
Passiamo alla recensione vera e propria (e pensare che non si dovrebbero fare inutili preamboli XD).
Iniziamo dal titolo: "E Se Cascasse Il Mondo?". Bella domanda: che cosa accadrebbe se la fine fosse vicina? Dicono che in punto di morte ogni essere umano, se consapevole che la fine sta per arrivare, passi in rassegna tutta la propria vita, le proprie scelte, le proprie idee. Dicono che ci si penta. O che ci si rallegri di quanto si è fatto. Io ho come la certezza che Antonio si darebbe dello stupido, per non essere riuscito a lottare per avere Anna, anche se, senza il matrimonio con Alvise, probabilmente non sarebbe nata Emilia. Si darebbe dello stupido, sì, ma rifarebbe le stesse cose, prenderebbe le stesse decisioni: perché Antonio Ceppi è un uomo che non ritorna mai sui propri passi.
Quindi, "se cascasse il mondo", credo che entrambi guarderebbero indietro e si lascerebbero scappare un sorriso...
Mi piace molto il modo in cui rendi i pensieri di Anna: se non sbaglio, ogni tuo pezzo a proposito di questa coppia è una sorta di Anna POV, e la cosa non può che piacermi, in quanto ADORO questo personaggio. Mi piace il modo in cui Anna ripensa ai propri sentimenti, alla propria vita: lo fa in modo delicato, senza scadere nel patetico o nel ridicolo. E' una donna consapevole, è una donna forte, e nonostante di tanto in tanto abbia "una naturale propensione al melodramma" (citazione dalla seconda serie, necessaria XD), riesce a mantenere sempre un certo decoro.
Non posso che aspettare con ansia un seguito: mi è parso di capire che ci sarà... o sbaglio? XD
Nel frattempo, vado a leggere il resto delle tue opere. E naturalmente, a recensire... perché non capita spesso di trovare qualcuno appassionato alle vicende di Rivombrosa. =)