(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Le fanfiction 'remake' sono sempre rischiose. E' difficile rendere una storia diversa eppure mantenerla fedele a se stessa, senza cadere nell'imitazione o, nei casi peggiori, nel disfacimento. Questa fanfiction non è nulla del genere: al contrario, è la versione alternativa de La fabbrica di cioccolato più geniale che ci si possa aspettare.
Partiamo dagli original characters. Anche in questo caso - ma qui parlo più che altro per opinione personale - spesso si può deludere il lettore, presentando un personaggio che magari convince l'autore e tuttavia non piace, non si relaziona bene con i gusti di chi segue la storia. Ma qui, tutto e tutti funzionano a meraviglia: Viola, la protagonista, è una ragazza assolutamente realistica, non scontata, umana al punto che chiunque - leggendo dei suoi bislacchi faccia a faccia con il signor Wonka - può identificarsi in lei; la nonna Dea poi è una forza della natura che francamente penso chiunque vorrebbe avere in casa. Mara, Denise, Sara ed Elmeda sono tutte rese benissimo, mai stereotipate nei loro ruoli tipici - di personaggio rispettivamente sempliciotto, snob, violento e tecnologico-dipendente: sembra quasi di vederle e toccarle con mano, queste quattro giovani donne, perché persino le loro trovate ai limiti dell'esagerazione (un esempio è quello in cui Elmeda cerca le risposte al suo sondaggio di opinione su Google) non riescono a sembrare finte. Ottima caratterizzazione per tutte le OC, da tutti i punti di vista.
E poi, Willy Wonka. Dio. Avete tutti presente il film con Johnny Depp? Ecco, Johhny Depp nei panni di Willy Wonka si trova in questa fanfiction: leggere per credere. Ritroverete tutta la sua amabile follia esattamente come l'abbiamo conosciuta nel film, e ogni suo atteggiamento, ogni sua descrizione, richiama alla memoria la mimica indimenticabile di Depp alle prese con quei cinque 'marmocchi' che qui sono sostituiti da cinque fanciulle tutt'altro che a loro agio. E troverete anche che il trauma infantile che lo rende per natura un pavido dinanzi al genere femminile non ha nulla di 'tirato'; che, anzi, sfocia nel drammatico, proprio come il rapporto tra Willy e suo padre nel film di Burton.
Gli Umpa-Lumpa? Mitici. E basta.
Cosa si può aggiungere? Beh, che la storia è scritta benissimo, al di là di qualche svista, qualche errore di battitura qua e là che il lettore perdona subito per procedere, per sapere come va avanti - perché è impossibile fermarsi: l'attenzione non cala mai. Lo stile è fluido, semplice e diretto, ma senza trascurare gli aspetti più alti di una scrittura che non sia un semplice passatempo. L'autrice dà prova di una buonissima padronanza della comicità della situazione, trattandola in un modo delicato che non sfocia mai nel ridicolo o nel volgare; cosa non indifferente, poiché taluni ritengono che oggi sia la volgarità a far ridere, quando ci sono ancora questi splendidi esempi di umorismo intelligente a dimostrare che grazie al cielo non è così.
Mi auguro che questa recensione contribuisca a sollevare l'attenzione su questa storia, che merita davvero. E' la prima fanfiction che abbia deciso di segnalare per le scelte, ed evidentemente c'è un motivo dietro questa mia decisione improvvisa di far 'sentire' il mio parere.
Grazie per l'attenzione, e ancora una volta stringo calorosamente la mano, alla maniera di Depp/Wonka, all'autrice, che mi ha allietata con una delle letture più piacevoli che abbia mai riscontrato su EFP in un fandom dedicato a un film. ^^
Fabi

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Genialità pura, e non dico tanto per dire.
Una storia romantica che parte dal verosimile per immergersi nell'assurdo e sfiorare il surreale, con una buona dose di risate e quasi-demenzialità (non mi è sfuggito l'autoriferimento all'autrice, per intenderci): in altre parole, leggere questa fanfiction è come ritrovarsi immersi nella magia di Burton elevata al quadrato. No, non scherzo. Avrei voluto davvero vedere questa storia come ho visto quella di Charlie, sullo schermo.
E poi, hai saputo tratteggiare un ritratto di Willy Wonka a dir poco superbo: Pazzo. Un confusionario, maleducato, tenero pazzoide. Ecco cos’era. E non c'è niente di più vero.
Mi prostro letteralmente alla tua bravura. Sei un genio, un genio, un genio. <3
Fabi
(Recensione modificata il 03/01/2011 - 03:06 pm)

Piccola premessa: da brava lettrice e autrice di ff, sono sempre titubante, quando si tratta di leggere dei “remake” delle storie che amo: però questo primo capitolo sembra promettere bene, e allora continuerò a leggere e a recensire. =) Trovo che tu abbia creato due personaggi piuttosto promettenti: una ragazza pragmatica e con i piedi per terra, e una nonna (adottiva) decisamente atipica e fuori controllo. Bella l’idea di lanciare una “corsa al biglietto d’oro” solo per le ragazze… e c’è una piccola, insignificante vocina che mi dice che la cara Viola, prima o poi, ne riceverà uno ^^ Continuo a leggere volentieri!

Bene, bene, bene, finalmente una parodia che non si affida a parole pesanti per far sorridere. L’inizio è buono, divertente, scritto con uno stile più che fluido, ricco di descrizioni e gradevole, mooolto gradevole.
Ok, andiamo avanti con la lettura!

brava!! ho letto l'innizio (così per fare) ma pio mi sono innamorata della storia e l'ho letta tutta... 6 un mito

(Recensione a cura di Promethea e pubblicata integralmente su www.criticoni.net)

Quando in una fanfic ci si imbatte in un personaggio femminile originale, generalmente si tratta di una Mary Sue più o meno sfacciata, una self-insertion più o meno noiosa, un avatar dell'autrice più o meno esplicito. E' molto, molto difficile non cedere al pregiudizioe passare oltre, soprattutto quando, già dall'introduzione, è esplicitamente dichiarato che si tratterà di una storia romantica... con Willy Wonka??

I casi possibili erano due: o una simile fanfic sarebbe stata una porcheria di proporzioni epiche, o sarebbe stata una meraviglia. E, siccome l'autrice di questa storia non è una sprovveduta, già dalle primissime righe introduttive del primo capitolo si premura di regalarci la certezza che la seconda possibilità è quella giusta. Rimanendo fedele al libro, MeliaMalia sostituisce il piccolo povero Charlie con la (non tanto) piccola, povera Viola, che ha la fortuna di trovare il Biglietto d'Oro in una barretta di Cioccocremoso Rosa, linea di cioccolato riservata esclusivamente alle signorine. Il perché di questa discriminazione diventa chiaro quando Viola – supportata da una nonnina sprint che nulla ha a che vedere con gli strappalacrime parenti del piccolo Charlie, a parte l'essere in perenne bolletta – trova il Biglietto d'Oro e si trova davanti alla fabbrica, insieme alle altre concorrenti: ciò che Willy Wonka va cercando in un modo tanto bizzarro è una moglie con cui mettere su famiglia! Naturalmente Viola e compagne-rivali sono perplesse, per usare un eufemismo, ma ormai le porte della fabbrica si sono chiuse alle loro spalle e non rimane che accettare il giro turistico e la compagnia dell'eccentrico proprietario della fabbrica, il quale è a sua volta terrorizzato dalla prospettiva di dover sposare una di quelle tremende arpie... o almeno, così gli appaiono le rivali di Viola... ma gli Umpa-Lumpa non intendono lasciare che il loro padrone muoia in solitudine, e tra test di personalità, montagne di dolci, desideri di fuga delle aspiranti spose (“Allora, siamo d’accordo: se va fuori di matto del tutto, noi due lo si pesta…” E indicò sé stessa e Viola. “…E io inoltro una richiesta di aiuto via internet!” Annuì Elemdia, completando il tutto) alla fine ne rimarrà solo una, in un finale che riesce al tempo stesso ad essere comico e tenerissimo.

MeliaMalia è riuscita nell'impresa che è l'obiettivo ultimo di ogni bravo fanwriter che non vuole essere dilaniato vivo dai fanreader, ovvero rispettare lo spirito ultimo dell'opera che va a omaggiare: chiunque abbia letto il libro riconoscerà sicuramente lo stile leggero e frizzante, adattato a un contesto più 'adulto' a causa della maggiore età della protagonista, e una simpatica modernizzazione dei tempi, con una delle concorrenti che, anziché attaccarsi ai videogames, possiede un portatile con connessione Internet, o una non proprio mite cintura nera decisa a vendere la pelle a caro prezzo, se necessario. Una nota particolare va proprio alle rivali di Viola, che non suscitano l'antipatia degli antagonisti canonici, ma riescono ad essere dei comprimari davvero gustosi per tutta la durata dell'avventura.
Mescolando gli eventi del libro e del film, il risultato è un vero e proprio 'romanzo parallelo' della Fabbrica di Cioccolato, qualcosa che può essere apprezzato anche da chi non ha mai letto il libro o visto il film, e che i fan dell'uno o dell'altro troveranno sicuramente degno di nota.

A questo punto dovrei parlare dei difetti dell'opera, se pensassi che ce ne sono di rilievo... il problema è che ho apprezzato questa fanfic veramente moltissimo, ragion per cui non posso fare altro che consigliarla caldamente a chiunque voglia passare un po' di tempo in maniera piacevole, senza rischio di trovarsi deluso.

premettendo ke la fabbrica di cioccolato mi è piaciuto molto(anke se un po infantile)dv ammettere ke la tua è stata un idea davvero originale!!! bravabravabrava...

Molto divertente! XD E pensare che di solito rabbrividisco di fronte alle romance con protagonista Willy^^'' (di solito sono dei tentativi patetici di affibbiargli una donna, tranne rare eccezioni) e invece questa mi è proprio piaciuta. Se un bel dì ho deciso di noleggiare il dvd della Fabbrica e di vedermelo (e di conseguenza innamorarmi di *tutto*: dell'omino in cilindro, dei colori splendidi della stanza della cioccolata e pure degli umpa-lumpa danzanti) è stato merito di questa tua fanfic^^ Quindi: GRAZIE! :** Una cosa: ma non stava meglio nella sezione 'libri', insieme alle altre due fic sulla Fabbrica?

cavolo, stupendissima!! Complimenti! E... la protagonista ha proprio un bel nome :P Chissà, magari anke io mi sposerò con jhonny depp!!:P Viola

complimenti!!! ho letto solo l'inizio ed è troppo bella :) e poi la protagonista si kiama come me ^^

ommioddio! Entro per la prima volta in questa sezione e trovo una fic sulla Frabbrica di Cioccolato! Ho pensato subito "questa ragazza è un genio"; scusa se ti scrivo avendo letto solo il primo capitolo ma ti assicuro che mi leggerò tutta la storia assaporandola e gustandola come un cioccolatino!^^ Per ora ti dico che ho notato che scrivi molto bene, in modo scorrevole, anzi sembra proprio di essere dentro ad un film, sono riuscita ad immaginare ogni scena e devo dire che Viola è adorabile!

Ma che carina!!!!!! A patre che adoro il film e adoro Johnny (c'erano dubbi????????)mi hai fatto morire dal ridere! Le scene di nonna Dea sono da incorniciare! E Sara, Viola ed Elmeta che si organizzano scentificamente per la richiesta d'aiuto??? Mitica!

Mi piace molto il modo in cui hai concluso questo capitolo! Il fatto che Viola non si innamori di lui ma che gli dia almeno una possibilità è molto più dolce che un innamoramento affrettato! E poi sarebbe stata comunque una fine scontata. Ti faccio i complimenti, la tua storia è deliziosa, ti sei appena aggiudicata una fan! E anche Nonna Dea se ne è appena aggiudicata una! XD Non vedo l'ora di leggere l'epilogo!!

bella bella!!! Povero Wonka, completamente sradicato dal mondo! XD

Scusa, ho sbagliato a inserire il capitolo da commentare: la recensione era per "Un Ascensore di Cristallo", ma probabilmente l'avevi già capito^^''!