Le libellule, ho amato quel paragone, ma soprattutto il modo di porlo. Perché non l'hai espresso in modo astratto, è stata una scelta che ho adorato.
E' come se Shikamaru tenesse realmente in mano quel retino, come se fosse concreto. Il tono della storia, soprattutto prima dell'incontro con Temari, è divertentissimo! Come sempre il tuo stile non si smentisce. Soprattutto mi è piaciuto come hai trattato il personaggio di Sai (io lo vedo esattamente così). Shikamaru è trattato benissimo, mi ha fatto un po' pena, così in balia degli eventi, catapultato in quella sottospecie di incubo, nel tentativo di frenare lo spargimento della terribile voce. Voce che, se è entrata in bocca a Ino o a Sakura (a una donna insomma xD ecco il lato spassosamente misogino di Shikamaru che torna a farsi sentire) entra in bocca a tutta Konoha. E alla fine è stata una mezza sorpresa scoprire che è stato Choji, l'artefice di tutto (quasi quasi mi aspettavo che fosse stata la stessa Temari, ma pensandoci non sarebbe stato molto consono al suo carattere...), mezza sorpresa perché un po' sospettavo anche di lui...
Come sempre, alla fine, il buon vecchio amico di Shikamaru, si è rivelato quello più dotato di buon senso. Perché scommetto che se non fosse stato indotto da circostanze del genere, Shikamaru, con la sua leggendaria pigrizia, avrebbe tardato ad individuare le libellule negli occhi della ragazza di Suna, e a scoprire che, dopotutto, la storia del matrimonio non era così fuori luogo...
E' stato dolcissimo anche il momento in cui Shikamaru decide di far diventare ufficiale la voce, dolcissimo e... tradizionale, se posso definirlo così. Questo non vuol dire che non mi sia piaciuto, anzi... era da molto che non vedevo dichiarazioni così dolcissimamente classiche :3 molto più probabilmente sono io che ormai sono fusa, e in realtà non era per niente nei tuoi intenti creare uno svolgimento del pairing in direzione classica, ma a me è venuto istintivo definirlo così soprattutto perché Shikamaru dà per scontato di avere accanto Temari per tutta la vita. E' uno dei lati maturi di Shikamaru che adoro, come anche quando nel manga riflette sulla vita ideale che voleva condurre... mi piace la sua pacatezza e la sua tranquillità.
E' davvero una bella storia, ho adorato il suo tono leggero, e il tuo stile poi è sempre così pulito ed efficace che la fic si divora in un attimo.
Complimenti =) per la bellissima idea -anche per quel paragone con le libellule, che tra l'altro è uno dei pochi insetti che mi piace-, per questo impeccabile Shikamaru, e per la storia, in generale <3
Silvar |