D'accordo, ho appena finito di leggere quella storia malandrina tanto allegra e divertente e tu mi spiazzi con questa...
Non che non sia bella, anzi, è solo talmente malinconica da far venire voglia di piangere, e io non ho pianto davanti a Titanic, cara, perciò fidati se dico che hai centrato l'obiettivo.
Fa venire tristezza, tristezza per Fred che è morto ma soprattutto per George, che è ancora vivo e costretto a raccogliere i cocci della sua vita per rimetterli insieme.
"Vivirò il mio sogno anche per te, Fred"
E' una frase bellissima, è un grande insegnamento secondo me.
E il fatto che George senta le risposte di Fred nella polvere è... wow, un aggettivo adatto davvero non lo trovo.
Questa storia è molto bella, credo che meriti davvero!
Complimenti :D

Wynne ♥

Ed eccomi con la seconda recensione, penso che prima di arrivare alla fine riuscirai a farmi piangere.
Perché è questo che provocano i sentimenti di George.
Immaginarselo da solo, in quel negozio in cui tutto gli ricorda il fratello, fa quasi male.
Mi è piaciuto il momento che hai scelto per parlare del suo dolore; il negozio di scherzi era un loro progetto, il loro mondo, e sicuramente per George continuare senza Fred è stato terribile. Perfino la polvere lì dentro gli parla di lui.
Non sono in grado di lasciare recensioni decenti, mi spiace, ma di sicuro posso dirti che sei bravissima :)
Complimenti, ancora.

Un bacione,
Mug (Just a Muggle)

Passo di qua con immenso di ritardo, finalmente per fare un giro nel tuo account ♥ Premio o non premio, sarà un piacere, avendo avuto modo di assaporare il tuo modo di scrivere.
Questa storia l'ho riguardata ora, e davvero ancora complimenti per come hai saputo trattare una tematica così delicata.
E' vero che come momento è stato trattato molte volte, ma il più delle volte non ne resto convinta, per cui trovare qualcuno che con le parole rappresenta la complessità di certi momenti ed emozioni, è davvero bello.
Ancora bravissima ♥
nefene

Fred e George Weasley? Ho capito che la tua storia mi sarebbe piaciuta non appena ho letto i protagonisti *_* E quando sono arrivata all'ultima parola, ho capito che non solo mi era piaciuta, ma che mi aveva profondamente emozionata... Questa storia è come una clessidra. All'inizio la sabbia scivola piano, con una lentezza logorante, esattamente come risulta logorante per George ritornare in negozio: l'ingresso, le chiavi, il retrobottega, gli scatoloni, gli scaffali... tutto intorno a lui fa riemergere i ricordi, aumentando ancora di più il dolore lancinante che trafigge suo il cuore. Poi la clessidra sembra immobilizzarsi: George si accorge dell'orologio immobile, ed è terribile la riflessione che gli sorge spontanea, ‘Il tempo si è fermato, Fred, vorrei che fosse successo prima’.. Ho pianto per questa frase ç_ç Ma poi c'è Fred. Ci sono le sue parole, c'è il suo spirito che è rimasto impigliato nella polvere del negozio, che vuole restarvi impigliato per essere ancora lì, insieme a George. Tutto questo è allo stesso tempo straziante e dolce. Non so bene come spiegarlo, è un po' come avere le farfalle nello stomaco, come sentire quella sensazione un po' dolorosa e un po' piacevole che ti stringe il cuore... Il nostro sogno ricomincia adesso, Fred: è una frase stupenda, carica di malinconia, di rassegnazione, ma anche di speranza, una speranza che deriva dalla necessità di proseguire, di andare avanti nonostante tutto ciò che di brutto è successo, perchè questo è il nostro sogno, vivilo anche per me. I periodi finali mi hanno commossa profondamente ç_ç
Complimenti, davvero una flashfic che toglie il fiato: sono contenta che tu sia arrivata prima nella Classifica di Sezione, te lo sei davvero meritato! :)
Frida
(Recensione modificata il 10/02/2011 - 06:08 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Oh, ma è tristissima :-(
Malgrado il tema del dolore di George per la perdita del fratello sia stato molto trattato, hai saputo raccontarlo in maniera nuova e originale, con il ritorno in quel negozio che avevano aperto assieme, il loro sogno... che ora George continuerà a sognare da solo. Il finale è triste e tenero assieme, con George che vede il suo riflesso nell'orologio.
Una bella storia, complimenti ^^

I punteggi della tua storia si commentano da soli.
Ottimo stile, ottima caratterizzazione, ottima originalità.
A mio avviso è difficile riuscire a parlare di un momento così doloroso, come la morte di una pesona cara, senza scivolare nel prevedibile, ma tu ci sei riuscita assolutamente con ottimi risultati.
Sebbene io abbia riletto questa storia a distanza di giorni, di nuovo, mi sono cmmossa insieme a George (si, lo so... sono un caso perso!).
Davvero bravissima.

Sniff. Sniff, sniff, sniff. ç.ç 
Non amo le commemorazioni Georgiane su Fred. La tua sì. Fabbbbbbbbbbbi perché mi fai questo???? T_T
E' triste, spezzetta il cuore, lo dilania. Insomma Gred e Forge erano due dei miei PG preferiti e la Row li ha distrutti (donna infame! ç.ç)...
Credo tu abbia reso benissimo il senso di vuoto che provoca la perdita di una persona a noi molto più che cara, come dice George "Noi eravamo un individuo unico, due appendici dello stesso spirito". Bellissima frase, poetica e verissima.
Non hai fatto una descrizione straziante o eccessiva di quello che George prova, hai descritto un dolore profondo e delicato che, probabilmente, è ben più difficile da sopportare. 
Non so come altro esprimere il mio apprezzamento per questa storia! *.*
Complimenti, con tutto il mio cuore spezzettato (per colpa tua a proposito u.u).
Baci,
    Yaya

Toccante, instensa, splendida. ci hai regalato tante immagini evocative e simboliche, come la polvere e l'orologio che continuerà a ticchettare solo se qualcuno deciderà di caricarlo, di farlo ripartire. stupenda soprattutto l'immagine finale di george che si vede riflesso e immagina che l'immagine che vede rappresenti il volto di Fred... poetica ed emozionante, davvero complimenti=)

Mi sa che dovrò far causa a Titti per queste storie! Fra te e Lily non so chi mi fa commuovere di più! C'è da dire che amavo Fred, per cui farmi venire il magone è alquanto semplice u.u
Dunque, che dire, è un secondo posto più che meritato. E' una storia davvero bella, che ti fa davvero venire il vuoto allo stomaco e il classico groppo in gola. C'è questa sensazione indefinita che permea tutta la storia, quella che io associo al sospirare profondamente, che secondo me va oltre la rassegnazione. E' un insieme di cose che ti fa sentire un peso addosso, per George il dover andare avanti senza la sua metà. Ho sempre pensato che la riapertura del negozio sia stata difficile per George, in fondo in quel luogo si sente la presenza di Fred più che in qualsiasi altro, se poi ci aggiungiamo i dettagli che hai scritto all'inizio è ancora più difficile. Ce lo vedo proprio Fred a trattare sul prezzo! Trovo appropriato il modo in cui hai inserito l'orologio, è davvero una rappresentazione del fatto che la vita va avanti con il tempo.
Stupenda, davvero. Non è scesa la lacrimuccia, però mi son venuti i brividi - diciamo che è per il freddo, va! :p Complimenti!

Oh, è bellissima *-* Hai più che meritato il secondo posto!
Condivido il parere della giudice, in questa fanfiction c'è tanta rassegnazione. Riparte tutto, George riapre il negozio e comincia le pulizie, in mezzo alla polvere del periodo di chiusura.
'Diventiamo polvere, Fred?': questa è stata sicuramente la frase che mi ha colpita di più, nel dialogo tra i due. Forse sì, ma è bello pensare che George continuerà il sogno di entrambi anche per chi non c'è più.
Di nuovo complimenti <3 E non ti convinceva, ma va' là XD

Oh Fabi, è molto bello questo missing moment!**
Si sente il dolore di George, è vivo in lui, e traspare.
Complimenti per il secondo posto, è meritato!^^
A presto, Payton

Stupenda!!!
Intensa, malinconica, dolce, nostalgica.... hai preso tutte le belle qualità delle tue superbe drabble e le hai riportate pari pari qui!
Davvero sublime, non c'è altro da aggiungere.
Il secondo posto è più che meritato cara <3

Ciao!
Inizio col dire che questa storia mi è piaciuta tantissimo.
E' davvero splendida, sul serio.
E' infinitamente triste, e devo ammettere che leggendola mi sono commossa, cosa che non mi succede spesso ;)
E poi vorrei farti i complimenti per la metafora del caricamento dell'orologio, come inizio di una nuova avventura, perchè è davvero un'idea stupenda (:
E inoltre, anche la fine, quando George vede il suo viso riflesso, è come se vedesse Fred, e gli augura buon viaggio..be', l'ho trovato perfetto <3
Quindi tanti, tantissimi complimenti per questa fiction, brava! :)

Questa storia è bellissima. Hai saputo trattare un argomento difficilissimo in maniera egregia. L'ambientazione e il motivo per cui George si trova lì poi hanno reso l'atmosfera ancora più densa di emozoni: malinconia, dolore e lutto, come hai scritto tu stessa. Mi è piaciuta molto anche la motivazione, la fonte da cui trae la forza per andare avanti, anche per questo la storia è bella e ti faccio i miei complimenti^^

Salve!
Di solito non leggo le fic di george post Fred perché mi fanno piangere. Eccheciposso fare? Li adoravo troppo quei due e non mi piace farmi del male da sola.
Quesa infatti l'ho aperta per caso. A dir la verità ho sbagliato, dovevo cliccare il link sotto, ma non mi sono affatto pentita si averla letta per quanto sia terribilmente triste. 
Complimenti veramente: scrivi veramente bene e, davvero, hai riassunto le sensazioni che anch'io penso abbia provato George ritornando nel negozio. Mi è piaciuta moltissimo, bravissima *__*
Non sono brava a scrivere recensioni lo so che ho detto le solite ovvietà, ma le ho dette col cuore *-*
Alla prossima!