Non voglio credere che tu abbia scritto una cosa del genere...
Ma non in senso cattivo... Cioé... Tu hai un talento immenso... Lo sai? Ne sei consapevole?
E' una delle cose più... Incredibili che abbia mai letto.
Ho gli occhi appannati... Sto piangendo e lo sto facendo per davvero. Non lo dico tanto per dire.
Sei veramente di un altro pianeta. Io non so davvero come poterti scrivere una recensione che sia degna di questo nome che riesca ad esprimere senza cliché o cose che sembrino forzate, cosa tu riesci a farmi provare con le tue storie.
Cosa sei riuscita a farmi provare con questa storia.
Ho come un peso proprio qui sul petto... E' quel peso fastidioso che mi affligge tutte le volte che leggo qualcosa di meraviglioso. Perché è finito ciò che ho letto, e so che anche se provassi a rileggerlo non sarebbe mai come la prima lettura.
Come scattare una foto nell'istante perfetto, fermare l'immagine una volta e non riuscirci mai più.
Non riesco più nemmeno a fare frasi di senso compiuto.
Confido che capirai quello che intendevo.
Tutte queste parole scritte inutilmente, perché non rendono l'idea della tua bravura e del tuo talento. Grazie per questa meraviglia <3

Oddio, sono un po' senza parola, gocciolaH.
Donnaccia da strada, che mi scrivi del mio Sirius?
Cioé... è bellissima!
Ci credo che mia figlia, nonché tua madre, nonché la gocciolaH tonnataH vog ti ha dato il premio giuria.
Io ti do quello del pubblico!
Senza parole davvero, è spledidaH.
A presto mia nipote rinnegata, zoccoletta ruba mariti della famiglia, gocciolaH tonnataH walnutellosa.
Pay

Ehi, io come ho fatto a perdermi questa storia?
Mi frustigo per non averla recensita prima u__u
Fenomenale, come tutto quello che scrivi. Agghiacciante come tutto quello che scrivi.
Intensa. Davvero, trasmette in toto la confusione di Sirius, il suo scavare nella memoria, consapevolmente o meno, che lo riporta a quei giorni con James che potevano definirsi spensierati e che si rende conto non torneranno mai più.
Un modo assolutamente originale di descrivere la reazione di Felpato alla morte dell'amico, cosa assolutamente non semplice, dato che il fandom pullula di fic con questa tematica.
Pravissima amanteH, come sempre!
(...che bello leggere qualcosa di tuo, avevo perso l'abitudine xD)

O.O
Questa era la mia faccia mentre leggevo.
Perchè non avevo letto il nome dell'autrice prima di iniziare, quindi ero rimasta letteralmente a bocca aperta per la capacità di questa storia di trasmettere emozioni, per la sua capacità di angosciarmi, affascinarmi...poi ho letto l'angolo autrice, ho letto 'Prigioniero di me stesso' e ho capito che eri tu l'autrice.
E allora è perfettamente normale che la tua storia mi abbia trasmesso così tante emozioni.

PS. Spero che tu riesca a superare il blocco, perchè sei davvero un talento. Un talento vero.
(Recensione modificata il 02/10/2010 - 01:42 am)

Come già sai, io amo questa tua storia. La trovo terribilmente bella, di quella bellezza che solo tu riesci ad imprimere.
E' angosciante, è tormentata e tormentosa, è simile all'urlo straziante di un disperato che ti risuona nelle orecchie.
Ha un impatto fortissimo, il dolore e la disperazione di Sirius sono tangibili, ti penetrano nell'anima e diventano tuoi.
Come lui ti senti distrutto, abbandonato, devastato dalla perdita di James, smarrito senza di lui.
Come lui, ti senti sull'orlo della pazzia.
E poi arriva quell'ultimo raggio di sole, quell'ultima frase, quelle ultime lacrime. Ed il dolore non scompare, ma si attenua.
Perchè James è morto fisicamente, ma il suo spirito vive ancora.
I Malandrini sono immortali, la loro essenza sopravvive alla distruzione della carne. E finalmente anche Sirius realizza, anche lui avverte il suo amico accanto a sè.
E' terribile. Una fict terribilmente bella e terribilmente angosciante.
Che colpisce con la forza di un pugno allo stomaco e lascia scombussolati e provati.
E' introspezione pura, nel modo più diretto e duro possibile.
E' stupenda, semplicemente.
Una storia coi controfiocchi.
E la adoro con ogni fibra del mio essere <3 <3 <3