Sei il mio mito.
Te l'avevo detto che ci saremmo risentite u.u
È splendida, assolutamente splendida.
Hai spiegato esattamente quello che pensavo, nelle note dell'autore e cioè della nostalgia amara mista a vendetta, come se questo fosse l'esatto momento in cui Tom comincia il cammino verso quello che sarà poi Voldemort.
Stupendo, davvero stupendo.
C'è una certa somiglianza tra Harry e Voldemort, non è vero?
In questa flash fic poi l'ho notata più del solito.
Tra l'altro entrambi disposti a sacrificare loro stessi (nel caso di Harry, la sua vita, nel caso di Voldemort, la sua anima) per vendicare i loro cari.
Harry ha scelto di accogliere l'amore di altre persone, Voldemort invece ha scelto la strada dell'odio.
Beh, questo piccolo flash ha detto davvero molto, più di quanto abbiano detto le parole stesse.
Complimenti, davvero :)
Besos*

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Ah!
Sapevo che spulciando tra le tue storie l'avrei trovata. Non potevi non aver scritto di lui. Me lo sentivo.
E dopo averla letta, sono qui, con occhi sognanti, a doverti scrivere una recensione sensata.
Ottima l'ambientazione, la focalizzazione sul treno, sulle famiglie che si riuniscono, e infine su casa Riddle.
Splendido questo Tom che medita l'omicidio di suo padre, che odia, e il suo risentimento per avergli strappato una madre. 
La malinconia che prova per lei, a cui dedica la sua vendetta.
Umano, e dannatamente freddo.
Splendido mentre suona quel campanello, quel gesto che definisce babbano, e gusta goloso il momento che lo separa dalla morte di suo padre.
Oh, lo amo.
No. Stavamo parlando di te. Ok. Dunque.
Hai un talento innato per l'introspezione, colpisci con naturalezza quelli che sono i punti cardine del personaggio, sapendo però dosare anche quello che ci metti di tuo.
Magnifica, come sempre.

Cosa potrei dire in questo momento? Mi pare che una storia simile si commenti da sola e che un doveroso silenzio sia in grado di mostrare molto più apprezzamento delle mie parole. Tuttavia scrivo, perchè è facile non notare il silenzio.
Hai precisato che il sentimento che traspare di più in questa storia è la vendetta, ma io ci tengo a contraddire, almeno in parte, questa cosa. Io l'ho sentita perfettamente la nostalgia che volevi trasmettere con le tue parole, la nostalgia di una vita che Tom non ha mai avuto, che ha fiorato, osservato da lontano senza mai poterla raggiungere.
E forse è proprio la nostalgia di quella vita che avrebbe voluto avere - una vita normale - che lo ha portato fino all'omicidio, fino all'odio e al rifiuto di tutto ciò che è bene...
Ok, questa recensione è inutile, ma ci tenevo a far sentire la mia voce in una storia tanto bella, per farti i miei complimenti. Voldemort non è certamente un personaggio facile e io ho davvero apprezzato il tuo modo di gestire la sua introspezione.
Brava! alla prossima, un bacio...

Alchimista ♥

Commentare questa fict mi sembra quasi inutile, sarò onesta.
E' una storia di una perfezione quasi assoluta, che non ha bisogno di ulteriori parole o puntualizzazioni per sottolineare quanto sublime sia.
Non solo sei riuscita a rappresentare un Voldemort ancora Tom ma già contaminato dall'oscurità che l'avrebbe poi trasformato nel "mostro" che noi bene conosciamo, ma sei riuscita anche a rendere umano un personaggio che di umanità ne ha sempre avuta assai poca, sin dall'infanzia.
Concordo pienamente con la tua visione, col fatto che a lui non si addica la canonica espressione di sentimenti quali nostalgia o malinconia. Hai fatto trasparire il suo abbandono a queste sensazioni, che però lui avverte in un modo tutto suo, un modo già corrotto dalla violenza e dalla malvagità.
Hai reso ciò che prova per suo padre allo stesso tempo causa e conseguenza della sua natura e del suo comportamento: è anche colpa di Tom senior se Tom junior diventerà il terribile Mago Oscuro che tutti sappiamo, ma il suo rancore nostalgico e la sua sete di rivalsa nei confronti dell'uomo che l'ha rifiutato ed abbandonato sono pure da imputare al suo carattere e a ciò che risiede in lui sin dalla nascita.
L'immagine del treno che fischia è semplicemente terrificante. Dà il giusto tocco di macabro e funereo indispensabile per accompagnare i pensieri di Tom.
"Mamma, l'ho fatto per te"  una conclusione che lascia letteralmente senza fiato.
Tanto di cappello Jup.
Ti avevo già espresso il mio massimo apprezzamento per questa fict, ma ribadirlo ancora una volta era assolutamente d'obbligo.
Hai creato una vera perla di storia, talmente IC che potrebbe tranquillamente essere uscita dalle pagine scritte da JK in persona.
Stupenda <3

Morea, hai fatto il miracolo! Hai mantenuto IC Voldemort facendolo sembrare umano. UMANO!
"Il treno ha fischiato, Tom.
Ha fischiato ogni primo settembre, da quando ho scoperto di essere diverso.
Ed ha fischiato ogni trenta giugno, quando l'illusione di una vita felice è rimasta imprigionata tra le mura dell'unico luogo al mondo che io abbia mai chiamato Casa."
Ho sempre pensato che Voldemort fosse, prima di essere un mostro, un ragazzo solo che ha scelto la strada sbagliata. E tu l'hai descritto perfettamente.
L'unica cosa che non mi ha convinta tanto è la frase finale. Ho sempre pensato che l'omicidio di Tom Riddle Senior fosse stata una rivalsa personale per Voldy, e non un gesto per sua madre. Non l'ho mai visto veramente capace d'amare.
Fino a quella frase ho adorato la storia; è intensa, coinvolgente, e vera.
Scrivi ancora su di lui, please!**
Payton
 

adoro Tom junior, e in questa storia è perfettamente IC! Io penso che Voldemort anche da adulto abbia sentito un pò la mancanza di un qualche vincolo familiare, altrimenti non sarebbe diventato Voldemort. Bene, la storia mi è piaciuta molto, anche se all'inizio è stato un pò difficile leggerla, per via del fatto che sia padre che figlio si chiamano Tom, e quindi pensavo che il narratore cambiasse continuamente o fossero errori di battitura. Oltre a questo, Brava^^

'In definitiva, spero di averlo mantenuto abbastanza IC'.
Assolutamente sì, per quel che mi riguarda. Anzi, ti faccio i miei complimenti per essere riuscita a collegare al diciassettenne che diventerà Voldemort un sentimento come la nostalgia - anche se 'filtrata' dalla vendetta -, perché personalmente penso mi sarei messa le mani nei capelli, al tuo posto XD
C'è il desiderio di vendetta, c'è la rabbia, c'è anche voglia di rivalsa su quei babbani che, però, sono accompagnati al treno dai propri genitori... c'è molto in questa fanfiction, mi è davvero piaciuta.
Complimenti :D

Tesora è veramente bellissima! Di solito non leggo Fan Fiction su Voldemort perché sono spesso banali ma la tua è qualcosa di speciale: sei riuscita a renderlo più umano, pur mantenendolo, non solo IC, ma vendicativo, perfido, e con una sorta di perverso senso della giustizia che lo fa comprendere meglio.
Ti faccio davvero i miei complimenti! Sei stata molto molto brava! Baci baci Rane

Prima di tutto complimenti! Hai trattato benissimo il giovane Tom Riddle, è perfettamente IC: ancora abbastanza giovane da sentire la mancanza dell'amore di una madre eppure sul punto di diventare Lord Voldemort. L'assassinio dei Riddle è un momento cruciale della sua storia, e trovo che lo stile che hai utilizzato sia ottimo: è conciso e tagliente, da ogni riga traspaiono l'odio e il desiderio di vendetta. Un'altra mia impressione sulla storia: è vero che il tuo Tom non prova vera e propria nostalgia, ma c'è comunque un forte senso di mancanza. La sua è nostalgia, desiderio, di quello che non ha mai avuto: questo sentimento è molto forte e arriva dritto al lettore. Hai fatto un buon lavoro, ci vuole sempre coraggio a trattare questo personaggio e trovo che la tua sia una gran bella storia :)

Tranquilla!il tuo Tom è perfettamente IC..Mi è piaciuto molto il riferimento al treno e a ció che il piccolo Voldemort vedeva all'arrivo e al ritorno da Hogwarts..Sono d'accordo con te e penso che notasse tutte quelle piccole sciocchezze tra genitori e figli che a lui erano state precluse per colpa di Riddle e della della debolezza di Merope! Mi è piaciuto che abbia suonato il campanello rispettando così un'usanza babbana che avrà sicuramente disprezzato..e poi la vendetta.. Ciao ciao Bea

Non so se dal giudizio è trasparso quanto mi sia piaciuta la tua storia, in ogni caso ora che sono libera dalle vesti di giudice tenterò di fartelo capire xD
La tua storia è meravigliosa ed originale, quando ho stilato la classifica e l'ho vista penultima mi è dispiaciuto molto perchè è davvero una storia che merita, ma se vai a leggere le altre storie capirai che in questo contest erano praticamente tutte stupende, quindi la posizione bassa non significa nulla^^
E per capirlo basta guardare il punteggio xD
Davvero complimenti, come ti ho già detto hai scelto un personaggio davvero difficile da trattare ed hai fatto proprio un bellissimo lavoro^^

"Il treno ha fischiato, Tom.
Ed il fischio si mescola a questo lugubre rintocco, tetro come il silenzio che tra pochi minuti ammutolirà tutto quanto.
Lo senti il Silenzio, Tom?
Goditelo, perché è ad esso che hai condannato mia madre, ed è ad esso che io condannerò te"
A parte il titolo, che riprende una delle novelle che preferisco...
Perché hai detto prima e ultima su Voldemort?! Morea, è splendida!
Originale, perché non avevo mai letto nulla del genere; dai toni glaciali che si confanno perfettamente al personaggio...
Sei quasi riuscita a far provare empatia per lui, per i motivi che l'hanno spinto a prendere una decisione del genere...
Ti faccio davvero i miei complimenti <3