Recensioni per
Four Walls
di RubyChubb

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
12/10/10, ore 23:03

Dunque.
Adesso so tutto su come si pianta un seme, tanto per cominciare.
E Meg nauseabonda di fronte al suo stesso sangue mi ha fatta sorridere, perchè mi ha ricordato la mia migliore amica, volontaria in misericordia, che tollera il sangue altrui, ma non il proprio...
A parte questo.
Ho letto e riletto, ho visto che è successo qualcosa, qualcosa di concreto e qualcosa di meno "palpabile", ma a quanto pare molto incisivo per l'evolversi di questa storia.
Ho compreso ma non ho condiviso.

Io non ho mai scritto storie che avessero come protagonisti principali degli uomini, quindi le mie parole potranno suonarti incompetenti, ma mi esprimo per puro diletto. Tu sei una donna e nonostante la tua versatilità e capacità di immedesimazione, ti risulta quasi impossibile mettere da parte del tutto il tuo essere femmina per "diventare" un essere di sesso maschile.
in questo caso, si vede, e si vede anche parecchio.
Hai creato un uomo, una guardia carceraria, quindi si presume che sia la rappresentazione quasi inquietante della direttezza, della sicurezza, della razionalità, anche un pò del freddo distacco che in un lavoro del genere è la prassi (ma che non esclude la cortesia o la buona educazione).
Certamente questa guardia carceraria è anche un ragazzo come tanti, con la fidanzata, una casa a cui star dietro, quindi ha un suo lato umano. E' il classico uomo che non disdegna la birra tra amici, attaccato alle sue 2 carabattole che noi femmine odiamo e vediamo "vecchie e inutili". Ok.
Però qui Danny ha... come ti posso dire... elucubrato troppo su concetti ed eventi che sinceramente... non vedo molto coerenti con una figura maschile.
Ha reagito con stizza e con un disappunto quasi plateale di fronte a una detenuta che aveva la colpa di chiacchierare un pò troppo. E dopo la sua "scenata", ci ha rimuginato sopra per chissà quanto, come se non volesse andare oltre il problema, bensì analizzarlo. Come farebbe una donna.

Ecco, non sono riuscita a gradire questa cosa. Non ce l'ho proprio visto, mi ha disorientata e mi ha fatto chiedere "Dio, ma quando minchia la smetti?!".

Ripeto, le mie parole sono relativamente degne di attenzione, quindi non dar loro troppo peso, continua pure a pubblicare senza modificare niente, perchè sei tu quella che deve ritenersi soddisfatta della storia per prima, e dato che sai di potertelo permettere, tanto ti deve bastare per non perdere la fiducia davanti alle critiche altrui.