Allora..cosa posso dirti che la giudicia non abbia già detto al mio posto?
Intanto che, magari non sembra la parola giusta, ma ho trovato la situazione adorabile. (ho un sacco di problemi, lo so)
Intanto Tart che tenta di comprendere il particolare rapporto che lega i suoi fratelli maggiori e che ne resta un tantino shockato. (povero lui, è ancora troppo piccolo per certe cose)
Pai che da bravo fratello maggiore vorrebbe portare il carico della famiglia tutto sulle sue spalle, che cerca di darsi un contegno.
E Ghish perfetto anche qui che questa volta ha il ruolo di quello che si prende cura dell'altro.
A suo modo, ovviamente.
A dimostrazione che loro due insieme un sono obbligatoriamente angst, in questa storia c'è un piacevole sottofondo di dolcezza, seppur leggermente malinconica.
Se non avessi trovato le tue storie chissà dove sarei finita. (lontano da questo fandom probabilmente)
Davvero brava.^^

Sono passata a rileggerla come promesso. Non sono riuscita a farlo subito come avevo detto, ma spero mi perdonerai.
Avrai certo intuito che apprezzavo anche la precedente versione, ma in questa hai reso la lettura un po' più scorrevole. Ci sono solo un paio di cose che non mi convincono.
"considerando che era un modo elegante per prendere le distanze dal disturbo di rispondere." Sfortunatamente non ho una grande memoria, ma avevo l'impressione che questa frase fosse più piacevole prima. (ma potrei sbagliarmi)
"mentre lo vide alzarsi da tavola" in questo caso credo ci sarebbe stato meglio un "quando".
Una delle (tante) cose che mi piace della tua storia sono i dialoghi, il fatto che sembrano reali, non come nei film dove tutti sanno sempre che cosa dire.
Tart beve perchè non sa cosa rispondere.
Ghish usa frasi di circostanza per rienpire i silenzi.
è una cosa stupida, però mi ha colpito.
(Recensione modificata il 19/08/2011 - 12:33 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Innanzitutto, ti chiedo scusa per l'enorme ritardo con cui ti arriva questa recensione. Non è da me fare aspettare la gente, e di questo mi rammarico davvero perché sono accadute cose a cui non ho saputo far fronte.
Comunque, eccomi qua. Per quanto riguarda il commento...
Ho messo anche per te lo schemino con i punteggi, per quanto possa essere indicativo. Sotto, il commento, che spiega punto per punto.
Spero di essere stata abbastanza esaustiva. Ti chiedo ancora scusa per il ritardo, davvero.

*Grammatica/stile/lessico: 13,5/15 punti
*Originalità: 4/5 punti
*IC/Caratterizzazione personaggi: 9/10 punti
*Attinenza al tema dato e svolgimento della trama: 9/10 punti
*Gradimento personale: 4,5/5 punti

A livello grammaticale e sintattico, direi che non ho nulla da farti notare. Non ho riscontrato errori di battitura di sorta o errori generali di morfo-sintassi. In alcuni punti, però, l'uso della punteggiatura non è corretto - lo spazio viene dopo il segno di punteggiatura e non prima - ma niente di così grave.
Per quanto concerne l'originalità, dire che hai fatto un buon lavoro. Sarà che le fan fiction su questi tre fratelli sono piuttosto rare, sarà che il rapporto che tu descrivi è particolare, ci sono comunque una serie di fattori per cui questa fan fiction spicca anche in questo senso. Per fare un esempio, la quotidianità vista come cosa assolutamente normale, quando, solitamente, Kisshu, Pai e Tart vengono ritratti nelle loro mansioni più "militari", se mi è concesso l'uso del termine, ovvero ciò che li lega alla trama del manga e quindi al mondo terrestre.
L'attinenza alla traccia data, per questa serie di motivi, è decisamente molto buona. L'accenno è più sulla relazione tra Kisshu e Pai, è vero, ma resta fermo il punto che anche Tart, nel complesso, ha la sua parte non marginale. Per questo, e per la profondità del rapporto che sei riuscita a descrivere, direi che hai fatto davvero un buonissimo lavoro.
Mi è piaciuta anche la caratterizzazione dei personaggi. Kisshu condensa quella malizia e quella capacità di compiere qualsiasi gesto pur di ottenere ciò che vuole che gli è specifica; Tart diventa quindi un complice perfetto poiché dotato della stessa malizia ma non abbastanza da comprendere totalmente i piani del fratello maggiore; Pai è la ciliegia sulla torta, colui che tenta di mantenere una facciata seria ma sotto le insistenze dei due fratelli deve, per forza, cedere in qualche modo.
Per quanto riguarda, infine, il gradimento personale, direi che è decisamente alto ^^

Non so... Non solo non avevo mai letto una PaiGhish prima d'ora, proprio non ne avevo mai immaginata una in cui i due fossero IC. Per questo la tua fanfiction mi sembra strana, perché i caratteri sono azzeccati. Strana, ma bella. Sarà il fascino dell'inimmaginabile XD.
Ps. Hai fatto interpretare molto bene a Tart la parte di fratello minore.
Quando capisco come fare a esprimermi lascio una recensione più profonda.