Per prima cosa dico che io amo Merlin/Morgana. Anche con tutti i casini che ci sono adesso in questa stagione. Ora, devo dire che la tua oneshot mi ha colpito. Mi sembrava di essere tra poesia/prosa. Ovvio, bisogna rileggerlo per capirlo e afferrare anche i piccoli significati nascosti, ma mi piace molto quando un testo mi fa pensare. Se non si è capito, mi piace il tuo stile ;-) .
E già Merlino, perchè non gliel'hai mai detto? <.<

Personalmente l'ho trovata proprio una bella storia. Mi piace tutta la descrizione che hai fatto all'inizio... Sembra quasi di leggere una poesia, da quanto sono belle le parole che hai utilizzato! Inoltre questa tua descrizione tra Merlin e Morgana la trovo molto azzeccata!
Condivido con te il pensiero che se Merlin avesse rivelato a Morgana di avere poteri all'inizio della prima serie, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente. Fa strano vedere quanto Morgana sia cambiata in queste tre serie...
Comunque sia complimenti! Il tuo scritto è molto bello!

La storia m’è parsa molto piacevole da leggere (quanto al telefilm in sé, non l’ho trovato affatto male, non foss’altro perché dava del mago arturiano un aspetto diverso dall’iconografia tradizionalmente attribuitagli, anche se non mi ha del tutto convinto la resa dell’ambientazione, ma questa è un’altra storia). Venendo alla storia in sé, il mio giudizio è senz’altro positivo perché hai saputo rendere molto bene l’atmosfera nella quale si muovono i personaggi, vicini eppure divisi da una barriera che nemmeno le più forti malie riescono a scalfire, perché rinforzata dalla delusione per il comportamento altrui, per il quale ben poco valgono le sincere (ma tardive) dichiarazioni in senso contrario, dall’altra parte v’è solo una serie di recriminazioni sul suo comportamento, un pacato (ma non per questo meno duro) e spietato j’accuse contro il comportamento infingardo del ragazzo, reo di averle taciuto non un particolare di poco conto, ma l’elemento che poteva farlo vedere dalla ragazza con altri occhi, e fargli rivestire un ruolo speciale, quello di suo simile, che gli avrebbe fatto certamente guadagnare un atteggiamento diverso da quello tributato agli altri, la menzogna, sia pur detta in buona fede, non sembra certamente meno grave all’indignata strega,
così come appaiono vuote ed inutili le parole di Merlin.
In effetti, al povero Merlino resta davvero poco altro che voltarsi, anche in senso metaforico, da quella parte ormai le porte sono chiuse e sarebbe inutile provare ancora, non gli resta quindi che far sua una delle frasi che probabilmente più volte l’umanità ha ripetuto nella sua storia, quel “sarebbe potuto essere e non è stato” contro la quale nemmeno gli stregoni possono far nulla.
In breve: i miei più sinceri complimenti per come hai scritto questa shot.

L'argomento che hai deciso di affrontare mi piace. Il problema sta nell'impostazione che hai voluto dare al tuo scritto. Nel 90% del testo vai in ipermetafora, fa la sua sporca figura, ma non ne favorisce la comprensione. Uno scrittore di prosa non dovrebbe ricorrere all'uso massiccio di fugure retoriche, specialmente quando attengono ad un universo troppo intimo e personale, da non risultare chiare a chi legge.
Comunque scrivi in modo corretto e l'assenza di errori, anche di quelli di battitura, mi fanno pensare a te come ad una persona che mette particolare cura in ciò che fa. Spero di leggere un tuo scritto in prosa.
Benvenuta nel fandom, comunque.

Molto, molto bella. Il modo di scrivere soprattutto mi ha colpito, aulico ma molto poetico, musicale e di alto livello. Questa non è la mia coppia ma sono d'accordo con te nel dichiarare che Morgana aveva solo bisogno che qualcuno le tendesse la mano; non solo Merlin non ha voluto, ma ha pure infierito, andandole a fare la predica o uccidendola (siamo a 2, no?). Se devo essere sincera non lo sopporto: così tante belle parole e poi è il primo a voltare le spalle. Inaccettabile.
Nella tua storia almeno porta il peso delle sue scelte.. il problema è solo il tf. Molto brava, veramente!

Ciao, è un piacere ritrovarsi qui nel fandom, anche se questa è la tua prima fic.
Anche io, come te, nutro la profonda convinzione che, se Merlin avesse parlato a Morgana, ci saremmo tutti risparmiati un sacco di dolore.
Peccato, ormai è tardi.
Hai reso bene però lo smarrimento e anche quel senso di delusione di lei, anche il rammarico che non gli perdonerà.
Quello che, confesso, mi fa storcere il naso, è questo stile quasi eccessivamente barocco. Troppo ricco di similitudini e frasi complesse che fanno perdere il senso della narrazione. ero così concentrata a capire le metafore da dover spesso tornare indietro per capire appieno la storia. Magari è un problema solo mio, ma trovo giusto dirtelo.
Perchè si nota un grosso impegno da parte tua nell'averla scritta.
Alla prossima!
(Recensione modificata il 24/10/2010 - 08:12 pm)