Recensioni per
Il Fuoco e l' Alchimia
di Marguerite Tyreen
Non credo tu abbia rovinato a nessuno l'immagine di Febo, e onestamente non credo neanche che tu l'abbia esagerata. (Non scriverò insulti perchè l'ho già insultato mentalmente, anche se devo dire che nemmeno Esmeralda mi sta poi così simpatica...) |
Sulla scorta di uno dei più citati topoi della letteratura occidentale penso che neppure cento lingue, mille bocche e diecimila ugole basterebbero a esprimere l'odiosità di questo odioso, tronfio, assurdo essere. E poiché il fiato è bene troppo prezioso per essere sprecato dietro a lui, non dirò nulla e risparmierò gli insulti. |
Stranamente, e misteriosamente, le crisi intime sono le più universali. Leggendo della tua, personale, ci ravvedo la mia. E penso che sia proprio questo bisogno di espressione, di interrogarsi, di smarrirsi nelle proprie sensazioni apsettando in silenzio di capirle che ci fa crescere. Che ci fa essere quello che prima non eravamo ma in qualche modo siamo già in potenza. Quindi, che meraviglia leggere di questo Frollo e di questa Esmeralda, stamattina, proprio all'alba di qualcosa che forse li renderà completi. Davvero complimenti per il coraggio di questo soffio vitale, che anima come un vento sotterraneo e nuovo parole sempre conosciute. |
Cara, |
Se c'è un tipo di fic che adoro sono proprio quelle sull'impossibile storia d'amore tra questi due. Ma quanto dolci non sono?? Così diversi, così lontani, legati dalla Fatalità... Devo dire che mi piace come scrivi e come sai rendere i personaggi. Aggiorni molto spesso e questo mi piace ancora di più. |
La tua versione-Frollo mi piace molto. E visto che non ho visto il film che citi, dovrò subito rimettermi in pari. Quello che ho visto io, con Derek Jacoby nella parte del Nostro, del 1983 se non mi sbaglio, era assolutamente improponibile. Non che Jacoby non sia bravo, intendiamoci: ma un Frollo basso e cicciotto, con una bella corona di capelli biondastri e le manine grassottelle alla fratello Cadfael, proprio no. Senza arrivare ai (pur apprezzabili) eccessi Disney - che lo ritraggono come una specie di fratello sadico della strega Malefica - devo dire che un Frollo rubicondo, come in quel film, proprio lo trovo una bestemmia, come del resto, nello stesso film, Anthony Hopkins che fa Quasimodo (???). Ne sono rimasta così traumatizzata che ho deciso di non vederne altri, musical compreso. Ma forse adesso potrei fare uno strappo alla regola, visto che il tuo sembra così interessante ... per il resto, come sempre, davvero molto brava nelle descrizioni e nel rendere l'atmosfera generale. Speriamo che prima o poi questi due testoni si capiscano e si incotrino come dovrebbero! |
Dunque ... non penso sia una generalizzazione. Penso che in effetti qualcosa di intimo, nell'ingarbugliata matassa di questi due personaggio tanto vicini e tanto diversi tra loro, rispecchi quel che molti aspirano ad essere, contemporaneamente: il freddo e il caldo, il chiaro e lo scuro, l'immensamente colto e l'ingenuo, il delicato e l'assente, il bello e il silenzioso. Mi è piaciuto molto come hai costruito questa scena, e il modo in cui li stai facendo avvicinare piano piano. |
Speriamo che si guardi bene attorno e che capisca, la testona! :) |
Cara Marguerite, |