Cara,
ho deciso di leggere e commentare tutte le tue fanfic di sherlock holmes incominciando dalla prima.
Che dire?
Ah troppo carina questa fanfic.
E' carina l'idea di un momento normale, ma che normale non è per Sherlock e John. Ho detto normale non è perchè è comunque conesso a un crimine, e serve per analizzare i loro comportamenti.
Brava, mi piace molto questa shot.
Un bacio. <3

Arrogante, logorroico, impossibile Sherlock.
Solo per queste quattro parole, meriti un complimento. Sei riuscita a rendere Sherlock Holmes in quattro parole, decisamente un impresa degna di Doyle!
Davvero una storia divertente e romantica.
Per un attimo ho addirittura pensato ad Holmes che legge romanzi rosa... Meritava! :D

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*_* approvata tantissimo anche questa - e mi sono appena accorta di aver letto tutte le tue fic su Sherlock.*tristezza* Scrivi, scrivi, che ho bisogno di queste cose ;OO; <3
... e comunque Lestrade, a volte sai essere involontariamente crudele. /O\

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"John si chiese a quale tipo di cartella appartenesse lui, quanta memoria occupasse, e se quel momento sarebbe stato risparmiato dall'essere eliminato, come era già avvenuto alle teorie eliocentriche."
Questa frase mi è parsa geniale! *_*

John che legge il racconto e istintivamente lo applica a Sherlock e a se stesso è una splendida idea. La dinamica tra i due è di una tenerezza assurda, i dialoghi pure e ho amato tutto, ecco ._.

Riguardo il punto 2: in effetti mi sono confusa un attimo per il cambio di prospettiva. Ha un po' bloccato il ritmo, secondo me, comunque il risultato è stato piacevole lo stesso.

Riguardo il punto 3: è bello trovare qualcuno che apprezza questa serie avendo alle spalle una certa 'cultura' del canone (anche solo perché si sono letti alcuni racconti). Ne approfitto per dire al mondo che la scena a cui ti riferisci l'ho apprezzata di più nel racconto che non nella serie. Mi parsa più... densa di significato, non so perché. *fa spallucce*

In generale, ottima fic, scrivine ancora a fammi contenta, suvvia! XD

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*ride*
Ma... fantastica XD
Watson che fa notare a Sherlock quanto la constazione del fatto che stia leggendo il suo libro non sia esattamente la sua migliore deduzione l'ho trovato semplicemente fantastico XDD
E così come la storia di per sé. Ammetto che il cambio di punto di vista mi ha mandato un po' in palla, ergo mi sono riletta la storia dopo aver stato una scorsa alle tue note e solo in quel momento sono riuscita a rimettere in fila i processi del racconto. Comunque l'ho trovato un racconto davvero ottimo, bello, divertente e sì, anche dolce. E poi questi due sono... <3, ecco, chiaro no?!

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napoletana, eh? Pure tu? XD
Bellissima storia, complimenti! Mi è piaciuta davvero tanto, è meravigliosa e scritta benissimo.
Un tenero momento tra Sherlock e John...dolcissimi!

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E’ una fic semplicemente deliziosa *__* Dio!, ho amato tantissimo come li hai caratterizzati entrambi, tutta la loro introspezione, e questo momento così “normale” ma intimo, come condividere il silenzio e un po’ di pace! E poi tutta quella tensione sottesa *_* ho tanto sperato che sfociasse in altro, ma va bene anche così, le intenzioni si capivano benissimo! *O* E poi c’è questo pezzo, che mi ha fatto ridere da matti!: Sherlock alzò gli occhi dalla pagina e li puntò nella sua direzione. << John, stai leggendo il mio libro. >> << Non è una delle tue migliori deduzioni. Gira pagina, dai. >> Spero vorrai scriverne ancora, mi piace il tuo stile!