Recensioni per
Killjoys Make Some Noise!
di Erisachan
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Arrivare alla fine di Killjoys è una specie di epifania. Scopri all'improvviso che era esattamente così che te lo eri immaginato, pur sapendo come sarebbe andata fin da prima che questa storia nascesse. Ma Eliza non è semplicemente la comprimaria di Matthew, Eliza è la normalità di una vita che incontra l'eccezionalità di un'altra e tutte e due si ricompongono nel dramma di un momento. Vivendolo fino alla fine ognuno a modo proprio. Eliza è positiva, lì dove Matt era il negativo. E' la forza del cambiamento, della voglia di essere, di abbattere il nemico nell'unico modo possibile: non arrendendosi. |
Dopo questa frase "Siamo solo dei ragazzini mai cresciuti che combattono per il bene comune con solo un'ideale a farci da scudo contro le pallottole del governo che ci opprime" volevo chiudere la storia e commentare applaudendo e sventoladno striscioni nella tua direzione, ma ho deciso di proseguire sino alla fine. Questa citazione è talmente bella, intensa, vibrante, da rendere in modo perfetto l'atmosfera della rivoluzione, di una sommossa popolare che tanto ricorda il tuo amatissimo "V for Vendetta". In un tributo che tocca Morrison e Moore, sfiorando le tematiche più classiche di un'epoca post-apocalittica, riesci a rendere un omaggio stupendo a questo filone narrativo. Eliza nasce e muore come uno dei tuoi personaggi meglio riusciti, ed è toccante il suo modo di mettersi a nudo, decidendo di non sentirsi un'eroina quando invece è una vincente e una combattente sin dalle prime battute della storia. E' tosta, è arrogante e spietata, ma i suoi ideali sono così forti e veri, che persino la Vendetta scivola in secondo piano sul finale, lasciando posto solo a una battaglia basata sulle ideologie e sulla loro salvaguardia. |
Tu mi odi, vero? Dopo aver aspettato eoni, mi dici che è il penultimo capitolo? (;_;) Sei crudele! |
Mi eri mancata, Eliza! ç_ç |
Vorrei sottolineare due cose: la prima è che sto leggendo una slash, la seconda è che ci sono Brian e Matt (e se sul secondo possiamo anche andare via lisci, sul primo si sa che ho qualche riserva/remora/fastidio). Se dovessi spiegare i motivi che mi hanno spinto a proseguire la lettura li riassumerei comunque tutti in un'unica motivazione: Eliza. E' un personaggio vivo, una chiazza di colore in un grigio alla Miller che colpisce sempre nel segno con sarcasmo, tenacia e cattiveria. Eliza è una stronza disillusa, ma più che stronza nell'accezione negativa del termine lo è in quella più positiva di chi è stato costretto dalle circostanze a fare i conti con lo schifo della vita. E poi c'è Matthew, voglio parlare di quest'uomo spaccato in due? Quello che dice Nai è corretto e non posso che sottoscriverlo: sono il proseguimento della stessa linea, entrambi sul confine del medesimo dolore per questo è così semplice vederli come compagni anziché come nemici, |
Ecco, quando ho letto il background di Eliza esattamente dodici ore prima della partenza per Pigalle, ho amato, adorato e sparso cuoricini per la tua cameretta rosa. Finalmente ora ho trovato il tempo per dedicargli l'attenzione che merita e devo dire che sono l'esserino più felice del pianeta! |
Ohhhhh!!! Ma che sorpresa!!! Ma quanto brava sei!!! Davvero interessante la storia parallela a quella della Nai e scivi davero benissimo! |
Sì, lo so che lo sai quanto io trovi meravigliosi Eliza e Matt nelle loro iterazioni, ma io non mi stanco comunque di dirlo. |
*.* |
Benvenuta, Eliza, mio assoluto splendore! |