Ciao AupdL
che piacere rileggerti, atmosfere dei miei tempi in questo tuo scritto, e se non mi sbaglio, un garbata (ma ferma) presa per il culo degli stessi che mi trova assolutamente concorde, vedere queste rimasticature degli stereotipi di quegli anni (apoteosi del conformismo anticonformista) fa un po' cadere le braccia, che dirti ... tre minuti di piacevole lettura, la sensazione di essere un vecchiaccio e la consolante constatazione che c'è ancora chi utilizza quello strano bozzo che tutti abbiamo fra le orecchie.

complimenti CC

Mi piace il ritmo lento e strascicato che ha questa poesia; il suo scorrere come tremolando, con quel riflesso ricamato e circonvoluto che cristallizza in qualche modo l'atteggiamento accogliente e cerimonioso dell'anfitrione di cui si parla.
Mi sono anche piaciuti gli enjambements, e alcune scelte lessicali, che come sempre, nel loro essere delicatamente inusitate, riescono a far vibrare tasti polverosi nella mia mente: tasti dimenticati, che suscitano a loro volta immagini molto diverse, e lontane dal significato denotativo del testo.
Ma è un po' questa la bellezza della tua poesia: questo stupore che nasce spontaneo, quasi sgradito, in un primo momento, per poi assestarsi e far bella mostra di sé da qualsiasi angolazione si rilegga poi il testo. :)
Bella l'analogia (ingegnosa, per dirla con termine barocco) tra gli orecchini lucidi e il sorriso da rivista patinata, così semplice e così conformista: bella perché riesce a rendere ragione di un concetto in modo icastico, istantaneo. Efficace :)
Poi, per quanto riguarda la conclusione, per quanto riconosca che è funzionale alla conclusione del significato globale della poesia, per quanto sia comunque giusta e adeguata... insomma, non mi soddisfa come il resto.
In ogni caso, un buon pezzo. Non mi dispiace affatto, per quel che può valere la mia opinione ;)
wlH, smiling^^

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Questa si che è Poesia!
Nel senso: racconti di qualcosa di attuale, ma con il linguaggio poetico che si può leggere nelle più famose poesie di tutti i tempi!
Non sto esagerando! E' fantastica!!
Bella davvero.
E' molto malinconica vero?
Complimenti!
Saluti!!
ps: aggiungo tra le seguite!
Mi interessa!

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Oh mio dio!
Ma è fantastica!!
Cioè..mi ha lasciato spiazzata!
E' un concetto nuovo che non avevo ancora preso un considerazione!! Molto bello comunque!! Complimenti!! **

Bè niente male, ma non penso che amare sia cosa da tutti, persino amare se stessi a volte può essere molto difficile. Tutti dicono di amare, questo è vero e guai quando rinfacci a qualcuno di non sapere amare, te lo farai nemico. La parola stessa ha perso valore. Non voglio fare digressioni sull'amore . Povera 'Sabetta il tuo uomo ti ha ingannato, se stai attenta noterai che il sillogismo da lui ideato poggia su premesse sbagliate. Ti vuol convincere che lui non ha l'abitudine di comprar merci di così poco prezzo, che han tutti, ma proprio qui sbaglia e si autoinganna. Su una cosa ha ragione: lui non ti ama, perchè se ti amasse e tu amassi lui, apparterreste solo a voi stessi, ma lui già ha perduto se stesso, tu invece tienti stretta. Mi permetto di ritenere che il nostro autore sia troppo scaltro per cadere in una così poca avvedutezza:). Saluti, Tristano
(Recensione modificata il 02/12/2010 - 03:50 pm)

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Ciao!!!^ ^
Allora, innanzi tutto ti faccio i miei complimenti!!!Come primo scritto mi è sembrato molto espressivo e forte...
Non avevo mai visto l' amore sotto questo punto di vista: amare è una cosa che la maggior parte delle persone sa fare, perciò non è particolare, non è una cosa che sa fare solo una persona in particolare...
e finchè la protagonista amerà, si sentirà uguale a tutti, cosa che, da quanto ho capito, vuole cercare di evitare a tutti costi. Di conseguenza, evita l' amore.
Molto bella, complimeti!!!!
La metto tra le seguite!!!
A presto!!!!
_Yuuki_

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