Recensioni per
Come la primavera a novembre
di elleonora

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
21/09/12, ore 19:41

Bel racconto, o meglio belle riflessioni. Mi sono piaciute molto, bravissima!

Nuovo recensore
08/07/12, ore 10:28

Bon, allora CEO Citty... c'ho riflettuto da ieri prima di lasciare la recensione. Perchè tutto è nato dalla mia dichiarazione di apprezzare - in un autore - in particolare la capacità di farmi ridere, perchè a farmi piangere "ci riescono anche quelle di 16 & pregnant"... il che è assolutamnete vero. Ma non è  questo il punto: il punto è che io questa flashfic l'ho riletta tre volte per cercare di capire che tipo di emozione predominva, per cercare di comprendere le risposta che elicitiva in me (come parlo da psicologa, hai visto?). La conclusione a cui sono arrivata è che nel vortice tra orgoglio per la rinascata e quello della tristezza per l'incosistenza di lui, un nodo alla gola mi si è irrimediabilmente formato tutte e tre le volte. E non importa se il lieto fine c'è (perchè una donna che riscopre se stessa è l'unico vero lieto fine per me), quello che importa è che la delusione e l'angoscia di lei sono vibrate lungo le parole fino a me: non c'era bisogno di capire, di sapere. C'era solo bisogno di sentire. Ed io non ho potuto impedire alla tua magia  di arrivare dritta a me: ecco spiegato il perchè dei miei petulanti tweet con su scritto "soffro." , "double soffro."
Lo stile è impeccabile, come sempre, e qui l'essere così secco, essenziale, quasi poetico nel suo continuo andare a capo e nel mostrare i flussi di pensieri della protagonista lo porta a diventa un dialogo-non-dialogo tra un lui senza nome (e senza palle, concedimelo) e la mente di lei.

Insomma, se non fosse ben chiaro, l'ho amata. E l'emozione è rimasta latente in me per quasi ventiquattro ore, quindi... direi "achievement!"

Grazie Ceo Citty!
(Recensione modificata il 08/07/2012 - 11:10 am)

Recensore Veterano
18/02/12, ore 21:38

ti sei rialzata e l'hai fatto benissimo.. 
L'Eleonora che ho avuto modo di conoscere è una ragazza molto forte e allegra, una splendida persona..!
non so se questa sia un'esperienza che hai vissuto sulla tua pelle, ma so per certo che tutto ciò ti ha reso la persona stupenda che sei..
se ti capitasse ti nuovo di cambiare idea e non scrivere "Schiffy 2" direi che non ci dispiace proprio per nulla.. =)
ti sminuisci sempre, ma non ti rendi conto delle cose belle che scrivi..
un bacio Ele..
la tua Fatina al gusto di Muffin <3

Recensore Master
20/09/11, ore 14:49

Ero curiosa di leggere qualcosa di tuo e ho iniziato a scorrere la pagina dal fondo **
E non me ne sono pentita, ho fatto molto bene!
Questo testo mi ha dato da pensare, in effetti.
Una pausa. In una relazione non devono esistere due parole più insulse di queste, è una presa per i fondelli, aggirare il problema non lo farà sicuramente risolvere, ecco ciò che penso :)
In fondo, nel momento in cui senti di non aver più bisogno di quella persona, non sarà una settimana, un mese o un anno a farti capire l'opposto. Quando smetti di provare sentimenti, non puoi aspettare che sia il tempo a ridarteli.
E la forza sta proprio nel sapersi rialzare e realizzarsi senza dipendere da niente e nessuno :)
Complimenti :)

Recensore Master
19/07/11, ore 01:18

Ciao cara! Come promesso sono passata a leggere e non posso non lasciare un commento. Con quello che hai scritto ho potuto capire qualcosa in più di te, conoscere qualcosa, anche se avrei preferito non leggere niente di simile. Non è mai bello quando finisce una storia, soprattutto quando succede così in malo modo. Ci sono certe persone che non sanno affrontare le cose, che preferiscono nascondersi dietro un "prendiamoci una pausa" pensando che così le cose si risolvono, ma non risolvono assolutamente niente. Probabilmente per la persona che dice tre semplici parole è una passeggiata, non gli fregherà poi molto di quello che passa l'altro in quel periodo di attesa. Tu che ti ritrovi ad aspettare però, ti senti morire dentro. Già il fatto che ti sia stata chiesta una pausa è qualcosa che fa male, che fa già capire che c'è qualcosa che non va, ma la cosa più astenuante è l'attesa. Ti senti come se fossi perennemente su un filo sottile, in bilico, come un'equlibrista, il problema è che tu sotto non hai rete, non hai un materasso, non hai protezione, non hai sicurezza. Rimani lì, sospeso, facendomi mille paranoie mentali, pensando a ripensando a cosa può essere succeso. Aspetti il giorno di sentirlo sperando di sentire un "torniamo insieme", ma non succede quasi mai. Quante volte succede? Quante coppie dopo una pausa tornano insieme? Poche, forse nessuna, ma tanto alla fine chi ci soffre? Chi ci sta male? Tu, che aspetti sperando che le cose tornino come prima, ma niente torna come prima dopo una pausa. Sai già come andrà a finire, ma l'attesa ti logora. Avresti preferito essere lasciata direttamente piuttosto che aspettare in quel modo barbaro. Sì, sarebbe bello essere lasciate direttamente piuttosto che essere prese in giro in quel modo, ma quanti lo capiscono? Quanti hanno le palle di farlo? Chiedono una pausa facendoti credere che ci penseranno quando la decisione l'hanno già presa da tempo, solo non sanno come dirlo, o forse non hanno attributi abbastanza per prendersi la responsabilità delle loro azioni. 
Poi ti chiedono anche di piangere, come si aspettassero davvero che tu lo faccia. Come possono chiederlo? Come? Ma hanno un cervello in quella scatola cranica? No, non credo, altrimenti lo userebbero meglio. 
Solitamente i problemi li si risolvono in coppia, o almeno, si cerca di farlo. Risolverseli da soli? A volte aiuta, ma a volte non serve a niente. Bisogna almeno parlarne, ma poi si può dire "Ci penso io, tranquilla" Pausa? Che senso ha? 
La cosa bella di noi donne è il fatto che da ogni errore, da ogni esperienza, da ogni dolore, da ogni ferita, riuscita a rinascere, a risalire. Sì, rinasciamo, ma rinasciamo completamente nuove. Le esperienze, le ferite, ci fanno diventare forti. La differenza tra noi donne e gli uomini è che loro poche volte rimangono a pensare cos'è andato di storto in un rapporto, poche volte riflettono. Ma noi lo facciamo, per noi stesse, per crescere, per imparare, per cercare di conoscere meglio noi stesse. Perchè la cosa che dobbiamo fare è conoscerci, sapere come siamo, cosa vogliamo, capirci, comprenderci, perchè quando lo avremo fatto sapremo di cosa abbiamo bisogno e non gireremo a vuoto cercando persone inutili, riempiendo la nostra vita di persona superflue, di esperienze negative. Perchè una volta compreso quello che noi vogliamo nulla ci ferma, nemmeno un uomo. Noi donne siamo così. E, prendendo in prestito una frase che ha detto mia mamma oggi, "Noi donne siamo il sesso forte, altrimenti perchè i musulmani cercano di sottomettere le loro donne? Perchè sanno che potrebbe fare cose migliori di loro". Quando vuole mia mamma è saggia ed ha ragione. Noi donne possiamo qualsiasi cosa, siamo il sesso forte, probabilmente in questo momento sono anche abbastanza femminista, o forse lo sono sempre, non so, ma è quello che penso. 
La cosa migliore è sentirsi forti, sentirsi rinate e capire che quello che è successo ci scivola addosso. 
Con questa cosa che hai scritto ti ho conosciuto, ti ho capito, mi sono ritrovata ad essere d'accordo con te e a capire una cosa: sei una persona fantastica, non sei brutta, non sei cattiva, ma il tipo che ti ha lasciato è stato un coglione di quelli potenti, una testa di cazzo senza palle, ma con una mazza in mezzo alle gambe, questo gli ha dato il diritto di trattarti di merda solo perchè ha un attributo in mezzo alle gambe. Ma anch'io lo ringrazio perchè sinceramente sono felice che ti abbia fatto capire qualcosa, che ti abbia fatto crescere. Tu sei davvero fantastica, sul serio, devi solo rendertene conto e vedrai che prima o poi qualcun'altro se ne renderà conto, non solo una povera sfigata che crede ancora nell'amore nonostante tutto, nonostante non abbia un ragazzo nella propria vita, anche qualcu altro se ne renderà conto e scommetto che sarà bellissimo. <3

Nuovo recensore
23/02/11, ore 12:20

tesoro è bellissima... mi sento allo steso modo.. anche io ho aspettato...e aspettato.. ma nulla è cambiato... (lacrimina)

Recensore Veterano
23/02/11, ore 12:16

Ho letto il tuo tweet e ho cominciato a leggere la tua flash.
Che dire, non avevo ancora iniziato niente di tuo e mi dispiace.
Mi è stato suggerito "inaspettatamente", ma non ho ancora avuto tempo, maledetta università. Provvederò il prima possibile! Non ti conosco ma posso capire che hai scritto con il cuore, e il lettore lo capisce. Fortunatamente non ho mai vissuto una scena del genere, ma penso che avrei reagito allo stesso modo.
LO stile mipiace! Di getto, ma preciso e essenziale, le parole che servono, niente di più niente di meno!
Brava!
Aggiunta agli autori preferiti!!!
Bacione, Giu

Nuovo recensore
26/12/10, ore 19:35

Questa Flashfic è davvero bellissima, Ele! Si vede che ci hai messo tutta te stessa! La trovo veramente un capolavoro! Bravissima =)

Recensore Master
02/12/10, ore 23:30

E' la prima volta che leggo qualcosa di tuo.
Ho fatto la scelta giusta.
Scrivi sempre di getto, se posso permettermi di dirtelo, perchè le tue parole sono vere e profonde. E leggendole ho avvertito le emozioni della protagonista.
Non sappiamo ancora lei chi è, ma è rinata. E' forte, è donna e vuole vivere.
Questi sono gli ingredienti perfetti per una storia da brivido.
Complimenti!

Nuovo recensore
01/12/10, ore 20:04

Tesoro, questo scritto rende visibile ciò che molte donne hanno provato almeno una volta nella loro vita.
La distruzione, la rinascita... ho i brividi perchè sento vibrare sulla mia pelle le tue parole.
Che siano trascorsi uno, due o più anni, questo dolore non si dimentica. E' come un promemoria che teniamo in un cassetto, che apriamo regolarmente per ricordarci ciò che ci ha fatto soffrire, ma soprattutto, ciò che siamo state in grado di fare: il NON AFFONDARE!
Tu ringrazi chi legge, io ringrazio te che hai scritto e continui a scrivere le tue emozioni. Questo genere di condivisione è sempre un arricchimento per chi dona e per chi riceve!
Ti voglio bene!

Recensore Veterano
30/11/10, ore 22:34

Ciao Eli! Devo essere sincera ho iniziato a leggere senza pensare a cos'avessi scritto... non mi aspettavo nulla... non mi aspettavo questo... perchè a differenza di Schiffy qui mostri un pò di te... un pò di sentimenti che fanno male, sentimenti e emozioni che a volte vengono tralasciati dal tram tram giornaliero perchè non hai tempo di pensare a tutto quello che accade, i piccoli gesti che ti portano al cambiamento... quanto un uomo con le sue frasi possa fare male, frasi che ai più possono sembrare innocue ma che in realtà nascondo tanto dolore perchè quando una persona importante ti esclude dal suo dolore e come se ti precludesse la possibilità di conoscerla, conoscerla sul serio in tutte le sue sfaccettature che non possono essere controllate. Questa flash-fic mi fà pensare ed anche tanto... le parole sono importanti e spesso vengono sottovalutate, si coglie solo il significato che si vuole cogliere. Bè in conclusione spero che questa primavera-novembrina sappia sorprenderti e sorprenda un pò tutti :D

Ps: forse questa recensione non ha molto senso...ma bè è quello che ho pensato subito dopo averla letta =)
Complimenti Eli :*

Recensore Master
30/11/10, ore 17:51

Ogni volta che aprirai un foglio word e ti ritroverai a scrivere di getto, seguendo i pensieri, nasceranno perle. Questa è una profezia, senza sfera di vetro, e ci vuole poco a dirlo, perchè basta leggere ciò che hai scritto.
Hai lasciato che le emozioni scorressero sui tasti e ti portassero da sole al tema centrale.
E hai creato davvero una piccola meraviglia, amara certamente, però anche con un grande insegnamento di fondo: il fatto di riuscire a rialzarsi e farcela da soli, a diventare più forti dopo brutte esperienze, è la più grande speranza che si possa dare.
Mi auguro che domani ti sveglierai e sorriderai a questo dicembre, sorriderai perchè è comunque primavera anche se minaccia neve, perchè è la TUA primavera e sei una persona meravigliosa che sa creare con le parole emozioni meravigliose.
Grazie per aver condiviso con noi anche questa tua creazione e grazie a Tania che ti sprona e ti sostiene sempre! Un abbraccio.
Chiara

Recensore Veterano
30/11/10, ore 13:15

Infatti la lunghezza non conta per trasmettere un'emozione, basta saper scrivere e avere qualcosa di veramente sentito da dire. Questo flash di un momento di vita di una ragazza è molto efficace perché sei riuscita a raccontare un amore che muore con tutto lo stupore, lo sconcerto, la delusione che lascia e poi la risalita e la voglia di ricominciare meglio che se avessi descritto quei 365 giorni ad uno ad uno. Ti auguro di iniziare dicembre con un sorriso che possa restare sulle tue labbra per sempre.

Recensore Junior
30/11/10, ore 12:23

Non mi devi ringraziare, anzi dovrei essere io a farlo. Ho il piacere di leggere in anteprima i tuoi scritti, ho l'onore di darti il mio parere, quindi sono io a dover dire grazie.
Cosa dire di questa flashfic? Beh, mi è piaciuta subito, sin dalle prime righe. Corta ma intensa (e questo spero ti faccia capire che la lunghezza, in certi casi, non conta).
Completamente diversa dalla tua storia in corso, e questo fa capire che sei in grado anche di spaziare, di toccare più temi. Complimenti, sul serio.
Inizia a convincerti che sei brava, perché è così.
Attendo altro di tuo, sappilo.
Un bacio.