Recensioni per
the last enemy that shall be defeated is death
di Alexiel Mihawk

Questa storia ha ottenuto 19 recensioni.
Positive : 19
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Master
18/08/11, ore 19:13

Questa shortfic è molto bella - come ti ho già detto nelle precedenti che ti ho recensito XDD - ma veramente bella. In effetti me la sono sempre immaginata così Augusta:
un po' burbera, ma piena di affetto per Neville, e decisamente sofferente per la sorte toccata al proprio figlio e alla propria nuora.
Che dire? Riesci sempre a descrivere alla perfezione ciò che vuoi far trasparire, per questo aggiungerò questa storia ai preferiti, in modo da sapere quando aggiorni, e farti capire quanto mi piace il tuo stile, ma soprattutto il contenuto di ciò che scrivi.
Kiss kiss

Recensore Master
18/08/11, ore 19:06
Cap. 3:

Questa flash mi piace molto, molto, molto, molto. Vabbè, si è capito direi XD
Se devo essere sincera, Teddy è il mio preferito della new generation, prima di tutto perché i suoi genitori erano i miei preferiti, perciò questo è un punto a suo favore.
In più non so perché, mi piace proprio. Me lo immagino giudizioso e posato come il padre, ma allegro e pieno di vita come la madre.
Insomma, si capisce che lo adoro proprio.
Detto questo mi spertico in lodi nei tuoi confronti, perché te le meriti tutte quante.
Sei proprio brava a scrivere eh!
Kiss kiss

Recensore Master
18/08/11, ore 19:02

Mi piace questa rappresentazione di Petunia, e sono contenta che un'altra persona a questo mondo la pensi come me. Petunia potrà anche essere odiosa, ma, sapendo bene come ci si sente ad essere eclissati dall'ombra di qualcun altro, che perdipiù conosci bene e a cui dovresti voler bene, non l'ho mai considerata un personaggio cattivo.
Solo è una donna amareggiata, per essere sempre messa in disparte, anche dalla sua stessa famiglia.
Insomma, è umana, gelosa e in un certo senso non è mai stata capita.
Perciò volevo farti i complimenti, hai saputo rendere bene l'idea della psiche di Petunia, che io trovo piuttosto anonima nonostante tutto; ma soprattutto scrivi molto bene, e non vedo nemmeno errori di ortografia. Molto bene, buon lavoro.
Kiss kiss

Recensore Master
08/05/11, ore 22:19
Cap. 4:

Bella e profonda come sempre, e molto particolare, visto che comunque è pur sempre di un ragno gigante che stiamo parlando. Voglio dire, a chi sarebbe mai venuto in mente che per Aragog la sua fine come la immaginava lui risultava deprimente? Non a me di sicuro, ma tu hai avuto questo colpo di genio nonostante la tua paura dei ragni, e hai descritto una scena bellissima con l'ultima frase, perché per quanto Hagrid sia un personaggio marginale sei riuscita a inquadrarlo alla perfezione. Per non parlare poi della caratterizzazione del nostro ragnone protagonista!
Ti rinnovo i miei complimenti e spero di rileggere qualcosa di tuo presto ^^"
Un bacio!
Rò.

Recensore Veterano
16/04/11, ore 12:49

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Consiglio questa raccolta per aggiungerla tra le scelte poiché affronta un tema complesso come la morte dai punti di vista dei personaggi da noi amati e odiati.
Vale davvero la pena di inserire questa tra le scelte poiché è scritta correttamente e si legge scorrevolmente,ed inoltre dà molto da riflettere.
Spero che premierete come merita questa straordinaria raccolta.
Ary

Recensore Veterano
16/04/11, ore 01:23
Cap. 4:

È "dolcissima". Sia l'inizio, con quella lenta descrizione della vecchiaia avanzata e con quell'amarezza davanti a un vicino futuro post mortem. Sia in chiusura, quando le certezze di Aragog sono state smentite dall'affetto sincero di Hagrid.
Per quanto possa sembrare strano per te scrivere su un ragno, ti tranquillizzo perché hai fatto proprio un bel lavoro. Sei stata molto seria nei confronti di questa creatura che se ci pensi ha davvero avuto un peso nella saga di Harry Potter. L'espulsione di Hagrid ai tempi che furono, l'aiuto dato al secondo anno di Harry.
Non ti nego che mi sono proprio commossa. Gli hai reso giustizia, ecco.
Bravissima, Pì. <3

Recensore Veterano
16/04/11, ore 01:11

Che bella! Che-bella.
Ho trovato Petunia assolutamente IC, e questo non può non esserti riconosciuto. Il suo ragionamento non fa una piega: sente di essere stata vittima di un destino che ha dato troppo alla sorella e quasi nulla a lei.Non è che Petunia e marito si siano impazziti di punto in bianco mettendo Harry nel sottoscala. La Rowling ha più volte ribadito le motivazioni della piccola Evans.
In questo POV non c'è falso buonismo, ipocrisia o voglia di scusarsi. Petunia ti spiega quello che le è successo, ma non per questo vuole compatimento o perdono. Anzi, in chiusura è così cinica e rancorosa che ti spiazza vantandosi che lei almeno è ancora viva. Perché la morte di Lily, per Petunia, è stata quasi una giustizia, la mano della Provvidenza che ha ristabilito l'ordine.
Mordace, diretta, bastarda: bel lavoro!

Recensore Veterano
16/04/11, ore 00:47

Accoppiata suggestiva: Daphne e la morte.
Mi sono sempre chiesta quale fosse stata la reazione di Daphne davanti al matrimonio di Draco e sorella. Felicità? Fierezza? Delusione? Invidia? Come te ho pensato che tra lei e Malfoy ci fosse stato un trascorso amoroso, quindi la caratterizzazione che le hai dato l'ho sentita vicina. È sconfitta e rassegnata, vivere le sembra insignificante; però ripercorrendo con la mente i ricordi dell'amore finito, il suo corpo è pungolato. Sì, questo dolore è l'unica cosa che sembra sbatterle in faccia il fatto che non sia ancora morta. Ma nella sua memoria, Draco non è che una fugace immagine che col tempo si affievolisce sempre più.
Ho trovato questo racconto molto toccante, sicuramente anche per via dei periodi lunghi che hanno conferito tensione e complessità.

Recensore Junior
28/12/10, ore 18:57
Cap. 3:

Effettivamente, concepire la morte come un dono è molto difficile -quasi impossibile, se non ci si trova dentro- perché spesso la si immagina come una perdita -ed é ovvio che lo è, in ogni caso-.
Però, il fatto che tu l'abbia pensata in questo modo, per la tua storia, rende quest'ultima ancora più bella ed originale: primo, perché non è da tutti elaborare un concetto così profondo, secondo perché hai scritto riguardo un personaggio della New Generation -due, in realtà, se contiamo anche Lily Luna- senza mai rischiare, nemmeno in una riga, di cadere nelle solite banalità che capita di beccare qua e là in giro su EFP.

Al di là delle riflessioni filosofiche, poi, mi è molto piaciuta la scena in sè, e in particolare il fatto che ritragga non un dolore straziante, ma una pacata accettazione di quello che è successo. A proposito, non so se è stato voluto, ma a me la scena a ricordato quando Harry e Hermione hanno visitato la tomba dei Potter a Godric's Hollow: anche lì il protagonista, senza genitori, si ritrova molti anni dopo a visitarne la tomba, e pensa a loro intensamente.
Bello, davvero, che il 2 maggio sia diventato il giorno della Liberazione, della Vittoria: questo si ricollega al fatto che la morte può realmente essere come un dono e ci ricorda che il sacrificio di pochi, a volte, serva perché molti, in futuro, possano godere di una vita migliore e più felice.

Brava ancora, complimenti! :) E' quasi scontato dire che voglio presto un nuovo aggiornamento! 
A presto!
Manuel.

Recensore Junior
28/12/10, ore 18:34

Questa tua storia tira un po' le somme del rapporto tra Lily e Petunia, però lo fa in un modo un po' particolare: non è il semplice messaggio d'odio di Petunia nei confronti della sorella, ma uno sfogo molto plausibile -per quello che possiamo sapere della storia- nel quale la futura signora Dursley (a proposito: neanche io sono molto d'accordo con quanto hai detto sulla famiglia, perché da quanto emerge dai libri lei sembra proprio stravedere per loro) sembra voler trovare una giustificazione a quell'insensato rapporto d'odio. Come se volesse dire: ero io quella che non andava bene, mentre lei era la migliore...dovevo far qualcosa per esternare il mio senso di inferiorità.
Non so se si è capita l'ultima cosa che ho detto, ma insomma...Petunia sembra giustificarsi per quello che ha fatto, pensando dopotutto di essere nel giusto, ecco! :)

Comunque, quello che ho detto per il capitolo precedente vale anche per questa drabble -double, ok, ma fa lo stesso- quindi: tanti complimenti! :)
Manuel.

Recensore Junior
28/12/10, ore 18:27

Stimo tanto chi, riguardo il fandom di HP, scrive di personaggi praticamente sconosciuto: primo, perché ne escono ritratti dalle mille sfaccettature; secondo, perché è molto più difficile rispetto ai personaggi base o a quelli ben conosciuti.
Daphne è una di quelli che hanno vissuto all'ombra di Potter & Co., un po' per necessità di trama un po' perché alla Row girava così (come le è girato di fare tante cose un po' sgradite: vedi alcuni morti!)

Comunque, tutto questo è per farti davvero i miei complimenti, perché dalla tua storia emerge la figura di una donna che rimpiange il suo essere ragazza, quando ancora poteva godere della presenza del suo uomo. E anche se questo, ora, sta per sposare la sorella, lei non le porta rancore, anzi...
E' davvero una Daphne molto umana, ben caratterizzata, al di là dei soliti stereotipi che la incoronano Regina Suprema Eccellentissima delle Serpi (ma scherziamo?!).

Bene, continua così perchè, tra le altre cose, hai anche uno stile molto accattivante!! 
A presto!
Manuel.

Recensore Veterano
27/12/10, ore 11:18

Si, lo so, le ho lette al contrario. xD
Be' fin'ora quella che più mi è piaciuta è stata quella su Teddy!
Devo dire, che è la prima volta che leggo i pensieri di Daphne su questo matrimonio! Non mi sono mai fatta un'idea precisa e personale su questo personaggio, però trovo plausibile quello che hai scritto.
E anche molto triste l'idea che lei non riesca a rifarsi una vita! ^^

Recensore Veterano
27/12/10, ore 11:13

Mmm... non sono completamente d'accordo con te. ^^
Sicuramente, Petunia era invidiosa del fatto che la sorella fosse una strega e lei no. Penso anche che il suo sentimento sia accresciuto negli anni e più si cresce e più le incomprensioni aumentano le distanze.
Non sappiamo molto, di come siano andate veramente le cose, e non posso dire che sia stata tutta colpa sua, eh.
Quello su cui non sono d'accordo è quel 'niente', in fondo ha una famiglia, Vernon non è il massimo ma, a parer mio è lei che se l'è scelto e il figlio, io credo che lo adori!
Tralasciando tutto ciò, la frase conclusiva mi ha davvero colpita!
La trovo calzante a pennello! :)

Recensore Veterano
27/12/10, ore 11:07
Cap. 3:

Io la trovo una flash molto carina! ^^
Mi piace l'idea di Teddy che si rende conto che la morte dei suoi genitori gli ha permesso di vivere una vita normale.
Mi piace, poi che lui l'abbia capito col tempo e immaginare quanto deve essere stato difficile per lui accettare la guerra, la morte... e si è reso conto di cosa significhi essere pronti a morire per qualcuno proprio quando ha qualcuno da proteggere.
La presenza di Lily, in effetti, mi ha un po' spiazzata, ma è stato dolce leggere quei pensieri di bambina!
In sintesi mi è piaciuta!

Recensore Master
24/12/10, ore 18:21
Cap. 3:

Ho amato moltissimo l'originalità di fondo nel pensiero di Teddy: " a volte la morte è un dono, un dono – che mai viene accettato e difficilmente viene compreso – che garantisce a chi sopravvive una vita migliore ".
Dall'alto dei miei diciassette anni di vita tranquilla e senza problemi di alcun tipo, mi sarebbe risultato difficile arrivare a pensare a una cosa del genere (l'unica mia esperienza in questo campo non è una di quelle volte in cui la morte è un dono, purtroppo), ma bisogna ammettere che nel caso di Teddy, come in quello di Harry, o - per parlare del mondo reale xD - di tutti quei martiri che si sono battuti per la libertà di pensiero e di parola, contro la tirannia e la prevaricazione, per un'Italia unita... insomma, ci sono effettivamente dei momenti in cui c'è una morte che porta i sopravvissuti a delle conquiste o a delle consapevolezze che permetteranno loro di avere una vita migliore. Certo, sarà triste e doloroso, sarà difficile, ma sarà così.
A parte questa parentesi malinconica - triste, direi che ho trovato Teddy molto ben caratterizzato, esattamente un figlio di cui i suoi genitori sarebbero andati fieri. E adoro il fatto che ci sia anche la piccola Lily, non so perché. Anche da poche righe si capisce che è una personcina di carattere, anche se ovviamente è ancora una bambina e per questo ha un po' di paura.

Sì, direi che mi è piaciuto anche questo capitolo ^^" probabilmente l'ho trovata così originale non solo per ciò che pensa Teddy, ma anche perché di solito nelle fan fiction lui è un bambino triste perché è orfano oppure un ragazzo timido e impacciato quando c'è Victoire. Diciamo che questa fusione delle due cose non l'ho mai trovata, e quindi mi è sembrata piuttosto originale ^^" perciò, brava :)
Aspetto il prossimo capitolo perché questa tua raccolta mi sta affascinando non poco u.u e buon Natale!!
Rò.

[Precedente] 1 2 [Prossimo]