Allora. Avevo dato un'occhiata alla storia proprio dopo aver aggiornato la mia. Come hai giustamente detto, essendo un'autrice alle prime armi vorresti qualche parere, nel bene o nel male. Eccomi qui, per ringraziarti della meravigliosa recensione che mi hai lasciato e per darti qualche consiglio.
L'idea di base è buona, hai inserito nella storia cose reali (l'Infinitum Nihil, Christie...) e questo è già un buon segno. Non è una storia campata in aria, come può essere quella di una ragazza che si intrufola nell'appartamento di Johnny mentre dorme, tanto per fare un esempio.
La prima cosa che salta all'occhio è l'uso un po' confusionario dell'html. Sicuramente parti già avvantaggiata anche in questo caso dato che lo usi, e quindi la storia non è un ammasso di lettere disordinate, però potresti usarlo sicuramente meglio, e con un po' di accorgimenti grammaticali e ortografici guadagneresti molti punti.
Stai attenta alla punteggiatura, per prima cosa. Quando scrivi i dialoghi metti il punto alla fine della frase. I punti interrogativi ed esclamativi non vanno mai messi più di uno, generalmente. Puoi usare "?!", al posto di "???".
I "puntini stile elenco" non sono molto adatti per un dialogo, lo fanno sembrare appunto una lista, e possono confondere il lettore. Ti consiglio di usare semplicemente le virgolette, che siano queste ( " ) o queste (< >).
Stai attenta ai tempi verbali: all'inizio usavi il presente, poi sei passata al passato (scusa il gioco di parole). Ora resta al passato e nessuno si farà male (XD).
Generalmente il corsivo si usa per i dialoghi (o solo per dare enfasi a qualche parola), e non per la narrazione, ma questa può essere una tua scelta stilistica e quindi non voglio metterci mano più di tanto. Ancora una volta, però, dato che usi il corsivo per tutto (pensieri e narrazione) è difficile distinguere le due cose.
Ecco, prendo ad esempio una sequenza e te la riscrivo innanzitutto al passato e poi un po' più ordinata, così noti la differenza:
-Veramente dottoressa non è uno stronzetto qualunque, si tratta di Johnny Depp.
Dico con un sorriso alla mentadent
-Chi ??? Urla la dottoressa.
Come fa a non sapere chi è, questa è un caso disperato
Ripeto
-Johnny Depp
-Ok, “respirò profondamente” ho capito vai su wikipedia e scaricami vita e morte di questo tizio, ho bisogno di sapere chi è e che fa e con che tipo di stronzetto che si sente dio in terra avrò a che fare…
-Pure qualche foto?
Mi guarda strana alla fine dice:
-..ehm???...sbuffa…l’importante è che sia vestito visto che normalmente questi qua sembra che siano rimasti ancora ai tempi di Adamo e Eva.
Riscritta:
"Veramente, dottoressa, non è uno stronzetto qualunque: si tratta di Johnny Depp." Dissi, con un sorriso alla Mentadent.
"Chi?" Urlò la dottoressa. Come fa a non sapere chi è? Questa è un caso disperato!
"Johnny Depp." Ripetei.
Lei respirò profondamente, poi riprese a parlare: "Ok, ho capito. Vai su Wikipedia e scaricami vita e morte di questo tizio, ho bisogno di sapere chi è, che cosa fa, e con che tipo di stronzetto che si sente dio in terra avrò a che fare."
"Pure qualche foto?"
Mi guardò strana e alla fine disse: "Mmm... - sbuffò - l'importante è che sia vestito, visto che normalmente questi qua sembra che siano rimasti ancora ai tempi di Adamo ed Eva."
Il dialogo si capisce di più e si distinguono anche i pensieri della protagonista. Per quanto riguarda questo aspetto, potresti semplicemente leggere una storia che ti piace e che ti sembra scritta bene e prendere a esempio quella, nell'html e nella forma. Oppure prendi un libro e fai caso all'impaginazione. Questi sono "errori" che commettono generalmente le scrittrici alle prime armi, niente che un po' di lettura in più o una beta-reader (o correttore di bozze) non possa sistemare.
Detto questo, la trama è ancora tutta da definire e quindi aspetteremo i prossimi capitoli. :) Come ti ho già detto, la base è buona, bisogna solo migliorare l'"esposizione", che ti assicuro conta molto.
Aspetto il prossimo capitolo e spero che tu non te la prenda per questi consigli, in quanto rimangono tali. Non è una recensione negativa né scritta dalla professoressa delle professoresse (altroché, anch'io devo migliorare...).
Un bacio,
Sara.
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