Bella, bella, bellissima, sono onorata di dedicarci un pò del mio tempo per cercare di mettere giù una recensione decente.
Se anche delle fan della coppia Bella/Sbrilluccichino ti hanno detto quanto questa storia sia loro piaciuta, credo tu possa immaginare quanto sia piaciuta a me che non riesco nemmeno a immaginare Bella senza Jacob e viceversa, tanto da mettermi a scrivere il mio personale Breaking Dawn per sopravvivere alla delusione che mi ha dato la Meyer.
Non è logico, non è possibile, che Bella si ritrovi come genero il suo ex amore, anche se è quello che è arrivato secondo, senza avere degli scompensi. E' solo vero che anche dopo cinquant'anni abituarcisi, restare indifferenti, non è possibile, e tu l'hai reso benissimo, questo concetto.
E' verosimile anche che Bella, dopo un pò di tempo, si sia ricreduta almeno in parte sulle scelte fatte:
"Le mancavano molte cose della sua vita umana, cose che mai avrebbe creduto di rimpiangere. Le mancava il suono dell’auto di suo padre sul vialetto mentre tornava a casa dal lavoro, la voce di sua madre per telefono, le giornate passate a casa Black, tra vecchie rimesse d’auto."
Mi è sembrato inverosimile e svilente nei confronti del personaggio di Bella che la Meyer la dipingesse così pronta a rinunciare ai suoi affetti, in particolare ai suoi genitori: non dimentichiamo che era pronta a non vedere mai più la madre. Non la prima che passa per strada, eh? La MADRE! Qui tu accenni al tema restituendo a Bella un pò di umanità, che su questo tema le mancava anche prima della trasformazione in vampira.
"...speranzosa che la sua maschera di felicità sarebbe stata credibile come il solito."
Mi sono sempre chiesta se l'amore di Bella e Edward sarebbe sopravvissuto all'eternità. Va bene che sono vampiri, ma le leggi dell'Universo valgono anche per loro, no? Tutto cambia, tutto. E l'eternità è molto, molto lunga... Bella era una ragazzina di diciotto anni quando si è trovata a fare una scelta per l'eternità, e non l'eternità come la intendiamo noi: quando va bene, un matrimonio quanto dura? 60, 70 anni? Nel suo caso, millenni assieme alla stessa persona, senza cambiare mai. Una scelta fatta avendo come unica esperienza dell'amore la lettura di Romeo e Giulietta. Un'assurdità. Qualcosa di poco credibile, anche se tanto romantico.
Jacob non le avrebbe offerto la perfezione, ma un amore imperfetto, condito da litigate, risate, scompostezza, crescita, morte, passione. Cioè un amore vero. Ecco perché Bella e Jacob insieme sono a mio avviso l'unica vera coppia della saga. Ed ecco perché ci sta tutto che, imprinting o non imprinting, suoni così vero questo brano:
"C’erano giorni in cui si svegliava e il primo pensiero andava a lei.
Non a Nessie, non al branco, non a suo padre, non al suo imminente matrimonio. No, solo a lei."
Perché poi l'imprinting toglie la gioia della conquista, dell'andare, del percorrere una strada. Gli esseri umani sono fatti per andare avanti e non fermarsi mai, è così che siamo usciti dalle caverne e arrivati sulla luna:
"il suo cuore era dolorante, malato, ferito, eppure speranzoso, vivo, combattivo"
La vita di Jacob era Bella, e quella di Bella sarebbe stata Jacob se lei stessa glielo avesse permesso.
"certe cose non sarebbero mai cambiate. E loro due erano fra queste."
Ti segnalo alcune piccole cose da aggiustare. Io sono felice quando lo fanno a me, perciò mi permetto di creare in questa recensione un piccolo
"ANGOLINO DELLA ROMPICOGLIONI:"
-nonostante avesse oramai quasi cinquant’anni e dimostrava l’aspetto di una ventenne = dimostrasse.
-sentire tutto ciò che stava succedendo dentro Bella.= dentro di lei.Perché la telecamera è negli occhi di Bella; un piccolo pasticcio con il pdv.
-per un secondo, un solo attimo, si chiedeva cosa fosse successo se…= cosa sarebbe successo se
-Se solo non avesse saputo chi fosse = chi era
-come se gli stesse urlando = come se LI stesse urlando (stiamo parlando dei pensieri!)
Concludendo, si capisce che la tua storia mi è piaciuta molto? Andrò a visitare anche le altre tue storie. Complimenti. |
