Recensioni per
Punti di vista
di Alchimista

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/07/11, ore 17:54

Remus sorride. Ebbene, Remus sorride perché lui è così: sorride al mondo, col suo sguardo gentile, nascondendo ogni piccolo dolore dietro quelle occhiate. E non è ipocrisia, solo una difesa. Remus tra i Malandrini è quello che se ne sta in disparte, è quello che non vuol dar fastidio, vuole solo stare coi suoi amici. E questa sua scelta, di sorridere 'contro' il mondo, mi sa così tanto da lui, da lasciare il segno.
Davvero ben fatto.

Recensore Master
24/12/10, ore 13:25

Non ti lancio niente, tranquilla. Prima di tutto perchè non ho ortaggi in casa e le palline di Natale costano, poi perchè questa storia mi è piaciuta molto. Rappresenta perfettamente l'essenza di Remus, la sua capacità di mostrarsi comunque gentile verso un mondo che gli è ostile e lo disprezza, o quando va bene, lo compatisce. Ma non lo accetta serenamente come un proprio simile. Questo solo i Malandrini l'avevano fatto, dimostrandogli affetto e amicizia sinceri. Con la fine di tutto ciò in effetti la sua non è più vita, è sopravvivenza... Brava ^.^

Recensore Master
24/12/10, ore 13:12


Allora a qualcosa servo anch'io, se ispiro certe meraviglie *-*
Io non so che dirti davvero, Chiara, se non che questa flash mancata è meravigliosa, in ogni sua singola parola.
Remus è Remus, caratterizzato alla perfezione, e la presenza degli altri tre Malandrini si percepisce benissimo, trasuda dal contesto e dalle tue frasi, con una dose incredibile di malinconia.
E le parole della 'gente', di coloro che lo discriminano per il suo essere un Lupo Mannaro o credono di consolarlo ricordandogli che è ancora vivo, si percepiscono come un borbottio indistinto, come un fiume di parole fatto di pettegolezzi e superficialità: è questa l'idea che mi ha trasmesso la tua storia, un affresco di vita quotidiana in cui Remus osserva il mondo da una sorta di campana di vetro, lasciandosi scivolare addosso cattiverie ed insulsaggini e vivendo in un limbo di ricordi, in quello stesso 'limbo fatto di fumo e di dolore' da cui era uscito solo grazie ai suoi amici.
E... l'effetto finale è meraviglioso.
D'ora in avanti credo che scriverò storie solo per ispirare le tue.
Grazie Chiara, per la dedica ma soprattutto per la shot.
Buon Natale, Moony ♥
Spero di risentirti presto... non tanto su Facebook, quanto su Efp :)
(Recensione modificata il 24/12/2010 - 01:12 pm)

Recensore Master
23/12/10, ore 23:38

io stavo per piangere =(, per piangere sul serio...
ed è così che ti dico una semplice e importante parola: talento.
Tu hai del talento *-* sul serio.
"Remus era nato con i Malandrini, uscendo fuori da uno strano limbo fatto di fumo e dolore grazie alla loro parole cortesi e ai loro sorrisi.

Remus era cresciuto con i Malandrini, in quella quotidianità che mai avrebbe sperato di vivere e che si era istaurata fra loro come una brezza sottile e calda.

Remus era maturato con i Malandrini, nel momento in cui aveva scoperto che non tutte le persone la pensano allo stesso modo e che non tutti gli sguardi che si posavano su di lui una volta scoperto il suo segreto erano di odio o di disgusto: esistevano anche sguardi preoccupati, sguardi che parevano dire “non cambia nulla”, “restiamo con te”, “sei la stessa persona con cui parliamo di giorno”.

Questo è un pezzo meraviglioso, l'ho riletto per tre volte.
Brava, bravissima.
Con affetto,
G.