Eccomi. *pantpant* Davvero, speravo di poter recensire prima, ma a quanto pare sol ora son riuscita a ritagliarmi un attimo di tempo necessario per recensire, tra sQQuola, malattia, e quant'altro... Ok, come ti avevo già anticipato, appena finito di leggerlo (circa un mese fa o.O) il capitolo mi è piaciuto davvero molto. E' riuscito a trasmettermi parecchio, sul serio, ed è scritto veramente bene (come al solito ^^").
Ahahaha, mi immagino perfettamente la reazione di Gloria, vedendo quel cellulare squillare perché Billie la stava richiamando, dopo che lei aveva riattaccato per paura di disturbare...e capisco il suo dubbio su cosa dire, di preciso, una volta risposto... Beh, perfettamente capibile. E tu hai reso molto bene il tutto. Il senso di disorientamento e tutto il resto.
E poi, beh... Billie pare proprio la persona più adatta per Gloria con cui poter confrontarsi sul proprio passato, su quello che vuol dire per lei, su come tutto ciò la turbi e la coinvolga, le reazioni che questo le provoca e i suoi timori, quello che era successo quella sera e i suoi mille dubbi...
«Gloria, è normale: sei scossa. Cerca solo di calmarti e, se davvero poi vuoi raccontarmi quello che è successo, io ti assicuro che non ho alcuna fretta.» Dentro di sé, Billie moriva dalla voglia di sapere cosa stessero combinando i suoi amici nel locale, ma sapeva che per nulla al mondo avrebbe piantato in asso quella ragazza. Se lo ricordava benissimo, quanto importante poteva essere la presenza di qualcuno disposto ad ascoltarti e a sostenerti nei momenti difficili. Lui lo aveva provato sulla sua stessa pelle quando ancora era solo un bambino, e se non avesse avuto Mike accanto a lui, con le sue parole di conforto e i suoi sorrisi rassicuranti, probabilmente non sarebbe mai diventato l’uomo che era. La spalla del suo bassista era il posto più comodo che conoscesse per accogliere le sue lacrime, e desiderava solo che la sua lo fosse abbastanza per accogliere quelle di quella giovane donna che conosceva da così poco tempo e che, eppure, sentiva già così vicina, così simile a lui.
Ecco, in questo passo si capisce benissimo perché Billie è la persona più adatta che Gloria potesse trovare in quel momento. La disponibilità che può offrirle, capendo bene ciò che la ragazza deve provare, avendolo provato anche lui, sulla sua stessa pelle, e sapendo quanto sia importante avere una spalla su cui sfogarsi... E nonostante "muoia dalla voglia di sapere che stanno combinando i suoi amici" e "odia stare al telefono" (come nota Mike), resta lì tutto quel tempo a cercare di darle una mano, (nonché un orecchio ;D).... Checccccarino *w*
E poi, beh, la storia di Gloria ("..so Gloria.. [...] tell me the story of your life.."). Quella storia che ti tiene con gli occhi incollati allo schermo, a tentare di ricostruire i pezzi di quel puzzle assieme a Billie e alla ragazza...
Poi, cambiando discorso, mi ha fatto morire la similitudine tra Mike e l'Hard Disk alla ricerca di un file... ahahaha grande, ragazza, mi sorprendi sempre più ;D
«Cosa ci faceva Adrienne ancora sveglia alle tre di notte?»
..Cosa dirà/inventerà ora BJ? Riuscirà a convincere il cervello perspicace di Mike? xD
E poi, la parte con la sorella.
Stupenda pure quella.
Eva, che finalmente si rende conto di cosa prova la sorella, che non può tenerle tutto nascosto per sempre, che prima o poi comunque si scontrerà con la dura realtà del mondo, con il fuoco. E l'avvisa, che ciò che sta per rivelarle sarà come gettarsi nel fuoco. Come a tentare un'ultima volta di proteggerla, ma allo stesso tempo di renderla consapevole. Niente più bugie.
E Gloria, che riflette, per giungere infine alla conclusione consapevole dei suoi pensieri: ora è pronta .
E ora, il segreto è alle porte. E ora, quindi, sono sempre più curiosa... E tu ce ne renderai partecipi presto, vero, sweetheart? **
Ok, mi son già dilungata abbastanza... Spero basti per farmi perdonare del lungo ritardo ^^"
See you soon, my dear sweetheart *ç*
W/ love,
Ema.
(Recensione modificata il 11/03/2011 - 07:15 pm)
(Recensione modificata il 11/03/2011 - 07:16 pm) |
