Recensioni per
Di mondi nuovi, vecchi paesi e tristi memorie
di Satomi

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
29/06/12, ore 00:09

La storia mi è piaciuta abbastanza, nonostante le storie di avventura non siano esattamente il mio genere e le mie conoscenze su marinai e navi e storie di mare si limitino a quel che poco che mi ricordo dei cartoni animati di "Sandokan", "Jolanda la figlia del Corsaro Nero" e "Pirati dei Caraibi". Si vede che sei molto più esperta di me in materia (ho dovuto persino cercare alcuni termini sul vocabolario XD), già solo dalla tua pagina di Autrice costellata da FF sui libri di Salgari.

Per questo, come Madelene, mi aspettavo qualcosa di più "avventuroso" e originale dal racconto del vecchio marinaio sulla spiaggia.

Ma andiamo con ordine.

Lo stile:

Lo stile che hai usato è sicuramente un punto a tuo favore. È molto filmico, molto concreto, e nonostante non ci siano vere e proprie descrizioni in piena regola (per fortuna perché le lunghe descrizioni le odio!), con pochi tratti le scene appaiono ben definite nella mente del lettore e la narrazione continua a scorrere.

Non è di un tipo che di solito apprezzo, ma è in sintonia con il contenuto della storia, è semplice e molto scorrevole. Solo qualche termine stona e lo fa sembrare un pochino "finto" (ma sono inezie).

È anche piuttosto corretto. Non ci sono grandi strafalcioni grammaticali, ma solo qualche tempo verbale fuori posto, qualche errorino e svista qua e là.

Abbastanza buona anche la punteggiatura.

Contenuto:

Come racconto non l'ho trovato particolarmente originale, soprattutto in virtù del fatto che sei solita, da quel che vedo, a storie di questo genere.

Tuttavia il vero problema è un altro: la storia non ha uno sviluppo coerente, non si capisce da che parte volevi andare.

Penso sia anche dato dal fatto che la storia è stata scritta per un altro contest che comprendeva "paletti fissi" di citazioni (che sei stata costretta a cacciar dentro e quindi a sviluppare la storia in un certo modo per farcele stare nel racconto del marinaio).

Il racconto del marinaio è piuttosto dispersivo (passa dalle piante di banane, alla sorella, alle sue esperienze per mare) e mi aspettavo un colpo di scena! All'inizio credevo fosse l'amico del padre di Madelene e che le avrebbe rivelato chissà che cosa, subito dopo quando parlava delle sue avventure non adatte ad un buon Cristiano ho pensato: "Oddio non è l'amico! È l'assassino del padre!" *Film mentale sulla reazione di lei, sullo sgomento, l'orrore...*.

Stessa cosa per la storia di Madelene. Sei partita raccontando, dal punto di vista degli abitanti del paese, la storia del padre di Madelene. Mi ha rimandato un po' ai Malavoglia: il pescatore che vuole cambiare la sua posizione, "sfida il destino" e cade in disgrazia (cioè ci rimane secco)...Certo dal commercio di lupini a lupo di mare c'è differenza comunque...

Quando è stata introdotta Madelene mi aspettavo una ribelle, pronta a dire addio al ruolo classico di brava donnina di casa e di vederla solcare i mari in memoria di suo padre e invece niente...

Insomma non è tanto quello che ho trovato nella storia che mi ha un po' deluso, ma le aspettative. Hai gettato premesse interessanti non per una storia, ma per almeno due o tre!! E i tanti punti interrogativi che hai introdotto, appunto con tutte queste premesse, non mi sembra si siano risolti alla fine del racconto, non riesco a trovare i nessi.

Mi spiace e mi vergogno un po' a lasciarti una recensione neutra dopo tutte le altre molto positive, ma è la mia opinione...sono molto molto pignola!! >//<