Ciao! Ecco qui la valutazione!
Ancora grazie per aver partecipato! :D
Grammatica 4,5/5
Ti ho sottratto mezzo punto per le troppe virgole, messe anche quando non erano necessarie.
Inoltre, hai usato anche virgole quando nella frase starebbero meglio due punti
Ad esempio: “Quella polvere aveva su di me un effetto benefico: mi rafforzava, mi rendeva leggera e briosa, mi solleticava delicatamente, fluiva in me come la marea; e la mia essenza ne era esaltata, la mia magia rafforzata.” oppure “Quella polvere aveva su di me un effetto benefico – mi rafforzava, mi rendeva leggera e briosa, mi solleticava delicatamente, fluiva in me come la marea – e la mia essenza ne era esaltata, la mia magia rafforzata.”
Stile 4,5/5
Ti ho abbassato un poco lo stile perché ogni tanto le frasi lunghe tendevano a disperdersi fin troppo e la scorrevolezza si perdeva. A volte descrivi fin troppe volte la stessa cosa, da risultare ripetitiva.
Io adoro questa tecnica di narrazione, ma per alcune parti del testo: a lungo andare diventa quasi ridondante.
Formato 4/5
la Città Sommersa, la Città delle Sirene vestita a festa. → il secondo “città” può essere scrivere in minuscolo: non ha alcun senso scriverlo in maiuscolo. (-0,25)
E’ → È (-0,25)
Inoltre, nella parte finale dove è l'umano a narrare, ogni tanto si rivolge a lei, a Melissa, alla Sirena, ma altre volte narra in terza persona e tu non hai messo il distacco in corsivo come avevi fatto nella parte iniziale del terzo capitolo. (-0,50)
Rispetto prompt 4/4
Io pensavo alla pioggia, quella che ti bagna... e invece mi hai sorpresa non poco!
Una pioggia... di stelle cadenti! È uno spettacolo bellissimo, che carica le persone di nuove speranze, tant'è che è abituale esprimere un desiderio.
Ti sei davvero meritata il massimo, perché tutta la storia gira attorno a questa pioggia di stelle cadenti, in un certo senso nasce grazie ad essa come la festa interiore di Melissa e quella che si festeggia nei fondali.
Ambientazione 7,5/8
Prima di tutto mi complimento per la descrizione iniziale: davvero bella e quasi... magica.
Prima il mare osservato dal fondale, poi la risalita e poi l’inabissamento verso le parti più oscure dell'oceano e alla fine il mare descritto in superficie: semplice, incantevole e bella.
Ti ho sottratto mezzo punto perché, purtroppo, la descrizione nel fondo del mare ha spezzato un po' l'atmosfera fantastica che si era creato, perché è stata un po' troppo vaga e poco romantica.
Vicenda 8/10
All'inizio pensavo fosse un'umana che osservava dalla superficie le stelle cadere giù per essere poi raccolte dal mare... invece qualche riga dopo ho capito che è una sirena, una creatura innamorata di un umano, qualcuno che è così diverso da lui... ed esprime un desiderio che più tardi vede avverarsi.
E poi si scopre che, in realtà, l'umano Gabriel l'aveva già vista... e dopo un anno è ancora lì ad aspettarlo perché sa che non è un sogno. Assolutamente romantico. È una storia che si gusta poco, purtroppo: è come se avessi offerto un frutto e avessi fatto assaggiare la buccia, rivelatrice della polpa. >.<”
Originalità 5/5
Assolutamente il massimo dell'originalità! Hai unito un titolo di Shakespeare (della mia opera preferita, voglio specificare) con una storia che ha come protagonista una sirena e parli di desideri. Davvero una bella trovata. Anche se in realtà la storia tra una sirena e un umano – una storia impossibile tra creature diverse – è qualcosa di cui ho letto più e più volte.
Gradimento personale 7,5/8
Mi è piaciuta davvero tanto questa storia per le belle descrizioni e i bei accostamenti di parole.
Peccato che fosse così corta: come ti ho già detto è finita prima di iniziare. Mi è parso solo di cogliere delle ossa.
Anche se le storie sono brevi, preferisco che siano approfondite in certi versi. E questa merita veramente molto.
Totale 45/50 |