Recensioni per
Gelo - 6 novembre
di Julie Aoi
Trovare delle Dramione ben scritte può essere considerato di questi tempi una vera rarità; la tua, poi, ha quel pregio di essere toccante, struggente, evocativa a tal punto da far venire i brividi sulla pelle, mentre si immaginano quelle scene - mi sembra quasi di averli davanti, Hermione con quel taglio corto, fatto un po' male, Ron che cerca di appigliarsi ai rimasugli di un passato scomparso, e Malfoy, nel suo gelo, nel suo candore, nella sua immensa fragilità. La tua storia ha una dolcezza che traspare da ogni riga: le parole sembrano quasi sfiorare Draco, accarezzarlo lievemente senza farsi notare, e scivolare dai suoi capelli di ghiaccio al suo corpo nudo, così fragile, così umano. Nonostante le poche righe, il Malfoy che qui spunta è il Malfoy della Rowling, senza ombra di dubbio: nessuna idealizzazione, solo imperfezione, freddezza e codardia. Insomma, ho amato questa storia dalla prima all'ultima parola, e non mi stancherei mai di rileggerla. Complimenti, Frè. |
'' Sembrava che quel rivestimento pallido dovesse screpolarsi e cadere in pezzi da un momento all’altro, vomitando vene e arterie fuori dal corpo. |
Sono senza parole! L'atmosfera di angoscia che si respira è veramente struggente. Hai reso l'idea del freddo in maniera sottile ed elegante! Questi due personaggi distrutti dalla guerra e dalla vita sono il simbolo stesso del gelo..bellissimo! Devo veramente farti i complimenti! Breve ma intensa :) |