Recensioni per
D'immagini riflesse
di F13

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/02/11, ore 08:03

Mi sono appena svegliata e sono in ritardo, ma il commento te lo faccio lo stesso perchè te l'avevo promesso nel pre-lavoro e così sarà XD
Come ti avevo già detto, sarò insensibile, ma Teo è uno di quei personaggi che nella serie non mi hanno fatto nè caldo nè freddo - almeno a ricordarlo adesso a posteriori - e un tuo gran merito è essere riuscita a farmelo piacere con le sensazioni descritte in questa fic, che sono tutt'altro che scontate :) I due termini che hai scelto per lui sono davvero molto belli, è una contrapposizione degna di nota, non c'è che dire, e si adatta particolarmente :) Mi è piaciuta molto la parte che descrive le sensazioni del "volare", e il riferimento ad Aang, oltre che dolcissimo, è sul serio azzeccato :)
Sarà strano, ma mi è piaciuta molto anche la gratitudine di Teo verso i nomadi dell'aria e i loro alianti ò.ò Concludendo, bel capitolo, sono curiosa di sapere dove arriverai con gli altri personaggi :) Bene, ora finisco di trangugiare il mio caffè e scappo al lavoro, ci sentiamo oggiiii XD

Recensore Master
14/02/11, ore 22:21

Teo è veramente un cosino tenero e puccioso che deve essere strapazzato <3 <3 <3
Ottima storia come al solito, hai inquadrato perfettamente il personaggio! :D

Recensore Junior
25/01/11, ore 18:33

Da poco sono entrata nel mondo di Avatar. Non è stato un amore a prima vista, una di quelle passioni che esplodono subito. Gradevole, ecco quello che pensavo all’inizio. Poi, lentamente, mi ha conquistata grazie, soprattutto, ai personaggi.
Credo che quello che ha segnato la mia resa definitiva sia stata l’ultima puntata della prima serie, quando il padre di Yue parla con Sokka della figlia. Un modo così dimesso, così differente dai discorsi roboanti, pieni di enfasi e di virtuoso orgoglio che sembrano di prassi in queste situazioni.

Partiamo dunque da Aang. Ben lontano dall’eroico prescelto così comune, quello che si fa problemi per qualche puntata, giusto per scena, così per mostrare la difficoltà della responsabilità, ma che poi, in realtà, ben raramente vivono realmente questa difficoltà.
Mi piace moltissimo questo tuo pezzo e non lo trovo per niente inadeguato o fuori carattere.
E’ vero, Aang è allegro, giocoso, impulsivo, persino immaturo, quanto è normale sia un ragazzino così giovane, ma ha un lato decisamente riflessivo.
Basta vedere le ultime puntate finali dell’ultima serie, quando realizza cosa deve fare e cosa significa affrontare Ozai. Spinto da tutti, Zuko, i suoi amici, le sue vite precedenti, non riesce comunque a decidersi, perché credo che il vero tratto distintivo di questo ragazzo sia che non dimentica mai le persone vere e reali, individui in carne ed ossa, non riesce mai a considerarle numeri, nemici, pedine o perdite inevitabili. Quindi posso benissimo immaginare le pippe mentali nel ricordare la sua fuga e quello che ne è seguito. Non sa se le cose sarebbero cambiate. Il punto è qui, non lo sa e non lo può sapere, ma il dubbio resta e non c’è modo di risolverlo.
E direi che questa frase rappresenta in pieno il nostro piccolo Avatar:
E si chiede quanto possa essere egoista il suo sperare che la felicità che ora ha ottenuto non sia stata ottenuta davvero in cambio di quelle vite.

Recensore Junior
25/01/11, ore 17:12

Si in effetti hai ragione farsi vedere riflessivi e' piu' da Zuko che da Aang che di solito mostra questi suoi tormenti solo a Katara. Comunque l' hai scritto bene :)

Recensore Master
25/01/11, ore 07:50

Zuko è riuscito a infilarsi, anche solo col nome, pure in questa fic XDDD Allora: premetto che la storia mi è piaciuta molto, e che anch'io tendo a pensare ad Aang come a un essere rimuginante senza sosta :) Mi è parso strano che in tutto il corso dell'anime non pensi mai alle conseguenze di questa sua scelta - anche solo per l'estinzione dei nomadi dell'aria - ma, come hai detto tu, puó essere perchè non gli piace pesare sugli altri con queste paranoie (Cacchio, qui ci starebbe bene un'altra what-if XD). In ogni caso, francamente penso che il mondo non si sarebbe risparmiato poi molti anni di guerra, perchè appunto quello che ha convinto Aang a combattere è stata solo la presenza costante dei suoi amici, e tu l'hai reso a meraviglia *_* Ci sono state frasi che ho davvero apprezzato molto, Soprattutto "Avvampa di vergogna, nell’intimo di se stesso, perché sperando di cambiare il passato rinnega quello che invece ha ora, le persone che oggi, in questo mondo, ha salvato.": penso che sia molto in linea con il vero Aang, e nessun merito è più grande di questo :) Ancora una volta, bravissima :D! A parte la perfezione nella scelta dei due termini per Aang, mi è piaciuto davvero molto come li hai analizzati, e come si combinano all'interno della storia nel suo insieme :) ok, concludo, se ho mollato qualche strafalcione qua e là è perchè è mattina presto e sto ancora bevendo il caffè, compatiscimi XD ci sentiamo oggiiii :)