Ciao cara :)
Eccomi qui a recensirti, come avevo promesso. Ccome tu stessa hai richiesto, lo farò con la massima oggettività, capitolo dopo capitolo.
Iniziamo parlando della grammatica. Ti suggerirei di prestare una lettura più attenta ai tuoi capitoli prima della pubblicazione, in modo da evitare errori banali e che - sono sicura - non faresti mai se non per distrazione. Punto primo, il titolo: come ben sai la parte che precede la storia è chiamata PRO-LOGO, di derivazione greca, che sta ad indicare appunto la premessa della storia. Correggilo, hai scritto "Proloco".
Punto secondo, le virgole. La punteggiatura, ahimè, è una brutta gatta da pelare se non trattata con la dovuta attenzione: in più di un'occasione la tua storia ha bisogno di qualche virgola, e non come fattore "opzionale"; te li riporto per farti capire bene:
Riga n.5, il primo pezzo parlato della storia. Tu scrivi: "Dormi ho sonno ne parliamo domani". Questa breve frase, per quanto possa sembrarci strano, richiede come minimo due virgole, oppure una virgola e un punto, o un punto e virgola. Una delle forme corrette potrebbe essere "Dormi, ho sonno. Ne parliamo domani", per farti capire quel che intendo.
Riga n.6, "Mi dispiace deluderti Weasley ma non sono Dominique" potrebbe diventare "Mi dispiace deluderti Weasley, ma non sono Dominique" o (meglio ancora secondo il mio modesto parere) "Mi dispiace deluderti, Weasley, ma non sono Dominique".
Riga n.8, "Malfoy cosa diavolo ci fai qui?" dovrebbe diventare "Malfoy, cosa diavolo ci fai qui?"
Riga n.13, "Capiscimi Weasley sono ammaliato", medesimo errore, che si ripete anche al rigo 16 nel discorso diretto.
Come vedi, tutti gli errori di questo tipo (o perlomeno la gran parte) si articolano proprio nel parlato, il che mi fa pensare che sia proprio l'idea della cadenza tipica della parola a trarti in inganno. Però prova a pensarci un attimo: quando pronunci la frase, per esempio "Mamma, cosa ci fai qui?" è chiaro lo stacco netto che intercorre tra la parola "mamma" e il resto della frase. Se non ci fosse, la frase risulterebbe un po' inarticolata :)
Nota bene, gli errori di punteggiatura proseguono nei discorsi diretti di tutto il capitolo, quindi fai molta attenzione. Se vorrai, sarò disposta a segnalarteli.
Un altro punto su cui devo correggerti è l'uso delle maiuscole/minuscole dopo il discorso diretto.
Fai sempre attenzione e controlla se la frase precedente si è chiusa con un punto; in quel caso, dopo il discorso diretto, la descrizione deve ricominciare in lettera maiuscola. Infine, ultima annotazione, ricordati che va SEMPRE inserito uno spazio dopo ogni segno di punteggiatura (con l'eccezione delle virgolette e, in alcuni casi, dei trattini inglesi): in più di un'occasione l'hai dimenticato, o ne hai aggiunto uno anche prima del segno di punteggiatura.
Detto ciò, parliamo della storia. Di Rose/Scorpius se ne leggono tante, questa parte da un presupposto abbastanza gradevole seppur non sia esattamente il massimo dell'originalità. Carina l'idea del bacio di cui ancora non si sa niente, è uno spunto interessante da riprendere in un possibile futuro flashback.
Rose mi sembra piuttosto IC, molto carino il suo imbarazzo che la rende decisamente più realistica.
Anche Scorpius, a modo suo, è abbastanza calato nella parte, non mi è dispiaciuto. Molto dolce nell'ultima parte, e questo mi ha forse un po' spiazzata :)
Quello che veramente mi lascia perplessa, però, è la fattibilità di alcune cose. Spesso non è il caso di "abusare" della magia :D
E' vero che entrambi sono al settimo anno, però - in fondo - a 17 anni Harry certo non era in grado di fare un incantesimo sulla pergamena come quello di Scorpius! Poi magari lui è un mezzo genio, e allora mi acquieto. :P
Credo sia tutto, cara :)
Tempo permettendo, tornerò a recensirti. Se in qualcosa sono stata scortese o non abbastanza esaustiva, ti chiedo scusa, e mi metto a tua totale disposizione per ogni chiarimento. A presto.
Miri :) |